domenica 26 gennaio 2014

DAL 26 AL 31 GENNAIO 2014 - VENEZIA GRATIS _ VENICE FOR FREE

DAL 26 AL 31 GENNAIO 2014 - VENEZIA GRATIS _ VENICE FOR FREE

26 GENNAIO 2014

GIORNATA DELLA MEMORIA – TESORI DEL GHETTO

 Giornata della Memoria – Tesori del Ghetto

Visite guidate gratuite alla mostra Tesori del Ghetto, prolungata fino al 31 marzo 2014

 Mappa

In occasione della Giornata della memoria 2014  la Galleria Giorgio Franchetti, in collaborazione con il Museo Ebraico di Venezia, offre due visite guidate (ore 11 e ore 16) gratuite alla mostra I TESORI DEL GHETTO DI VENEZIA, sugli argenti restaurati del Ghetto (prorogata eccezionalmente fino al 31 marzo).
Si tratta di una collezione di importantissimi oggetti liturgici settecenteschi in argento, andati perduti alla fine della Seconda Guerra Mondiale e per caso ritrovati da poco nel Ghetto di Venezia.
Le visite, offerte dal personale dei due musei, sono gratuite (comprese nel prezzo ordinario del biglietto d’ingresso alla Galleria Franchetti) e senza obbligo di prenotazione.

Fonte: http://www.venezia.net/24/01/2014/giornata-della-memoria-visita-mostra-tesori-ghetto-venezia.html



Concerto di musica concentrazionaria
 


La Fondazione Levi da sempre ha cercato di accompagnare la propria attività di ricerca teorica con l'organizzazione di concerti di alto profilo, proponendo all'ascolto l'esecuzione di repertori poco conosciuti e inediti.
Accanto a queste iniziative rivolte ad un pubblico colto e di intenditori, a partire dal periodo del Carnevale del 2002 la Fondazione ha organizzato, presso la propria sede di Palazzo Giustinian Lolin, serate musicali che spaziano dal jazz alla musica classica, dall'etnico al contemporaneo, senza escludere iniziative mirate a suscitare l'interesse musicale nelle nuove generazioni.

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26 gennaio 2014, ore 11.00
Venezia, Teatro Malibran
Concerto

In occasione del Giorno della Memoria
in collaborazione con Orchestra Abimà
Davide Casali, direttore
Musiche di: Gidon Klein, Pavel Haas, Aldo Finzi e Leone Sinigaglia
Ingresso libero
Nell'ambito delle manifestazioni: Esperienze musicali del mondo ebraico
Fonte: http://www.fondazionelevi.it/musica.html


La Shoah dei bambini 
Presentano il libro l'autore Bruno Maida con Maria Bacchi della Fondazione Villa Emma, Fernanda Goffetti del Movimento cooperazione educativa, Lionella Livieri Quer dell'Associazione Figli della Shoah, Paolo Tagini ricercatore introducono Roberto Vitelli dell' Anpi Mestre e Maria Teresa Sega dell'Associazione rEsistenze

 

domenica 26 gennaio
Teatro Malibran, ore 11.00
CERIMONIA CITTADINA DEL GIORNO DELLA MEMORIA
intervengono
Giorgio Orsoni
Sindaco di Venezia
Paolo Gnignati
Presidente della Comunità Ebraica di Venezia
a seguire
Concerto di MUSICA CONCENTRAZIONARIA
Compositori Pavel Haas, Gildon Klein
a cura dell’Associazione Musica Libera


domenica 26 gennaio       
Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia - Sala Concerti , ore 17.30
Concerto in ricordo di Giuseppe Sacerdoti
(insegnante illustre di violino del Benedetto Marcello suicidatosi dopo aver ricevuto formale comunicazione di essere stato epurato in applicazione delle leggi razziali)
Stefano Zanchetta violino
Elisa Marzorati pianoforte
Ernst Bloch: Baal Shem, Vidui, Nigun, Abodah
John Williams: Rimembranza, dal film Schindler’s List
George Gerswhin: Bess you are my woman now, da Porgy and Bess
Joseph Achron: melodia ebraica
Vasa Prihoda: Eili, Eili!
Max Bruch: Kol Nidrey op. 47, Melodie ebraiche
a cura dell’Associazione Amici del Conservatorio in collaborazione con Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia


domenica 26 gennaio       
Palazzo Grimani, ore 20.00
concerto
Teatro d’Ombre Brundibar: una Fiaba Musicale
di Hans Krasa
Beniko Tanaka, artista
Coro Piccola Harmònia, direttore Nicola Ardolino
Laboratorio d’orchesta di Venezia, direttore Paola Fasolo
pianoforte Michele Liuzzi, direttore artistico Roberta Reeder
ingresso libero
a cura dell’Associazione Culturale Musica Venezia, in collaborazione con Palazzo Grimani
  Salvo ove diversamente specificato gli appuntamenti si intendono ad ingresso libero
INFO  
giornodellamemoria@comune.venezia.it
Fonte: http://www.culturaspettacolovenezia.it/index.php?iddoc=15541 
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29315.htm
Il genocidio dimenticato. Gli italiani di Crimea
Nel XIX secolo migliaia di italiani accolsero l’invito dello zar e partirono per la fertile terra di Crimea, inserendosi perfettamente nel tessuto locale. L’avventura finì con la rivoluzione d’ottobre e con la vera e propria pulizia etnica che in pochi anni spazzò via la comunità italiana di Crimea, complici anche freddo, fame, malattie. La mostra racconta per immagini la storia degli Italiani di Crimea.
dettagli: INGRESSO LIBERO

 

 

Al volo. Fotografie di Matteo Chinellato 
Dal 16/01/2014 al 09/02/2014
Viviamo una nuova fase dell'Era dell'Iconismo; in parole povere, siamo nell'era dell'immagine automatica, genialmente avviata da Daguerre, con la sua invenzione, nel 1839. Una fase, quella attuale, detta del 'digitale', un lemma per me antipatico, comunque impreciso, che si può confondere con il famoso medicinale, che salvò a suo tempo tante vite con il 'mal di cuore'. I francesi, beati loro, l'hanno definito 'numérique'. Ma il giovane Matteo è un fotografo anfibio, e queste distinzioni non lo preoccupano, né lo distraggono dalla sua passione per la fotografia. Matteo ha utilizzato, fin da ragazzo, quand'era mio studente all'Iuav, il vecchio sistema 'analogico' (ahimè, altro lemma scioccherello, perché anche l'attuale fotografia elettronica è analogica, riflettendo sulle definizioni di Roland Barthes, datate 1961!). Ha sempre cercato, con intelligenza anche sportiva, di cogliere vivaci scene d'ambiente, o anomalie, eventi passeggeri, che sono stimoli storici per i fotografi. E non soltanto i gabbiani in amore del pane gettato in laguna, ma le luci passeggere, e i colori, spesso nuovi e sfolgoranti, quindi sorprendenti. O le emblematiche brume e nebbie veneziane, nel confronto con i cromatismi lampeggianti, come nelle case di Burano, dipinte con pigmenti chimici che imitano i colori televisivi. Insomma Matteo Chinellato, con un occhio virginale, sta rivisitando, anche nel 'banale', il suo habitat e riesce via via a sorprendersi, a scoprire e a segnalare in immagine, aspetti quotidiani del nuovo paesaggio, senza remore per il prima e il dopo della Fotografia, dalla fotochimica alla fotoelettronica. Ciò che conta per lui, è trattenere in una fotografia un pensiero, una emozione, e a volte egli riesce anche a cogliere un momento di poesia. La fotografia 'veneziana' ha in Matteo un nuovo appassionato, delicato artefice, che merita attenzione per il suo futuro.
- Italo Zannier - 
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00

sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29266.htm

 

 

"La gioia della luce" una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Dal 10/01/204 al 02/02/2014

 „La gioia della luce” una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Venerdì, 10 gennaio a.c., ore 19.30, presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia avrà luogo l’inaugurazione della mostra „La gioia della luce” di Lorenzo Viscidi (Bluer).
All’evento interverranno il critico d’arte Enzo Santese, il direttore dell’Istituto Romeno Rudolf Dinu e l’artista.
Lorenzo Viscidi ha iniziato la sua professione artistica con gli esperimenti cromatici sul blu, un blu elettrico, con il quale ha ricevuto l’appellativo “pittore del blu”, e, da qui, il suo nome d’arte: Bluer. La mostra include le più recenti opere dell’artista veneto nelle quali, proprio grazie all’utilizzo di materiali quali il vetro colorato o il plexiglass dipinto assieme alle istallazioni luminose, ritroviamo la ricerca della luce: il colore quale luce.
L’artista veneto si occupa di pittura e scultura, creando, inoltre, istallazioni luminose utilizzando neon o led. E’ autore di oltre 100 mostre in Italia, Australia, Austria, Brasile, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Slovenia, Turchia, Ungheria, Stati Uniti e Venezuela.
Ha partecipato e numerose rassegne d’arte italiane e internazionali fra le quali ricordiamo gli eventi collaterali alla 52° Biennale d’Arte di Venezia (2007) ed alla 12° Biennale d’Architettura di Venezia (2010). E’ stato presente alla 54° Biennale d’Arte di Venezia nella sezione dedicata agli artisti della regione del Veneto.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 2 febbraio presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia (Cannaregio 2215 – 30121 Venezia). L’entrata è libera.

 Fonte: http://www.icr.ro/venezia/

 

 

 

27 GENNAIO 2014

La Shoah dei bambini 
Presentano il libro l'autore Bruno Maida con Maria Bacchi della Fondazione Villa Emma, Fernanda Goffetti del Movimento cooperazione educativa, Lionella Livieri Quer dell'Associazione Figli della Shoah, Paolo Tagini ricercatore introducono Roberto Vitelli dell' Anpi Mestre e Maria Teresa Sega dell'Associazione rEsistenze

 

lunedì 27 gennaio  
Quartiere Pertini - Mestre
incontro  / proiezione
ore 10.00: incontro con Antonio Boldrin, testimone sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz
ore 17.00: proiezione di diapositive e video sulle leggi razziali
a cura del gruppo “Insieme-l’Anziano con noi” e il circolo “Auser Fincantieri”, con la collaborazione della Municipalità di Mestre - Carpenedo


lunedì 27 gennaio  
Comune di Venezia
esposizione nelle sedi principali del Comune di Venezia della Bandiera internazionale dei Rom
a cura dell’Associazione Rom Kalderash con il patrocinio del Consiglio d’Europa Ufficio di Venezia


lunedì 27 gennaio  
Museo dell’Internato Ignoto di Padova, ore 11.00
Posizionamento della corona al Tempio nazionale dell’internato ignoto di Padova, dov’è posizionata la lastra commemorativa che ricorda il genocidio del popolo Rom (unica in Italia)
patrocinata dal Comune di Venezia con la collaborazione del Consiglio d’Europa ufficio di Venezia, Associazione Rom Kalderash, Centro Pace e  SOS diritti


lunedì 27 gennaio  
Museo Ebraico di Venezia, ore 17.00
presentazione del volume
Una regione e i suoi campi. Tra  concentramento, internamento, liberazione, deportazione e supplizio (1940 - 1944)
con l’intervento degli autori Daniele Duca e Giuseppe Morgese, con Marco Severini e Enzo Carli
a cura di IKONA VENEZIA, in collaborazione con il Museo Ebraico di Venezia


lunedì 27 gennaio  
Teatro Momo di Mestre, ore 17.00
spettacolo
Immagini, parole e musica per non dimenticare 
organizzazione a cura della Consulta provinciale degli studenti, in collaborazione con l’Ufficio Scolasctico Territoriale di Venezia, con la partecipazione dell’IIS Marco Polo di Venezia


lunedì 27 gennaio  
Auditorium Trivignano, ore 17.30 
fiaccolata
a seguire saluto delle autorità - intervento delle classi dei tre Istituti Comprensivi
testimonianza - saluto Associazione Figli della Shoah
a cura della Municipalità di Chirignago - Zelarino, Istituti Comprensivi,
Associazione Figli della Shoah


lunedì 27 gennaio  
Centro Tedesco di Studi Veneziani
Palazzo Barbarigo della Terrazza, ore 17.00
conferenza
Intenzioni di memoria. Memorie pubbliche e atteggiamento autocritico di Paolo Jedlowski
a cura del Centro Tedesco di Studi Veneziani, Università Ca’ Foscari Venezia


lunedì 27 gennaio  
Sala Consigliare Ca’ Loredan, Comune di Venezia, ore 18.30
presentazione libro
Nessuna distinzione di razza, nè di religione.Il Rotary italiano, gli ebrei, la persecuzione antisemita (1923-1938)
di Gadi Luzzatto Voghera
a cura del Comune di Venezia

Salvo ove diversamente specificato gli appuntamenti si intendono ad ingresso libero

INFO  
giornodellamemoria@comune.venezia.it
Fonte: http://www.culturaspettacolovenezia.it/index.php?iddoc=15541 
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29315.htm

 

"La gioia della luce" una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Dal 10/01/204 al 02/02/2014

 „La gioia della luce” una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Venerdì, 10 gennaio a.c., ore 19.30, presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia avrà luogo l’inaugurazione della mostra „La gioia della luce” di Lorenzo Viscidi (Bluer).
All’evento interverranno il critico d’arte Enzo Santese, il direttore dell’Istituto Romeno Rudolf Dinu e l’artista.
Lorenzo Viscidi ha iniziato la sua professione artistica con gli esperimenti cromatici sul blu, un blu elettrico, con il quale ha ricevuto l’appellativo “pittore del blu”, e, da qui, il suo nome d’arte: Bluer. La mostra include le più recenti opere dell’artista veneto nelle quali, proprio grazie all’utilizzo di materiali quali il vetro colorato o il plexiglass dipinto assieme alle istallazioni luminose, ritroviamo la ricerca della luce: il colore quale luce.
L’artista veneto si occupa di pittura e scultura, creando, inoltre, istallazioni luminose utilizzando neon o led. E’ autore di oltre 100 mostre in Italia, Australia, Austria, Brasile, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Slovenia, Turchia, Ungheria, Stati Uniti e Venezuela.
Ha partecipato e numerose rassegne d’arte italiane e internazionali fra le quali ricordiamo gli eventi collaterali alla 52° Biennale d’Arte di Venezia (2007) ed alla 12° Biennale d’Architettura di Venezia (2010). E’ stato presente alla 54° Biennale d’Arte di Venezia nella sezione dedicata agli artisti della regione del Veneto.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 2 febbraio presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia (Cannaregio 2215 – 30121 Venezia). L’entrata è libera.

 Fonte: http://www.icr.ro/venezia/

 

Al volo. Fotografie di Matteo Chinellato 
Dal 16/01/2014 al 09/02/2014
Viviamo una nuova fase dell'Era dell'Iconismo; in parole povere, siamo nell'era dell'immagine automatica, genialmente avviata da Daguerre, con la sua invenzione, nel 1839. Una fase, quella attuale, detta del 'digitale', un lemma per me antipatico, comunque impreciso, che si può confondere con il famoso medicinale, che salvò a suo tempo tante vite con il 'mal di cuore'. I francesi, beati loro, l'hanno definito 'numérique'. Ma il giovane Matteo è un fotografo anfibio, e queste distinzioni non lo preoccupano, né lo distraggono dalla sua passione per la fotografia. Matteo ha utilizzato, fin da ragazzo, quand'era mio studente all'Iuav, il vecchio sistema 'analogico' (ahimè, altro lemma scioccherello, perché anche l'attuale fotografia elettronica è analogica, riflettendo sulle definizioni di Roland Barthes, datate 1961!). Ha sempre cercato, con intelligenza anche sportiva, di cogliere vivaci scene d'ambiente, o anomalie, eventi passeggeri, che sono stimoli storici per i fotografi. E non soltanto i gabbiani in amore del pane gettato in laguna, ma le luci passeggere, e i colori, spesso nuovi e sfolgoranti, quindi sorprendenti. O le emblematiche brume e nebbie veneziane, nel confronto con i cromatismi lampeggianti, come nelle case di Burano, dipinte con pigmenti chimici che imitano i colori televisivi. Insomma Matteo Chinellato, con un occhio virginale, sta rivisitando, anche nel 'banale', il suo habitat e riesce via via a sorprendersi, a scoprire e a segnalare in immagine, aspetti quotidiani del nuovo paesaggio, senza remore per il prima e il dopo della Fotografia, dalla fotochimica alla fotoelettronica. Ciò che conta per lui, è trattenere in una fotografia un pensiero, una emozione, e a volte egli riesce anche a cogliere un momento di poesia. La fotografia 'veneziana' ha in Matteo un nuovo appassionato, delicato artefice, che merita attenzione per il suo futuro.
- Italo Zannier - 
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00

sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29266.htm

 

 

28 GENNAIO 2014

La Shoah dei bambini 
Presentano il libro l'autore Bruno Maida con Maria Bacchi della Fondazione Villa Emma, Fernanda Goffetti del Movimento cooperazione educativa, Lionella Livieri Quer dell'Associazione Figli della Shoah, Paolo Tagini ricercatore introducono Roberto Vitelli dell' Anpi Mestre e Maria Teresa Sega dell'Associazione rEsistenze

martedì 28 gennaio           
Biblioteca Marciana - Vestibolo della Libreria Sansoviniana
(ingresso da Piazzetta San Marco 13/a), ore 17.00
conferenza
L’impatto delle leggi razziali nella vita della Biblioteca Marciana
relatore Stefano Trovato
L’incontro prenderà spunto dai documenti esposti alla mostra Vita e libri della Biblioteca Marciana tra 1920 e 1948 durante la direzione di Luigi Ferrari, che sarà aperta fino al 9 febbraio compreso
a cura della Biblioteca Nazionale Marciana


martedì 28 gennaio           
Teatro Momo, ore 16.30
spettacolo
Se questa è una donna
voci di deportate venete dal carcere al lager
letture, immagini, musiche
SPI-CGIL metropolitano in collaborazione con Associazione rEsistenze, Accademia teatrale veneta

Salvo ove diversamente specificato gli appuntamenti si intendono ad ingresso libero

INFO  
giornodellamemoria@comune.venezia.it
Fonte: http://www.culturaspettacolovenezia.it/index.php?iddoc=15541 
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29315.htm

 

 

"La gioia della luce" una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Dal 10/01/204 al 02/02/2014

 „La gioia della luce” una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Venerdì, 10 gennaio a.c., ore 19.30, presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia avrà luogo l’inaugurazione della mostra „La gioia della luce” di Lorenzo Viscidi (Bluer).
All’evento interverranno il critico d’arte Enzo Santese, il direttore dell’Istituto Romeno Rudolf Dinu e l’artista.
Lorenzo Viscidi ha iniziato la sua professione artistica con gli esperimenti cromatici sul blu, un blu elettrico, con il quale ha ricevuto l’appellativo “pittore del blu”, e, da qui, il suo nome d’arte: Bluer. La mostra include le più recenti opere dell’artista veneto nelle quali, proprio grazie all’utilizzo di materiali quali il vetro colorato o il plexiglass dipinto assieme alle istallazioni luminose, ritroviamo la ricerca della luce: il colore quale luce.
L’artista veneto si occupa di pittura e scultura, creando, inoltre, istallazioni luminose utilizzando neon o led. E’ autore di oltre 100 mostre in Italia, Australia, Austria, Brasile, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Slovenia, Turchia, Ungheria, Stati Uniti e Venezuela.
Ha partecipato e numerose rassegne d’arte italiane e internazionali fra le quali ricordiamo gli eventi collaterali alla 52° Biennale d’Arte di Venezia (2007) ed alla 12° Biennale d’Architettura di Venezia (2010). E’ stato presente alla 54° Biennale d’Arte di Venezia nella sezione dedicata agli artisti della regione del Veneto.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 2 febbraio presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia (Cannaregio 2215 – 30121 Venezia). L’entrata è libera.

 Fonte: http://www.icr.ro/venezia/ 

 

Al volo. Fotografie di Matteo Chinellato 
Dal 16/01/2014 al 09/02/2014
Viviamo una nuova fase dell'Era dell'Iconismo; in parole povere, siamo nell'era dell'immagine automatica, genialmente avviata da Daguerre, con la sua invenzione, nel 1839. Una fase, quella attuale, detta del 'digitale', un lemma per me antipatico, comunque impreciso, che si può confondere con il famoso medicinale, che salvò a suo tempo tante vite con il 'mal di cuore'. I francesi, beati loro, l'hanno definito 'numérique'. Ma il giovane Matteo è un fotografo anfibio, e queste distinzioni non lo preoccupano, né lo distraggono dalla sua passione per la fotografia. Matteo ha utilizzato, fin da ragazzo, quand'era mio studente all'Iuav, il vecchio sistema 'analogico' (ahimè, altro lemma scioccherello, perché anche l'attuale fotografia elettronica è analogica, riflettendo sulle definizioni di Roland Barthes, datate 1961!). Ha sempre cercato, con intelligenza anche sportiva, di cogliere vivaci scene d'ambiente, o anomalie, eventi passeggeri, che sono stimoli storici per i fotografi. E non soltanto i gabbiani in amore del pane gettato in laguna, ma le luci passeggere, e i colori, spesso nuovi e sfolgoranti, quindi sorprendenti. O le emblematiche brume e nebbie veneziane, nel confronto con i cromatismi lampeggianti, come nelle case di Burano, dipinte con pigmenti chimici che imitano i colori televisivi. Insomma Matteo Chinellato, con un occhio virginale, sta rivisitando, anche nel 'banale', il suo habitat e riesce via via a sorprendersi, a scoprire e a segnalare in immagine, aspetti quotidiani del nuovo paesaggio, senza remore per il prima e il dopo della Fotografia, dalla fotochimica alla fotoelettronica. Ciò che conta per lui, è trattenere in una fotografia un pensiero, una emozione, e a volte egli riesce anche a cogliere un momento di poesia. La fotografia 'veneziana' ha in Matteo un nuovo appassionato, delicato artefice, che merita attenzione per il suo futuro.
- Italo Zannier - 
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00

sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29266.htm

 

 

29 GENNAIO 2014

La Shoah dei bambini 
Presentano il libro l'autore Bruno Maida con Maria Bacchi della Fondazione Villa Emma, Fernanda Goffetti del Movimento cooperazione educativa, Lionella Livieri Quer dell'Associazione Figli della Shoah, Paolo Tagini ricercatore introducono Roberto Vitelli dell' Anpi Mestre e Maria Teresa Sega dell'Associazione rEsistenze


mercoledì 29 gennaio       
Centro Culturale Candiani, sala seminariale - 1° piano, ore 18.00
mostra
Yva e le altre 1925 / 1940 - Fotografia a Berlino
Omaggio a Else Ernestine Neulander - Simon detta Yva
Valorizzazione della fotografa ebrea facendo vivere a distanza di decenni le immagini da lei create. Immagini che possono ancora influenzare positivamente l’immaginario collettivo sulla rappresentazione del femminile
a cura dell’Associazione CID Centro Idea Donna, Centro Culturale Candiani, Servizio Cittadinanza delle Donne e Culture delle Differenze


mercoledì 29 gennaio       
Casa del Cinema, ore 17.00
proiezione film
Un popolo senza terra. I Rom
presentazione a cura di Carmelo Coco e Giovanni De Martis
a seguire
Il tempo dei gitani di Emir Kusturica
ore 20.30
Latcho drom di Tony Gatlif  (sott. Inglese)
ingresso libero fino ad esaurimento posti - prenotazione consigliata
a cura del Centro Pace, Associazione Rom Kalderash, Associazione Olokaustos, Casa del Cinema, patrocinata dal Consiglio d’Europa Ufficio di Venezia


mercoledì 29 gennaio       
Biblioteca di Murano, ore 17.00
incontro
Un paese solidale? “I ragazzi di Villa Emma”
Ascoltando le testimonianze de “I Ragazzi di Villa Emma”
Incontro con l’Associazione Figli della Shoah  Sezione di Venezia
interviene Marina Scarpa Campos
a cura della Municipalità Venezia Murano Burano - Biblioteca di Murano 

Salvo ove diversamente specificato gli appuntamenti si intendono ad ingresso libero

INFO  
giornodellamemoria@comune.venezia.it
Fonte: http://www.culturaspettacolovenezia.it/index.php?iddoc=15541 
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29315.htm

 

"La gioia della luce" una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Dal 10/01/204 al 02/02/2014

 „La gioia della luce” una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Venerdì, 10 gennaio a.c., ore 19.30, presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia avrà luogo l’inaugurazione della mostra „La gioia della luce” di Lorenzo Viscidi (Bluer).
All’evento interverranno il critico d’arte Enzo Santese, il direttore dell’Istituto Romeno Rudolf Dinu e l’artista.
Lorenzo Viscidi ha iniziato la sua professione artistica con gli esperimenti cromatici sul blu, un blu elettrico, con il quale ha ricevuto l’appellativo “pittore del blu”, e, da qui, il suo nome d’arte: Bluer. La mostra include le più recenti opere dell’artista veneto nelle quali, proprio grazie all’utilizzo di materiali quali il vetro colorato o il plexiglass dipinto assieme alle istallazioni luminose, ritroviamo la ricerca della luce: il colore quale luce.
L’artista veneto si occupa di pittura e scultura, creando, inoltre, istallazioni luminose utilizzando neon o led. E’ autore di oltre 100 mostre in Italia, Australia, Austria, Brasile, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Slovenia, Turchia, Ungheria, Stati Uniti e Venezuela.
Ha partecipato e numerose rassegne d’arte italiane e internazionali fra le quali ricordiamo gli eventi collaterali alla 52° Biennale d’Arte di Venezia (2007) ed alla 12° Biennale d’Architettura di Venezia (2010). E’ stato presente alla 54° Biennale d’Arte di Venezia nella sezione dedicata agli artisti della regione del Veneto.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 2 febbraio presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia (Cannaregio 2215 – 30121 Venezia). L’entrata è libera.

 Fonte: http://www.icr.ro/venezia/

 

 

Il Calapranzi
 
l Calapranzi è un testo che, pur essendo stato rappresentato innumerevoli volte e avendo più di quarant’anni d’età, conserva ancora l’impronta del suo autore agli esordi e ci comunica un’indiscutibile sensazione di attualità. In questa pièce, l’inseparabile coppia di killer, Ben e Gus, trasmette forse più intensamente che in altri testi di Pinter, la sensazione del naufragio, dell’attesa di un pericolo imminente da affrontare, contro il quale ognuno a suo modo, da solo, cerca di raccogliere le forza. Ma alle prese con la violenza, il potere, l’inscrutabilità della condizione umana, questa volta, sono due donne, Bennie e Gussie: forse due prostitute, forse due fuggitive in attesa dell’occasione giusta per raggiungere la meta desiderata, ad ogni costo. Abbandonate le figure dei due uomini in completo e pistola, si cerca di indagare quale esplosiva energia potrebbe scaturire dalla presenza di due donne sole in un luogo chiuso, in attesa di un messaggio risolutivo per i loro destini.
Alessandra Giuriola (1988) si è laureata a Ca’ Foscari in Filologia e Letteratura italiana. Dal 2009 collabora con il Teatro e altri studenti per la realizzazione di diversi spettacoli. Nel 2011 interpreta Clarice nella Bancarotta di V. Trevisan per la regia di M. De Vita Conti e con questi ultimi organizza il festival Suicide Parade – Schio 2012. Come regista mette in scena nel 2011 verità inverosimili su H. von Kleist e nel 2013 Vittoria/Cristina. Le imperdonabili, tratto dalla vita e dalle opere di Cristina Campo.

Biglietto: ingresso libero
organizzatori
Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-29484.htm




Al volo. Fotografie di Matteo Chinellato 
Dal 16/01/2014 al 09/02/2014
Viviamo una nuova fase dell'Era dell'Iconismo; in parole povere, siamo nell'era dell'immagine automatica, genialmente avviata da Daguerre, con la sua invenzione, nel 1839. Una fase, quella attuale, detta del 'digitale', un lemma per me antipatico, comunque impreciso, che si può confondere con il famoso medicinale, che salvò a suo tempo tante vite con il 'mal di cuore'. I francesi, beati loro, l'hanno definito 'numérique'. Ma il giovane Matteo è un fotografo anfibio, e queste distinzioni non lo preoccupano, né lo distraggono dalla sua passione per la fotografia. Matteo ha utilizzato, fin da ragazzo, quand'era mio studente all'Iuav, il vecchio sistema 'analogico' (ahimè, altro lemma scioccherello, perché anche l'attuale fotografia elettronica è analogica, riflettendo sulle definizioni di Roland Barthes, datate 1961!). Ha sempre cercato, con intelligenza anche sportiva, di cogliere vivaci scene d'ambiente, o anomalie, eventi passeggeri, che sono stimoli storici per i fotografi. E non soltanto i gabbiani in amore del pane gettato in laguna, ma le luci passeggere, e i colori, spesso nuovi e sfolgoranti, quindi sorprendenti. O le emblematiche brume e nebbie veneziane, nel confronto con i cromatismi lampeggianti, come nelle case di Burano, dipinte con pigmenti chimici che imitano i colori televisivi. Insomma Matteo Chinellato, con un occhio virginale, sta rivisitando, anche nel 'banale', il suo habitat e riesce via via a sorprendersi, a scoprire e a segnalare in immagine, aspetti quotidiani del nuovo paesaggio, senza remore per il prima e il dopo della Fotografia, dalla fotochimica alla fotoelettronica. Ciò che conta per lui, è trattenere in una fotografia un pensiero, una emozione, e a volte egli riesce anche a cogliere un momento di poesia. La fotografia 'veneziana' ha in Matteo un nuovo appassionato, delicato artefice, che merita attenzione per il suo futuro.
- Italo Zannier - 
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00

sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29266.htm

 

 

30 GENNAIO 2014

La Shoah dei bambini 
Presentano il libro l'autore Bruno Maida con Maria Bacchi della Fondazione Villa Emma, Fernanda Goffetti del Movimento cooperazione educativa, Lionella Livieri Quer dell'Associazione Figli della Shoah, Paolo Tagini ricercatore introducono Roberto Vitelli dell' Anpi Mestre e Maria Teresa Sega dell'Associazione rEsistenze
giovedì 30 gennaio
Liceo Marco Polo di Venezia, ore 10.00
incontro
Porrajmos - un museo virtuale
Intervengono: Prof. Luca Bravi Università di Firenze, Davide Carnemolla SOS Diritti, Giovanni De Martis Associazione Olokaustos
a cura del Centro Pace, Associazione Rom Kalderash, Associazione SOS Diritti, patrocinata dal Consiglio d’Europa Ufficio di Venezia


giovedì 30 gennaio
Museo Ebraico di Venezia, ore 17.00
incontro
Shoah e Porrajmos per il presente
intervengono Luca Bravi e Gadi Luzzatto Voghera
modera Gianfranco Bettin
a cura del Centro Pace, Associazione Rom Kalderash, in collaborazione con MEV, patrocinata dal Consiglio d’ Europa Ufficio di Venezia


giovedì 30 gennaio
Auditorium Santa Margherita, ore 18.30
Daniel Libeskind lectio magistralis
a cura di Comune di Venezia in collaborazione con Università Ca’ Foscari Venezia, IUAV

Salvo ove diversamente specificato gli appuntamenti si intendono ad ingresso libero

INFO  
giornodellamemoria@comune.venezia.it
Fonte: http://www.culturaspettacolovenezia.it/index.php?iddoc=15541 
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29315.htm

 

 

"La gioia della luce" una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Dal 10/01/204 al 02/02/2014

 „La gioia della luce” una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Venerdì, 10 gennaio a.c., ore 19.30, presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia avrà luogo l’inaugurazione della mostra „La gioia della luce” di Lorenzo Viscidi (Bluer).
All’evento interverranno il critico d’arte Enzo Santese, il direttore dell’Istituto Romeno Rudolf Dinu e l’artista.
Lorenzo Viscidi ha iniziato la sua professione artistica con gli esperimenti cromatici sul blu, un blu elettrico, con il quale ha ricevuto l’appellativo “pittore del blu”, e, da qui, il suo nome d’arte: Bluer. La mostra include le più recenti opere dell’artista veneto nelle quali, proprio grazie all’utilizzo di materiali quali il vetro colorato o il plexiglass dipinto assieme alle istallazioni luminose, ritroviamo la ricerca della luce: il colore quale luce.
L’artista veneto si occupa di pittura e scultura, creando, inoltre, istallazioni luminose utilizzando neon o led. E’ autore di oltre 100 mostre in Italia, Australia, Austria, Brasile, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Slovenia, Turchia, Ungheria, Stati Uniti e Venezuela.
Ha partecipato e numerose rassegne d’arte italiane e internazionali fra le quali ricordiamo gli eventi collaterali alla 52° Biennale d’Arte di Venezia (2007) ed alla 12° Biennale d’Architettura di Venezia (2010). E’ stato presente alla 54° Biennale d’Arte di Venezia nella sezione dedicata agli artisti della regione del Veneto.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 2 febbraio presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia (Cannaregio 2215 – 30121 Venezia). L’entrata è libera.

 Fonte: http://www.icr.ro/venezia/

 

Archeologia della Laguna di Venezia

 Giovedì 30 gennaio - ore 17.00 - Biblioteca Nazionale Marciana - Sale Monumentali
ARCHEOLOGIA DELLA LAGUNA DI VENEZIA

In apertura del ciclo di conferenze "Venezia prima di Venezia. Archeologia e Mito" promosso in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Marciana e coordinato da Lorenzo Braccesi, viene ufficialmente presentato il libro di Ernesto Canal "Archeologia della Laguna di Venezia 1960-2010", Cierre Edizioni, Sommacampagna (Verona).

Ne discutono: Maddalena Bassani, Marco Bortoletto, Giovanni Caniato, Tiziana Plebani.
Coordina Marco Molin, Presidente Centro Studi Torcellani.

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI
Fonte: http://www.studitorcellani.it/convegni.asp
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29465.htm

 

 

31 GENNAIO 2014

VITA E LIBRI DELLA BIBLIOTECA MARCIANA TRA 1920 E 1948 DURANTE LA DIREZIONE DI LUIGI FERRARI

Vita e libri della Biblioteca Marciana tra 1920 e 1948 durante la direzione di Luigi Ferrari

Documenti e testimonianze dal 1930 al 1948 alla Biblioteca Marciana

Fino al 9 febbraio 2014 è aperta alla Biblioteca Nazionale Marciana la mostra “Vita e libri della Biblioteca Marciana tra 1920 e 1948 durante la direzione di Luigi Ferrari” che illustra un periodo poco conosciuto della storia della Marciana negli anni di Luigi Ferrari (1878-1949). Il visitatore ha l’occasione di vedere per la prima volta documenti che testimoniano l’impatto sulla vita della Biblioteca degli avvenimenti dell’epoca: sono esposti un telegramma dell’allora ministro Benedetto Croce sugli scioperi che accompagnarono la fine dell’Italia liberale, circolari (per esempio una “velina”) dell’epoca fascista, tra cui quella che impose il censimento degli ebrei in vista delle leggi razziali del 1938, e, a fianco di quest’ultima, anche la minuta autografa di una lettera di Ferrari al ministro Bottai, con la quale il direttore tentò invano di evitare il licenziamento di una bibliotecaria ebrea. In vetrina trova posto anche il verbale della commissione di epurazione che prosciolse Luigi Ferrari dalle accuse di aver collaborato col fascismo.
Da non perdere le due visite guidate gratuite fatte dal curatore Stefano Trovato, nei giorni venerdì 31 gennaio e 7 febbraio 2014, alle ore 15.30. Punto d’incontro, 5 minuti prima: Piazzetta San Marco 13/a, Venezia.


 

"La gioia della luce" una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Dal 10/01/204 al 02/02/2014

 „La gioia della luce” una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Venerdì, 10 gennaio a.c., ore 19.30, presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia avrà luogo l’inaugurazione della mostra „La gioia della luce” di Lorenzo Viscidi (Bluer).
All’evento interverranno il critico d’arte Enzo Santese, il direttore dell’Istituto Romeno Rudolf Dinu e l’artista.
Lorenzo Viscidi ha iniziato la sua professione artistica con gli esperimenti cromatici sul blu, un blu elettrico, con il quale ha ricevuto l’appellativo “pittore del blu”, e, da qui, il suo nome d’arte: Bluer. La mostra include le più recenti opere dell’artista veneto nelle quali, proprio grazie all’utilizzo di materiali quali il vetro colorato o il plexiglass dipinto assieme alle istallazioni luminose, ritroviamo la ricerca della luce: il colore quale luce.
L’artista veneto si occupa di pittura e scultura, creando, inoltre, istallazioni luminose utilizzando neon o led. E’ autore di oltre 100 mostre in Italia, Australia, Austria, Brasile, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Slovenia, Turchia, Ungheria, Stati Uniti e Venezuela.
Ha partecipato e numerose rassegne d’arte italiane e internazionali fra le quali ricordiamo gli eventi collaterali alla 52° Biennale d’Arte di Venezia (2007) ed alla 12° Biennale d’Architettura di Venezia (2010). E’ stato presente alla 54° Biennale d’Arte di Venezia nella sezione dedicata agli artisti della regione del Veneto.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 2 febbraio presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia (Cannaregio 2215 – 30121 Venezia). L’entrata è libera.

 Fonte: http://www.icr.ro/venezia/ 

 


Al volo. Fotografie di Matteo Chinellato 
Dal 16/01/2014 al 09/02/2014
Viviamo una nuova fase dell'Era dell'Iconismo; in parole povere, siamo nell'era dell'immagine automatica, genialmente avviata da Daguerre, con la sua invenzione, nel 1839. Una fase, quella attuale, detta del 'digitale', un lemma per me antipatico, comunque impreciso, che si può confondere con il famoso medicinale, che salvò a suo tempo tante vite con il 'mal di cuore'. I francesi, beati loro, l'hanno definito 'numérique'. Ma il giovane Matteo è un fotografo anfibio, e queste distinzioni non lo preoccupano, né lo distraggono dalla sua passione per la fotografia. Matteo ha utilizzato, fin da ragazzo, quand'era mio studente all'Iuav, il vecchio sistema 'analogico' (ahimè, altro lemma scioccherello, perché anche l'attuale fotografia elettronica è analogica, riflettendo sulle definizioni di Roland Barthes, datate 1961!). Ha sempre cercato, con intelligenza anche sportiva, di cogliere vivaci scene d'ambiente, o anomalie, eventi passeggeri, che sono stimoli storici per i fotografi. E non soltanto i gabbiani in amore del pane gettato in laguna, ma le luci passeggere, e i colori, spesso nuovi e sfolgoranti, quindi sorprendenti. O le emblematiche brume e nebbie veneziane, nel confronto con i cromatismi lampeggianti, come nelle case di Burano, dipinte con pigmenti chimici che imitano i colori televisivi. Insomma Matteo Chinellato, con un occhio virginale, sta rivisitando, anche nel 'banale', il suo habitat e riesce via via a sorprendersi, a scoprire e a segnalare in immagine, aspetti quotidiani del nuovo paesaggio, senza remore per il prima e il dopo della Fotografia, dalla fotochimica alla fotoelettronica. Ciò che conta per lui, è trattenere in una fotografia un pensiero, una emozione, e a volte egli riesce anche a cogliere un momento di poesia. La fotografia 'veneziana' ha in Matteo un nuovo appassionato, delicato artefice, che merita attenzione per il suo futuro.
- Italo Zannier - 
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00

sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29266.htm

 

 

 __VARIE__

 

LIBRERIA ACQUA ALTA

 Dal 16/01/2014 al 31/12/2014

LOCATION: Calle Lunga Santa Maria Formosa
 Libreria Acqua Alta

Per gli amanti dei libri è d’obbligo una tappa alla Libreria Acqua Alta a Venezia

Una delle librerie più originali al mondo si trova a Venezia. La Libreria Acqua Alta, in Calle Lunga Santa Maria Formosa, è sicuramente l’unico posto sulla terra dove troverete una vastissima scelta di libri, nuovi e usati,  disposti all’interno di scaffali decisamente particolari: barche, gondole, canoe, vasche e dovunque sia possibile infilarli. E i libri non solo soltanto da comprare ma sono stati trasformati in veri e propri oggetti d’arredamento. Le vecchie enciclopedie, quelle che ormai non compra più nessuno, possono diventare gradini per una strepitosa scalinata, o ricoprire le pareti delle corti esterne trasformandole in superfici coloratissime. A completare l’arredamento ci pensano anche paline, remi, manichini.
Il proprietario della Libreria Acqua Alta, Luigi Frizzo, gentile e affabile, ha aperto questo luogo incantato circa una decina di anni fa e piano piano si è rivelato un successo: veneziani e turisti apprezzano tantissimo. Sicuramente l’ambiente e l’atmosfera contribuiscono a rendere il posto affascinante e misterioso, ma anche la vastissima scelta di libri in tutte le lingue fanno la loro parte.
Il 60% dei libri è nuovo. Nella prima sala potrete trovare moltissimi testi su Venezia, di ogni tipo, ma anche libri d’arte e di cinema, sport e alimentazione, musica. L’altra stanza è stracolma di fumetti e best sellers. A gironzolare tra gli “scaffali” troverete anche quattro affabili gatti, immancabili a Venezia, che scorrazzano e dormono in mezzo alla carta stampata.
Insomma la Libreria Acqua Alta può essere tranquillamente considerata una delle meraviglie di Venezia, una tappa obbligata, a pochi passi da Piazza San Marco, per chi ama leggere e per chi vuole conoscere la città anche attraverso le mille attività individuali che la compongono.
Orari
La Libreria è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 20.
Sestiere Castello, 5176/B 30122 Venezia
telefono 041 296 0841
Fonte: http://www.venezia.net/16/01/2014/libreria-acqua-alta-gli-scaffali-per-i-libri-sono-gondole-barche.html 
 
 
 

Visit Venice Inverno 2014

VISIT VENICE INVERNO 2014

Dal: 27-12-2013 Al: 31-03-2014

WEBSITE: www.venezia.net 
La nostra rivista Visit Venice – Inverno 2014 , con tutti gli eventi della Stagione invernale a Venezia, è scaricabile on line, come sempre gratuitamente! Potete scaricarla sul vostro Ebook Reader, Tablet, Smartphone e portarla sempre con voi!
All’interno della nostra rivista troverete degli approfondimenti sull’ampliamento delle Gallerie dell’Accademia e sul favoloso restauro di Palazzo Mocenigo – Museo del Costume e del Profumo. Inoltre troverete l’elenco e una breve descrizione delle principali Mostre da visitare a Venezia fino a fine marzo 2014.
In Visit Venice Inverno 2014  non possono mancare gli appuntamenti  con WHITE VENICE 2014 – Il capodanno in Piazza San Marco e con il Carnevale di Venezia.
Potrete dare un’occhiata alla rivista (e scaricarla ) dalla piattaforma issuu.com qui oppure (se siete registrati) sul nostro portale qui.


 Venezia: come funziona una città così unica?

VENEZIA: COME FUNZIONA UNA CITTà COSì UNICA?

Un video spiega le caratteristiche salienti di una città unica e irripetibile

Siete sicuri di sapere come funziona Venezia?
Molte persone rimangono incantate dall’unicità di Venezia, dai grandiosi palazzi che si specchiano sull’acqua senza sapere come fanno a essere costruiti su un terreno così instabile o perchè abbiano determinate caratteristiche. Altri si preoccupano dell’acqua alta senza capire come funziona il delicato sistema di maree della Laguna.
L’intricato sistema di canali, ponti, calli, rami, campi è per molti un mistero. Perchè alcuni ponti sono obliqui, in legno e altri in pietra? Come viene affrontato il problema della continua erossione delle acque?
Un semplice ed esaustivo video prodotto da Insula Spa spiega esaustivamente le particolarità di una città unica e incredibile.

VIDEO LINK: http://vimeo.com/20065457 

PISTA DI PATTINAGGIO SU GHIACCIO

Pista di pattinaggio su Ghiaccio

La moderna pista di pattinaggio che tutti gli anni allieta l’inverno veneziano in Campo San Polo, nel cuore del centro storico, verrà inaugurata domani 7 dicembre 2013. Rimarrà attiva tutti i giorni per tutto il periodo invernale fino al termine del carnevale (21 febbraio 2014). Naturalmente è possibile noleggiare l’attrezzatura (i pattini) in loco oppure portarsi la propria.
Il pomeriggio è dedicato ai bambini, la sera tanta musica e spettacoli di pattinaggio artistico. Tutto attorno troverete un villaggio di stand nello stile dei mercatini natalizi con prodotti dell’enogastronomia e all’artigianato tipico.
In occasione dell’apertura, il 7 dicembre 2013, dalle 11 alle 13 la pista sarà gratuita!
ORARI DI APERTURA
Per gli orari consultate il sito ufficiale QUI 
Prezzi:
RESIDENTI nel Comune di Venezia
Ingresso con propria attrezzatura
Fonte:http://www.venezia.net/06/12/2013/pista-di-pattinaggio-su-ghiaccio-san-polo.html 

 

martedì 21 gennaio 2014

DAL 21 AL 25 GENNAIO 2013 - VENEZIA GRATIS _ VENICE FOR FREE

 
 
21 GENNAIO 2014
 
 
Al volo. Fotografie di Matteo Chinellato 
Dal 16/01/2014 al 09/02/2014
Viviamo una nuova fase dell'Era dell'Iconismo; in parole povere, siamo nell'era dell'immagine automatica, genialmente avviata da Daguerre, con la sua invenzione, nel 1839. Una fase, quella attuale, detta del 'digitale', un lemma per me antipatico, comunque impreciso, che si può confondere con il famoso medicinale, che salvò a suo tempo tante vite con il 'mal di cuore'. I francesi, beati loro, l'hanno definito 'numérique'. Ma il giovane Matteo è un fotografo anfibio, e queste distinzioni non lo preoccupano, né lo distraggono dalla sua passione per la fotografia. Matteo ha utilizzato, fin da ragazzo, quand'era mio studente all'Iuav, il vecchio sistema 'analogico' (ahimè, altro lemma scioccherello, perché anche l'attuale fotografia elettronica è analogica, riflettendo sulle definizioni di Roland Barthes, datate 1961!). Ha sempre cercato, con intelligenza anche sportiva, di cogliere vivaci scene d'ambiente, o anomalie, eventi passeggeri, che sono stimoli storici per i fotografi. E non soltanto i gabbiani in amore del pane gettato in laguna, ma le luci passeggere, e i colori, spesso nuovi e sfolgoranti, quindi sorprendenti. O le emblematiche brume e nebbie veneziane, nel confronto con i cromatismi lampeggianti, come nelle case di Burano, dipinte con pigmenti chimici che imitano i colori televisivi. Insomma Matteo Chinellato, con un occhio virginale, sta rivisitando, anche nel 'banale', il suo habitat e riesce via via a sorprendersi, a scoprire e a segnalare in immagine, aspetti quotidiani del nuovo paesaggio, senza remore per il prima e il dopo della Fotografia, dalla fotochimica alla fotoelettronica. Ciò che conta per lui, è trattenere in una fotografia un pensiero, una emozione, e a volte egli riesce anche a cogliere un momento di poesia. La fotografia 'veneziana' ha in Matteo un nuovo appassionato, delicato artefice, che merita attenzione per il suo futuro.
- Italo Zannier - 
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00

sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29266.htm

 

La Shoah dei bambini 
 
Presentano il libro l'autore Bruno Maida con Maria Bacchi della Fondazione Villa Emma, Fernanda Goffetti del Movimento cooperazione educativa, Lionella Livieri Quer dell'Associazione Figli della Shoah, Paolo Tagini ricercatore introducono Roberto Vitelli dell' Anpi Mestre e Maria Teresa Sega dell'Associazione rEsistenze martedì 21 gennaio           
Biblioteca VEZ - Villa Erizzo, ore 17.00     
presentazione libro
La Shoah dei bambini di Bruno Maida
ne discutono con l’autore Maria Bacchi della Fondazione Villa Emma, Fernanda Goffetti del Movimento cooperazione educativa, Lionella Livieri Quer dell’Associazione Figli della Shoah, Paolo Tagini ricercatore
introducono Roberto Vitelli dell’ Anpi Mestre e Maria Teresa Sega dell’Associazione rEsistenze
a cura di ANPI Mestre, Associazione rEsistenze - aderiscono Iveser e Associazione Figli della Shoah, Comunità Ebraica Venezia
Salvo ove diversamente specificato gli appuntamenti si intendono ad ingresso libero

INFO  
giornodellamemoria@comune.venezia.it
Fonte: http://www.culturaspettacolovenezia.it/index.php?iddoc=15541 
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29315.htm

 

 

Il genocidio dimenticato. Gli italiani di Crimea 
 Dal 16/01/2014 al 26/01/2014

 Nel XIX secolo migliaia di italiani accolsero l’invito dello zar e partirono per la fertile terra di Crimea, inserendosi perfettamente nel tessuto locale. L’avventura finì con la rivoluzione d’ottobre e con la vera e propria pulizia etnica che in pochi anni spazzò via la comunità italiana di Crimea, complici anche freddo, fame, malattie. La mostra racconta per immagini la storia degli Italiani di Crimea.

dettagli
Biglietto: ingresso libero
dove
CFZ Cultural Flow Zone - Ca' Foscari Zattere
Zattere, Dorsoduro 1392 - 30123 Venezia
Centro Storico
 

 

“Il memoriale della Rivoluzione – Timişoara, dicembre 1989”

Dal 17/01.2014 al 24 /01.2014

 “Il memoriale della Rivoluzione – Timişoara, dicembre 1989”

Venerdì, 17 gennaio a.c., ore 18.00, presso la Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia avrà luogo l’inaugurazione della mostra documentaria dedicata al “Memoriale della Rivoluzione – Timişoara, dicembre 1989”. L’evento è organizzato dal Museo “Il Memoriale della Rivoluzione Timişoara, dicembre 1989” in collaborazione con l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.
All’inaugurazione interverranno la prof.ssa Viorica Bălteanu, docente di lingua, letteratura e civiltà italiana all’Università “Politehnica” Timişoara e Gino Rado, presidente dell’Associazione „Il Memoriale della Rivoluzione – Timişoara, dicembre 1989”.
La mostra propone la riscoperta delle realtà storiche relative agli eventi di Timişoara dei giorni 15-22 dicembre 1989, che hanno portato alla caduta del regime comunista in Romania: „Noi diciamo delle verità - molte amare, però comprovate scientificamente mediante la fatica di storici onesti - su eventi tragici accaduti in Romania, episodi dai quali ci separa un quarto di secolo. E' molto? E' poco?” dichiara la prof.ssa Viorica Bălteanu, co-organizzatrice della mostra.
I pannelli includono gli eventi internazionali del 1989 che hanno determinato cambiamenti politici radicali nel Centro ed Est Europa, e rispettivamente a Timişoara, del dicembre 1989, accompagnati da fotografie in bianco e nero di tali eventi.
In occasione alla vernice della mostra saranno presentati due film documentari: uno dedicato alla Rivoluzione del 1989 a Timişoara intitolato “Noi nu murim!/Noi non moriamo!” – un impressionante documentario in bianco e nero realizzato da autori professionisti e amatori, rispettivamente, “Timişoara – ieri e oggi” – un documentario a colori, realizzato dal regista televisivo Victor Popa.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 24 gennaio presso la Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia (Cannaregio 2211 – 30121 Venezia). L’entrata è libera.
Fonte: http://www.icr.ro/venezia/

 

"La gioia della luce" una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Dal 10/01/204 al 02/02/2014

 „La gioia della luce” una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Venerdì, 10 gennaio a.c., ore 19.30, presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia avrà luogo l’inaugurazione della mostra „La gioia della luce” di Lorenzo Viscidi (Bluer).
All’evento interverranno il critico d’arte Enzo Santese, il direttore dell’Istituto Romeno Rudolf Dinu e l’artista.
Lorenzo Viscidi ha iniziato la sua professione artistica con gli esperimenti cromatici sul blu, un blu elettrico, con il quale ha ricevuto l’appellativo “pittore del blu”, e, da qui, il suo nome d’arte: Bluer. La mostra include le più recenti opere dell’artista veneto nelle quali, proprio grazie all’utilizzo di materiali quali il vetro colorato o il plexiglass dipinto assieme alle istallazioni luminose, ritroviamo la ricerca della luce: il colore quale luce.
L’artista veneto si occupa di pittura e scultura, creando, inoltre, istallazioni luminose utilizzando neon o led. E’ autore di oltre 100 mostre in Italia, Australia, Austria, Brasile, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Slovenia, Turchia, Ungheria, Stati Uniti e Venezuela.
Ha partecipato e numerose rassegne d’arte italiane e internazionali fra le quali ricordiamo gli eventi collaterali alla 52° Biennale d’Arte di Venezia (2007) ed alla 12° Biennale d’Architettura di Venezia (2010). E’ stato presente alla 54° Biennale d’Arte di Venezia nella sezione dedicata agli artisti della regione del Veneto.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 2 febbraio presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia (Cannaregio 2215 – 30121 Venezia). L’entrata è libera.

 Fonte: http://www.icr.ro/venezia/ 

 

 

 

22 GENNAIO 2014

La Shoah dei bambini 
 
Presentano il libro l'autore Bruno Maida con Maria Bacchi della Fondazione Villa Emma, Fernanda Goffetti del Movimento cooperazione educativa, Lionella Livieri Quer dell'Associazione Figli della Shoah, Paolo Tagini ricercatore introducono Roberto Vitelli dell' Anpi Mestre e Maria Teresa Sega dell'Associazione rEsistenze

 

mercoledì 22 gennaio       
Sala Media di Palazzo Cosulich - Zattere , ore 15.00
incontro
Fonti ebraiche e storie negli archivi vigilati  dalla Soprintendenza Archivistica per Il Veneto
saluti istituzionali: Ugo Soragni  Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto e Erilde Terenzoni Soprintendente Archivistico per il Veneto
ore 15,30    
Interventi di: Erilde Terenzoni, Maria Volpato, Federica Ruspio, Fiora Gaspari, Matteo Monetti, Nadia Piazza, Antonella De Palma
a cura della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, Soprintendenza Archivistica per il Veneto, Università Ca’ Foscari di Venezia


mercoledì 22 gennaio 
Casa del Cinema, ore 20.30
proiezione film
Rosa Nudo di Giovanni Coda
intervengono: Camilla Seibezzi delegata per i Diritti civili, le Politiche contro le discriminazioni e la Cultura lgbtq, Giovanni Coda regista, Vincenzo Patanè critico cinematografico
iniziativa promossa e curata dal Comune di Venezia - Diritti civili, Politiche contro le discriminazioni e Cultura lgbtq, in collaborazione con la Casa del Cinema

Salvo ove diversamente specificato gli appuntamenti si intendono ad ingresso libero

INFO  
giornodellamemoria@comune.venezia.it
Fonte: http://www.culturaspettacolovenezia.it/index.php?iddoc=15541 
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29315.htm

 

Al volo. Fotografie di Matteo Chinellato 
Dal 16/01/2014 al 09/02/2014
Viviamo una nuova fase dell'Era dell'Iconismo; in parole povere, siamo nell'era dell'immagine automatica, genialmente avviata da Daguerre, con la sua invenzione, nel 1839. Una fase, quella attuale, detta del 'digitale', un lemma per me antipatico, comunque impreciso, che si può confondere con il famoso medicinale, che salvò a suo tempo tante vite con il 'mal di cuore'. I francesi, beati loro, l'hanno definito 'numérique'. Ma il giovane Matteo è un fotografo anfibio, e queste distinzioni non lo preoccupano, né lo distraggono dalla sua passione per la fotografia. Matteo ha utilizzato, fin da ragazzo, quand'era mio studente all'Iuav, il vecchio sistema 'analogico' (ahimè, altro lemma scioccherello, perché anche l'attuale fotografia elettronica è analogica, riflettendo sulle definizioni di Roland Barthes, datate 1961!). Ha sempre cercato, con intelligenza anche sportiva, di cogliere vivaci scene d'ambiente, o anomalie, eventi passeggeri, che sono stimoli storici per i fotografi. E non soltanto i gabbiani in amore del pane gettato in laguna, ma le luci passeggere, e i colori, spesso nuovi e sfolgoranti, quindi sorprendenti. O le emblematiche brume e nebbie veneziane, nel confronto con i cromatismi lampeggianti, come nelle case di Burano, dipinte con pigmenti chimici che imitano i colori televisivi. Insomma Matteo Chinellato, con un occhio virginale, sta rivisitando, anche nel 'banale', il suo habitat e riesce via via a sorprendersi, a scoprire e a segnalare in immagine, aspetti quotidiani del nuovo paesaggio, senza remore per il prima e il dopo della Fotografia, dalla fotochimica alla fotoelettronica. Ciò che conta per lui, è trattenere in una fotografia un pensiero, una emozione, e a volte egli riesce anche a cogliere un momento di poesia. La fotografia 'veneziana' ha in Matteo un nuovo appassionato, delicato artefice, che merita attenzione per il suo futuro.
- Italo Zannier - 
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00

sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29266.htm

 

Il genocidio dimenticato. Gli italiani di Crimea 
 Dal 16/01/2014 al 26/01/2014

 Nel XIX secolo migliaia di italiani accolsero l’invito dello zar e partirono per la fertile terra di Crimea, inserendosi perfettamente nel tessuto locale. L’avventura finì con la rivoluzione d’ottobre e con la vera e propria pulizia etnica che in pochi anni spazzò via la comunità italiana di Crimea, complici anche freddo, fame, malattie. La mostra racconta per immagini la storia degli Italiani di Crimea.

dettagli
Biglietto: ingresso libero
dove
CFZ Cultural Flow Zone - Ca' Foscari Zattere
Zattere, Dorsoduro 1392 - 30123 Venezia
Centro Storico
 

 

“Il memoriale della Rivoluzione – Timişoara, dicembre 1989”

Dal 17/01.2014 al 24 /01.2014

 “Il memoriale della Rivoluzione – Timişoara, dicembre 1989”

Venerdì, 17 gennaio a.c., ore 18.00, presso la Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia avrà luogo l’inaugurazione della mostra documentaria dedicata al “Memoriale della Rivoluzione – Timişoara, dicembre 1989”. L’evento è organizzato dal Museo “Il Memoriale della Rivoluzione Timişoara, dicembre 1989” in collaborazione con l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.
All’inaugurazione interverranno la prof.ssa Viorica Bălteanu, docente di lingua, letteratura e civiltà italiana all’Università “Politehnica” Timişoara e Gino Rado, presidente dell’Associazione „Il Memoriale della Rivoluzione – Timişoara, dicembre 1989”.
La mostra propone la riscoperta delle realtà storiche relative agli eventi di Timişoara dei giorni 15-22 dicembre 1989, che hanno portato alla caduta del regime comunista in Romania: „Noi diciamo delle verità - molte amare, però comprovate scientificamente mediante la fatica di storici onesti - su eventi tragici accaduti in Romania, episodi dai quali ci separa un quarto di secolo. E' molto? E' poco?” dichiara la prof.ssa Viorica Bălteanu, co-organizzatrice della mostra.
I pannelli includono gli eventi internazionali del 1989 che hanno determinato cambiamenti politici radicali nel Centro ed Est Europa, e rispettivamente a Timişoara, del dicembre 1989, accompagnati da fotografie in bianco e nero di tali eventi.
In occasione alla vernice della mostra saranno presentati due film documentari: uno dedicato alla Rivoluzione del 1989 a Timişoara intitolato “Noi nu murim!/Noi non moriamo!” – un impressionante documentario in bianco e nero realizzato da autori professionisti e amatori, rispettivamente, “Timişoara – ieri e oggi” – un documentario a colori, realizzato dal regista televisivo Victor Popa.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 24 gennaio presso la Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia (Cannaregio 2211 – 30121 Venezia). L’entrata è libera.
Fonte: http://www.icr.ro/venezia/

 

"La gioia della luce" una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Dal 10/01/204 al 02/02/2014

 „La gioia della luce” una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Venerdì, 10 gennaio a.c., ore 19.30, presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia avrà luogo l’inaugurazione della mostra „La gioia della luce” di Lorenzo Viscidi (Bluer).
All’evento interverranno il critico d’arte Enzo Santese, il direttore dell’Istituto Romeno Rudolf Dinu e l’artista.
Lorenzo Viscidi ha iniziato la sua professione artistica con gli esperimenti cromatici sul blu, un blu elettrico, con il quale ha ricevuto l’appellativo “pittore del blu”, e, da qui, il suo nome d’arte: Bluer. La mostra include le più recenti opere dell’artista veneto nelle quali, proprio grazie all’utilizzo di materiali quali il vetro colorato o il plexiglass dipinto assieme alle istallazioni luminose, ritroviamo la ricerca della luce: il colore quale luce.
L’artista veneto si occupa di pittura e scultura, creando, inoltre, istallazioni luminose utilizzando neon o led. E’ autore di oltre 100 mostre in Italia, Australia, Austria, Brasile, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Slovenia, Turchia, Ungheria, Stati Uniti e Venezuela.
Ha partecipato e numerose rassegne d’arte italiane e internazionali fra le quali ricordiamo gli eventi collaterali alla 52° Biennale d’Arte di Venezia (2007) ed alla 12° Biennale d’Architettura di Venezia (2010). E’ stato presente alla 54° Biennale d’Arte di Venezia nella sezione dedicata agli artisti della regione del Veneto.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 2 febbraio presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia (Cannaregio 2215 – 30121 Venezia). L’entrata è libera.

 Fonte: http://www.icr.ro/venezia/

 

23 GENNAIO 2014

La Shoah dei bambini 
 
Presentano il libro l'autore Bruno Maida con Maria Bacchi della Fondazione Villa Emma, Fernanda Goffetti del Movimento cooperazione educativa, Lionella Livieri Quer dell'Associazione Figli della Shoah, Paolo Tagini ricercatore introducono Roberto Vitelli dell' Anpi Mestre e Maria Teresa Sega dell'Associazione rEsistenze 

giovedì 23 gennaio 
Biblioteca di Burano, ore 16.30
letture
Per non dimenticare …
Letture ad alta voce sulla Shoah
a cura della Municipalità di Venezia Murano Burano - Biblioteca di Burano


giovedì 23 gennaio            
Ateneo Veneto - Aula Magna, ore 17.30
riflessioni dal volume di Valentina Pisanty
Abusi di Memoria - Negare, banalizzare, sacralizzare la Shoah
Simon Levis conversa con l’autrice
presenta Renato Jona
a cura di Ateneo Veneto, ANPPIA (Venezia), GL FIAP


giovedì 23 gennaio
Ikona Gallery, Campo del Ghetto Nuovo, ore 18.00
inaugurazione mostra
Una regione e i suoi campi. Tra concentramento, internamento, liberazione, deportazione e supplizio (1940 - 1944)
la mostra resterà aperta fino al 23 marzo 2014 dalle ore 11.00 alle ore 19.00
chiuso il sabato
a cura di Ikona Gallery

Salvo ove diversamente specificato gli appuntamenti si intendono ad ingresso libero

INFO  
giornodellamemoria@comune.venezia.it
Fonte: http://www.culturaspettacolovenezia.it/index.php?iddoc=15541 
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29315.htm
 
 
Al volo. Fotografie di Matteo Chinellato 
Dal 16/01/2014 al 09/02/2014
Viviamo una nuova fase dell'Era dell'Iconismo; in parole povere, siamo nell'era dell'immagine automatica, genialmente avviata da Daguerre, con la sua invenzione, nel 1839. Una fase, quella attuale, detta del 'digitale', un lemma per me antipatico, comunque impreciso, che si può confondere con il famoso medicinale, che salvò a suo tempo tante vite con il 'mal di cuore'. I francesi, beati loro, l'hanno definito 'numérique'. Ma il giovane Matteo è un fotografo anfibio, e queste distinzioni non lo preoccupano, né lo distraggono dalla sua passione per la fotografia. Matteo ha utilizzato, fin da ragazzo, quand'era mio studente all'Iuav, il vecchio sistema 'analogico' (ahimè, altro lemma scioccherello, perché anche l'attuale fotografia elettronica è analogica, riflettendo sulle definizioni di Roland Barthes, datate 1961!). Ha sempre cercato, con intelligenza anche sportiva, di cogliere vivaci scene d'ambiente, o anomalie, eventi passeggeri, che sono stimoli storici per i fotografi. E non soltanto i gabbiani in amore del pane gettato in laguna, ma le luci passeggere, e i colori, spesso nuovi e sfolgoranti, quindi sorprendenti. O le emblematiche brume e nebbie veneziane, nel confronto con i cromatismi lampeggianti, come nelle case di Burano, dipinte con pigmenti chimici che imitano i colori televisivi. Insomma Matteo Chinellato, con un occhio virginale, sta rivisitando, anche nel 'banale', il suo habitat e riesce via via a sorprendersi, a scoprire e a segnalare in immagine, aspetti quotidiani del nuovo paesaggio, senza remore per il prima e il dopo della Fotografia, dalla fotochimica alla fotoelettronica. Ciò che conta per lui, è trattenere in una fotografia un pensiero, una emozione, e a volte egli riesce anche a cogliere un momento di poesia. La fotografia 'veneziana' ha in Matteo un nuovo appassionato, delicato artefice, che merita attenzione per il suo futuro.
- Italo Zannier - 
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00

sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29266.htm

 

Il genocidio dimenticato. Gli italiani di Crimea 
 Dal 16/01/2014 al 26/01/2014

 Nel XIX secolo migliaia di italiani accolsero l’invito dello zar e partirono per la fertile terra di Crimea, inserendosi perfettamente nel tessuto locale. L’avventura finì con la rivoluzione d’ottobre e con la vera e propria pulizia etnica che in pochi anni spazzò via la comunità italiana di Crimea, complici anche freddo, fame, malattie. La mostra racconta per immagini la storia degli Italiani di Crimea.

dettagli
Biglietto: ingresso libero
dove
CFZ Cultural Flow Zone - Ca' Foscari Zattere
Zattere, Dorsoduro 1392 - 30123 Venezia
Centro Storico
 

 

“Il memoriale della Rivoluzione – Timişoara, dicembre 1989”

Dal 17/01.2014 al 24 /01.2014

 “Il memoriale della Rivoluzione – Timişoara, dicembre 1989”

Venerdì, 17 gennaio a.c., ore 18.00, presso la Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia avrà luogo l’inaugurazione della mostra documentaria dedicata al “Memoriale della Rivoluzione – Timişoara, dicembre 1989”. L’evento è organizzato dal Museo “Il Memoriale della Rivoluzione Timişoara, dicembre 1989” in collaborazione con l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.
All’inaugurazione interverranno la prof.ssa Viorica Bălteanu, docente di lingua, letteratura e civiltà italiana all’Università “Politehnica” Timişoara e Gino Rado, presidente dell’Associazione „Il Memoriale della Rivoluzione – Timişoara, dicembre 1989”.
La mostra propone la riscoperta delle realtà storiche relative agli eventi di Timişoara dei giorni 15-22 dicembre 1989, che hanno portato alla caduta del regime comunista in Romania: „Noi diciamo delle verità - molte amare, però comprovate scientificamente mediante la fatica di storici onesti - su eventi tragici accaduti in Romania, episodi dai quali ci separa un quarto di secolo. E' molto? E' poco?” dichiara la prof.ssa Viorica Bălteanu, co-organizzatrice della mostra.
I pannelli includono gli eventi internazionali del 1989 che hanno determinato cambiamenti politici radicali nel Centro ed Est Europa, e rispettivamente a Timişoara, del dicembre 1989, accompagnati da fotografie in bianco e nero di tali eventi.
In occasione alla vernice della mostra saranno presentati due film documentari: uno dedicato alla Rivoluzione del 1989 a Timişoara intitolato “Noi nu murim!/Noi non moriamo!” – un impressionante documentario in bianco e nero realizzato da autori professionisti e amatori, rispettivamente, “Timişoara – ieri e oggi” – un documentario a colori, realizzato dal regista televisivo Victor Popa.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 24 gennaio presso la Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia (Cannaregio 2211 – 30121 Venezia). L’entrata è libera.
Fonte: http://www.icr.ro/venezia/

 

"La gioia della luce" una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Dal 10/01/204 al 02/02/2014

 „La gioia della luce” una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Venerdì, 10 gennaio a.c., ore 19.30, presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia avrà luogo l’inaugurazione della mostra „La gioia della luce” di Lorenzo Viscidi (Bluer).
All’evento interverranno il critico d’arte Enzo Santese, il direttore dell’Istituto Romeno Rudolf Dinu e l’artista.
Lorenzo Viscidi ha iniziato la sua professione artistica con gli esperimenti cromatici sul blu, un blu elettrico, con il quale ha ricevuto l’appellativo “pittore del blu”, e, da qui, il suo nome d’arte: Bluer. La mostra include le più recenti opere dell’artista veneto nelle quali, proprio grazie all’utilizzo di materiali quali il vetro colorato o il plexiglass dipinto assieme alle istallazioni luminose, ritroviamo la ricerca della luce: il colore quale luce.
L’artista veneto si occupa di pittura e scultura, creando, inoltre, istallazioni luminose utilizzando neon o led. E’ autore di oltre 100 mostre in Italia, Australia, Austria, Brasile, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Slovenia, Turchia, Ungheria, Stati Uniti e Venezuela.
Ha partecipato e numerose rassegne d’arte italiane e internazionali fra le quali ricordiamo gli eventi collaterali alla 52° Biennale d’Arte di Venezia (2007) ed alla 12° Biennale d’Architettura di Venezia (2010). E’ stato presente alla 54° Biennale d’Arte di Venezia nella sezione dedicata agli artisti della regione del Veneto.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 2 febbraio presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia (Cannaregio 2215 – 30121 Venezia). L’entrata è libera.

 Fonte: http://www.icr.ro/venezia/

 

24 GENNAIO 2014

La Shoah dei bambini 
 
Presentano il libro l'autore Bruno Maida con Maria Bacchi della Fondazione Villa Emma, Fernanda Goffetti del Movimento cooperazione educativa, Lionella Livieri Quer dell'Associazione Figli della Shoah, Paolo Tagini ricercatore introducono Roberto Vitelli dell' Anpi Mestre e Maria Teresa Sega dell'Associazione rEsistenze 
 
venerdì 24 gennaio           
Auditorium Luzzati - Gramsci, dalle ore 14.30
mostra / spettacolo
mostra fotografica Per non dimenticare
spettacolo Il valzer delle stelle gialle
proiezione del video Vivere oltre il ricordo
a cura della Municipalità di Chirignago - Zelarino, Associazione la Tangenziale, Associazione i 7 Nani e gli studenti del Liceo Franchetti


venerdì 24 gennaio           
Auditorium Sbrogiò di Favaro Veneto, ore 17.00
Parole e Musica per non dimenticare
con la partecipazione delle scuole secondarie di primo grado ad indirizzo musicale  Istituto Comprensivo A. Gramsci di Campalto e Istituto Comprensivo G. Cesare di Mestre - organizzazione Consulta Provinciale degli studenti in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Venezia e la collaborazione della Municipalità di Favaro Veneto

 Salvo ove diversamente specificato gli appuntamenti si intendono ad ingresso libero

INFO  
giornodellamemoria@comune.venezia.it
Fonte: http://www.culturaspettacolovenezia.it/index.php?iddoc=15541 
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29315.htm 
 
 
 
Al volo. Fotografie di Matteo Chinellato 
Dal 16/01/2014 al 09/02/2014
Viviamo una nuova fase dell'Era dell'Iconismo; in parole povere, siamo nell'era dell'immagine automatica, genialmente avviata da Daguerre, con la sua invenzione, nel 1839. Una fase, quella attuale, detta del 'digitale', un lemma per me antipatico, comunque impreciso, che si può confondere con il famoso medicinale, che salvò a suo tempo tante vite con il 'mal di cuore'. I francesi, beati loro, l'hanno definito 'numérique'. Ma il giovane Matteo è un fotografo anfibio, e queste distinzioni non lo preoccupano, né lo distraggono dalla sua passione per la fotografia. Matteo ha utilizzato, fin da ragazzo, quand'era mio studente all'Iuav, il vecchio sistema 'analogico' (ahimè, altro lemma scioccherello, perché anche l'attuale fotografia elettronica è analogica, riflettendo sulle definizioni di Roland Barthes, datate 1961!). Ha sempre cercato, con intelligenza anche sportiva, di cogliere vivaci scene d'ambiente, o anomalie, eventi passeggeri, che sono stimoli storici per i fotografi. E non soltanto i gabbiani in amore del pane gettato in laguna, ma le luci passeggere, e i colori, spesso nuovi e sfolgoranti, quindi sorprendenti. O le emblematiche brume e nebbie veneziane, nel confronto con i cromatismi lampeggianti, come nelle case di Burano, dipinte con pigmenti chimici che imitano i colori televisivi. Insomma Matteo Chinellato, con un occhio virginale, sta rivisitando, anche nel 'banale', il suo habitat e riesce via via a sorprendersi, a scoprire e a segnalare in immagine, aspetti quotidiani del nuovo paesaggio, senza remore per il prima e il dopo della Fotografia, dalla fotochimica alla fotoelettronica. Ciò che conta per lui, è trattenere in una fotografia un pensiero, una emozione, e a volte egli riesce anche a cogliere un momento di poesia. La fotografia 'veneziana' ha in Matteo un nuovo appassionato, delicato artefice, che merita attenzione per il suo futuro.
- Italo Zannier - 
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00

sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29266.htm

 

Il genocidio dimenticato. Gli italiani di Crimea 
 Dal 16/01/2014 al 26/01/2014

 Nel XIX secolo migliaia di italiani accolsero l’invito dello zar e partirono per la fertile terra di Crimea, inserendosi perfettamente nel tessuto locale. L’avventura finì con la rivoluzione d’ottobre e con la vera e propria pulizia etnica che in pochi anni spazzò via la comunità italiana di Crimea, complici anche freddo, fame, malattie. La mostra racconta per immagini la storia degli Italiani di Crimea.

dettagli
Biglietto: ingresso libero
dove
CFZ Cultural Flow Zone - Ca' Foscari Zattere
Zattere, Dorsoduro 1392 - 30123 Venezia
Centro Storico
 

 

“Il memoriale della Rivoluzione – Timişoara, dicembre 1989”

Dal 17/01.2014 al 24 /01.2014

 “Il memoriale della Rivoluzione – Timişoara, dicembre 1989”

Venerdì, 17 gennaio a.c., ore 18.00, presso la Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia avrà luogo l’inaugurazione della mostra documentaria dedicata al “Memoriale della Rivoluzione – Timişoara, dicembre 1989”. L’evento è organizzato dal Museo “Il Memoriale della Rivoluzione Timişoara, dicembre 1989” in collaborazione con l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.
All’inaugurazione interverranno la prof.ssa Viorica Bălteanu, docente di lingua, letteratura e civiltà italiana all’Università “Politehnica” Timişoara e Gino Rado, presidente dell’Associazione „Il Memoriale della Rivoluzione – Timişoara, dicembre 1989”.
La mostra propone la riscoperta delle realtà storiche relative agli eventi di Timişoara dei giorni 15-22 dicembre 1989, che hanno portato alla caduta del regime comunista in Romania: „Noi diciamo delle verità - molte amare, però comprovate scientificamente mediante la fatica di storici onesti - su eventi tragici accaduti in Romania, episodi dai quali ci separa un quarto di secolo. E' molto? E' poco?” dichiara la prof.ssa Viorica Bălteanu, co-organizzatrice della mostra.
I pannelli includono gli eventi internazionali del 1989 che hanno determinato cambiamenti politici radicali nel Centro ed Est Europa, e rispettivamente a Timişoara, del dicembre 1989, accompagnati da fotografie in bianco e nero di tali eventi.
In occasione alla vernice della mostra saranno presentati due film documentari: uno dedicato alla Rivoluzione del 1989 a Timişoara intitolato “Noi nu murim!/Noi non moriamo!” – un impressionante documentario in bianco e nero realizzato da autori professionisti e amatori, rispettivamente, “Timişoara – ieri e oggi” – un documentario a colori, realizzato dal regista televisivo Victor Popa.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 24 gennaio presso la Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia (Cannaregio 2211 – 30121 Venezia). L’entrata è libera.
Fonte: http://www.icr.ro/venezia/

 

"La gioia della luce" una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Dal 10/01/204 al 02/02/2014

 „La gioia della luce” una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Venerdì, 10 gennaio a.c., ore 19.30, presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia avrà luogo l’inaugurazione della mostra „La gioia della luce” di Lorenzo Viscidi (Bluer).
All’evento interverranno il critico d’arte Enzo Santese, il direttore dell’Istituto Romeno Rudolf Dinu e l’artista.
Lorenzo Viscidi ha iniziato la sua professione artistica con gli esperimenti cromatici sul blu, un blu elettrico, con il quale ha ricevuto l’appellativo “pittore del blu”, e, da qui, il suo nome d’arte: Bluer. La mostra include le più recenti opere dell’artista veneto nelle quali, proprio grazie all’utilizzo di materiali quali il vetro colorato o il plexiglass dipinto assieme alle istallazioni luminose, ritroviamo la ricerca della luce: il colore quale luce.
L’artista veneto si occupa di pittura e scultura, creando, inoltre, istallazioni luminose utilizzando neon o led. E’ autore di oltre 100 mostre in Italia, Australia, Austria, Brasile, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Slovenia, Turchia, Ungheria, Stati Uniti e Venezuela.
Ha partecipato e numerose rassegne d’arte italiane e internazionali fra le quali ricordiamo gli eventi collaterali alla 52° Biennale d’Arte di Venezia (2007) ed alla 12° Biennale d’Architettura di Venezia (2010). E’ stato presente alla 54° Biennale d’Arte di Venezia nella sezione dedicata agli artisti della regione del Veneto.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 2 febbraio presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia (Cannaregio 2215 – 30121 Venezia). L’entrata è libera.

 Fonte: http://www.icr.ro/venezia/

 

 

 

25 GENNAIO 2014

 
Al volo. Fotografie di Matteo Chinellato 
Dal 16/01/2014 al 09/02/2014
Viviamo una nuova fase dell'Era dell'Iconismo; in parole povere, siamo nell'era dell'immagine automatica, genialmente avviata da Daguerre, con la sua invenzione, nel 1839. Una fase, quella attuale, detta del 'digitale', un lemma per me antipatico, comunque impreciso, che si può confondere con il famoso medicinale, che salvò a suo tempo tante vite con il 'mal di cuore'. I francesi, beati loro, l'hanno definito 'numérique'. Ma il giovane Matteo è un fotografo anfibio, e queste distinzioni non lo preoccupano, né lo distraggono dalla sua passione per la fotografia. Matteo ha utilizzato, fin da ragazzo, quand'era mio studente all'Iuav, il vecchio sistema 'analogico' (ahimè, altro lemma scioccherello, perché anche l'attuale fotografia elettronica è analogica, riflettendo sulle definizioni di Roland Barthes, datate 1961!). Ha sempre cercato, con intelligenza anche sportiva, di cogliere vivaci scene d'ambiente, o anomalie, eventi passeggeri, che sono stimoli storici per i fotografi. E non soltanto i gabbiani in amore del pane gettato in laguna, ma le luci passeggere, e i colori, spesso nuovi e sfolgoranti, quindi sorprendenti. O le emblematiche brume e nebbie veneziane, nel confronto con i cromatismi lampeggianti, come nelle case di Burano, dipinte con pigmenti chimici che imitano i colori televisivi. Insomma Matteo Chinellato, con un occhio virginale, sta rivisitando, anche nel 'banale', il suo habitat e riesce via via a sorprendersi, a scoprire e a segnalare in immagine, aspetti quotidiani del nuovo paesaggio, senza remore per il prima e il dopo della Fotografia, dalla fotochimica alla fotoelettronica. Ciò che conta per lui, è trattenere in una fotografia un pensiero, una emozione, e a volte egli riesce anche a cogliere un momento di poesia. La fotografia 'veneziana' ha in Matteo un nuovo appassionato, delicato artefice, che merita attenzione per il suo futuro.
- Italo Zannier - 
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00

sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29266.htm

 

Il genocidio dimenticato. Gli italiani di Crimea 
 Dal 16/01/2014 al 26/01/2014

 Nel XIX secolo migliaia di italiani accolsero l’invito dello zar e partirono per la fertile terra di Crimea, inserendosi perfettamente nel tessuto locale. L’avventura finì con la rivoluzione d’ottobre e con la vera e propria pulizia etnica che in pochi anni spazzò via la comunità italiana di Crimea, complici anche freddo, fame, malattie. La mostra racconta per immagini la storia degli Italiani di Crimea.

dettagli
Biglietto: ingresso libero
dove
CFZ Cultural Flow Zone - Ca' Foscari Zattere
Zattere, Dorsoduro 1392 - 30123 Venezia
Centro Storico
 

 

"La gioia della luce" una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Dal 10/01/204 al 02/02/2014

 „La gioia della luce” una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Venerdì, 10 gennaio a.c., ore 19.30, presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia avrà luogo l’inaugurazione della mostra „La gioia della luce” di Lorenzo Viscidi (Bluer).
All’evento interverranno il critico d’arte Enzo Santese, il direttore dell’Istituto Romeno Rudolf Dinu e l’artista.
Lorenzo Viscidi ha iniziato la sua professione artistica con gli esperimenti cromatici sul blu, un blu elettrico, con il quale ha ricevuto l’appellativo “pittore del blu”, e, da qui, il suo nome d’arte: Bluer. La mostra include le più recenti opere dell’artista veneto nelle quali, proprio grazie all’utilizzo di materiali quali il vetro colorato o il plexiglass dipinto assieme alle istallazioni luminose, ritroviamo la ricerca della luce: il colore quale luce.
L’artista veneto si occupa di pittura e scultura, creando, inoltre, istallazioni luminose utilizzando neon o led. E’ autore di oltre 100 mostre in Italia, Australia, Austria, Brasile, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Slovenia, Turchia, Ungheria, Stati Uniti e Venezuela.
Ha partecipato e numerose rassegne d’arte italiane e internazionali fra le quali ricordiamo gli eventi collaterali alla 52° Biennale d’Arte di Venezia (2007) ed alla 12° Biennale d’Architettura di Venezia (2010). E’ stato presente alla 54° Biennale d’Arte di Venezia nella sezione dedicata agli artisti della regione del Veneto.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 2 febbraio presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia (Cannaregio 2215 – 30121 Venezia). L’entrata è libera.

 Fonte: http://www.icr.ro/venezia/

 

PISTA DI PATTINAGGIO SU GHIACCIO

Pista di pattinaggio su Ghiaccio

La moderna pista di pattinaggio che tutti gli anni allieta l’inverno veneziano in Campo San Polo, nel cuore del centro storico, verrà inaugurata domani 7 dicembre 2013. Rimarrà attiva tutti i giorni per tutto il periodo invernale fino al termine del carnevale (21 febbraio 2012). Naturalmente è possibile noleggiare l’attrezzatura (i pattini) in loco oppure portarsi la propria.
Il pomeriggio è dedicato ai bambini, la sera tanta musica e spettacoli di pattinaggio artistico. Tutto attorno troverete un villaggio di stand nello stile dei mercatini natalizi con prodotti dell’enogastronomia e all’artigianato tipico.
In occasione dell’apertura, il 7 dicembre 2013, dalle 11 alle 13 la pista sarà gratuita!
ORARI DI APERTURA
Per gli orari consultate il sito ufficiale QUI 
Prezzi:
RESIDENTI nel Comune di Venezia
Ingresso con propria attrezzatura
Fonte:http://www.venezia.net/06/12/2013/pista-di-pattinaggio-su-ghiaccio-san-polo.html 

Visite guidate gratuite al Museo d’Arte Orientale

 Visite guidate gratuite al Museo d’Arte Orientale

Visite guidate gratuite al Museo d'Arte Orientale
Sabato 25 gennaio 2014, ore 11
Benvenuto 2014 Anno del Cavallo! A cura di Elena Riu
- See more at: http://www.polomuseale.venezia.beniculturali.it/eventi-e-mostre/?p=3852#sthash.R5nKNSUd.dpuf
Sabato 25 Gennaio 2014
Benvenuto 2014 - Anno del Cavallo!
A cura di Elena Riu
Sabato 25 gennaio 2014, ore 11
Benvenuto 2014 Anno del Cavallo! A cura di Elena Riu
- See more at: http://www.polomuseale.venezia.beniculturali.it/eventi-e-mostre/?p=3852#sthash.R5nKNSUd.dpuf

Info:
Museo d’Arte Orientale di Venezia
sestiere Santa Croce, 2076 – 30135 Venezia
tel. e fax: +39 041 5241173
e-mail: sspsae-ve.orientale@beniculturali.it

Fonte:http://www.polomuseale.venezia.beniculturali.it/eventi-e-mostre/?p=3852

 

Benvenuto 2014 Anno del Cavallo! A cura di Elena Riu - See more at: http://www.polomuseale.venezia.beniculturali.it/eventi-e-mostre/?p=3852#sthash.R5nKNSUd.dpuf

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LIBRERIA ACQUA ALTA

 Dal 16/01/2014 al 31/12/2014

LOCATION: Calle Lunga Santa Maria Formosa
 Libreria Acqua Alta

Per gli amanti dei libri è d’obbligo una tappa alla Libreria Acqua Alta a Venezia

Una delle librerie più originali al mondo si trova a Venezia. La Libreria Acqua Alta, in Calle Lunga Santa Maria Formosa, è sicuramente l’unico posto sulla terra dove troverete una vastissima scelta di libri, nuovi e usati,  disposti all’interno di scaffali decisamente particolari: barche, gondole, canoe, vasche e dovunque sia possibile infilarli. E i libri non solo soltanto da comprare ma sono stati trasformati in veri e propri oggetti d’arredamento. Le vecchie enciclopedie, quelle che ormai non compra più nessuno, possono diventare gradini per una strepitosa scalinata, o ricoprire le pareti delle corti esterne trasformandole in superfici coloratissime. A completare l’arredamento ci pensano anche paline, remi, manichini.
Il proprietario della Libreria Acqua Alta, Luigi Frizzo, gentile e affabile, ha aperto questo luogo incantato circa una decina di anni fa e piano piano si è rivelato un successo: veneziani e turisti apprezzano tantissimo. Sicuramente l’ambiente e l’atmosfera contribuiscono a rendere il posto affascinante e misterioso, ma anche la vastissima scelta di libri in tutte le lingue fanno la loro parte.
Il 60% dei libri è nuovo. Nella prima sala potrete trovare moltissimi testi su Venezia, di ogni tipo, ma anche libri d’arte e di cinema, sport e alimentazione, musica. L’altra stanza è stracolma di fumetti e best sellers. A gironzolare tra gli “scaffali” troverete anche quattro affabili gatti, immancabili a Venezia, che scorrazzano e dormono in mezzo alla carta stampata.
Insomma la Libreria Acqua Alta può essere tranquillamente considerata una delle meraviglie di Venezia, una tappa obbligata, a pochi passi da Piazza San Marco, per chi ama leggere e per chi vuole conoscere la città anche attraverso le mille attività individuali che la compongono.
Orari
La Libreria è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 20.
Sestiere Castello, 5176/B 30122 Venezia
telefono 041 296 0841
Fonte: http://www.venezia.net/16/01/2014/libreria-acqua-alta-gli-scaffali-per-i-libri-sono-gondole-barche.html 
 
 
 

Visit Venice Inverno 2014

VISIT VENICE INVERNO 2014

Dal: 27-12-2013 Al: 31-03-2014

WEBSITE: www.venezia.net 
La nostra rivista Visit Venice – Inverno 2014 , con tutti gli eventi della Stagione invernale a Venezia, è scaricabile on line, come sempre gratuitamente! Potete scaricarla sul vostro Ebook Reader, Tablet, Smartphone e portarla sempre con voi!
All’interno della nostra rivista troverete degli approfondimenti sull’ampliamento delle Gallerie dell’Accademia e sul favoloso restauro di Palazzo Mocenigo – Museo del Costume e del Profumo. Inoltre troverete l’elenco e una breve descrizione delle principali Mostre da visitare a Venezia fino a fine marzo 2014.
In Visit Venice Inverno 2014  non possono mancare gli appuntamenti  con WHITE VENICE 2014 – Il capodanno in Piazza San Marco e con il Carnevale di Venezia.
Potrete dare un’occhiata alla rivista (e scaricarla ) dalla piattaforma issuu.com qui oppure (se siete registrati) sul nostro portale qui.


 Venezia: come funziona una città così unica?

VENEZIA: COME FUNZIONA UNA CITTà COSì UNICA?

Un video spiega le caratteristiche salienti di una città unica e irripetibile

Siete sicuri di sapere come funziona Venezia?
Molte persone rimangono incantate dall’unicità di Venezia, dai grandiosi palazzi che si specchiano sull’acqua senza sapere come fanno a essere costruiti su un terreno così instabile o perchè abbiano determinate caratteristiche. Altri si preoccupano dell’acqua alta senza capire come funziona il delicato sistema di maree della Laguna.
L’intricato sistema di canali, ponti, calli, rami, campi è per molti un mistero. Perchè alcuni ponti sono obliqui, in legno e altri in pietra? Come viene affrontato il problema della continua erossione delle acque?
Un semplice ed esaustivo video prodotto da Insula Spa spiega esaustivamente le particolarità di una città unica e incredibile.

VIDEO LINK: http://vimeo.com/20065457