sabato 1 febbraio 2014

DAL 01 - 05 FEBBRAIO 2014 - VENEZIA GRATIS _ VENICE FOR FREE



1 FEBBRAIO 2014

 

 

Visite guidate gratuite a Palazzo Grimani

Visite guidate gratuite a Palazzo Grimani
 
Il Museo di Palazzo Grimani inaugura il 2014 proponendo un nuovo ciclo di visite guidate gratuite, a cura del personale del Museo.


locandina_visite
A partire dal 3 gennaio 2014 e fino alla fine di marzo, il Museo di Palazzo Grimani propone un nuovo ciclo di visite guidate gratuite: Invito a Palazzo Grimani. Dimora patrizia del Cinquecento, il venerdì alle ore 15.00 e il sabato alle ore 11.00, a cura del personale del Museo.
I visitatori potranno seguire un itinerario guidato attraverso le sale della dimora dei Grimani di Santa Maria Formosa, riccamente decorate con affreschi, stucchi e marmi pregiati ad opera di celebri artisti del Cinquecento, tra cui Giovanni da Udine, Francesco Salviati e Federico Zuccari.
La famiglia Grimani ha legato il suo nome alla collezione di statuaria antica, anticamente conservata nel Palazzo e in particolare nella Tribuna, le cui forme architettoniche furono ideate per l’allestimento di oltre 130 sculture antiche.
 Sabato 1 Febbraio 2014, ore 11.00 
Il San Giovannino di Úbeda. Un capolavoro ritrovato. Considerazioni teoriche e tecniche
a cura di Rita Bonazzi
Fonte: http://www.palazzogrimani.org/news/visite-guidate-a-palazzo-grimani-da-gennaio-a-marzo-2014/ 
 
 
 
Al volo. Fotografie di Matteo Chinellato 
Dal 16/01/2014 al 09/02/2014
Viviamo una nuova fase dell'Era dell'Iconismo; in parole povere, siamo nell'era dell'immagine automatica, genialmente avviata da Daguerre, con la sua invenzione, nel 1839. Una fase, quella attuale, detta del 'digitale', un lemma per me antipatico, comunque impreciso, che si può confondere con il famoso medicinale, che salvò a suo tempo tante vite con il 'mal di cuore'. I francesi, beati loro, l'hanno definito 'numérique'. Ma il giovane Matteo è un fotografo anfibio, e queste distinzioni non lo preoccupano, né lo distraggono dalla sua passione per la fotografia. Matteo ha utilizzato, fin da ragazzo, quand'era mio studente all'Iuav, il vecchio sistema 'analogico' (ahimè, altro lemma scioccherello, perché anche l'attuale fotografia elettronica è analogica, riflettendo sulle definizioni di Roland Barthes, datate 1961!). Ha sempre cercato, con intelligenza anche sportiva, di cogliere vivaci scene d'ambiente, o anomalie, eventi passeggeri, che sono stimoli storici per i fotografi. E non soltanto i gabbiani in amore del pane gettato in laguna, ma le luci passeggere, e i colori, spesso nuovi e sfolgoranti, quindi sorprendenti. O le emblematiche brume e nebbie veneziane, nel confronto con i cromatismi lampeggianti, come nelle case di Burano, dipinte con pigmenti chimici che imitano i colori televisivi. Insomma Matteo Chinellato, con un occhio virginale, sta rivisitando, anche nel 'banale', il suo habitat e riesce via via a sorprendersi, a scoprire e a segnalare in immagine, aspetti quotidiani del nuovo paesaggio, senza remore per il prima e il dopo della Fotografia, dalla fotochimica alla fotoelettronica. Ciò che conta per lui, è trattenere in una fotografia un pensiero, una emozione, e a volte egli riesce anche a cogliere un momento di poesia. La fotografia 'veneziana' ha in Matteo un nuovo appassionato, delicato artefice, che merita attenzione per il suo futuro.
- Italo Zannier - 
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00

sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29266.htm 



"La gioia della luce" una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Dal 10/01/204 al 02/02/2014

 „La gioia della luce” una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Venerdì, 10 gennaio a.c., ore 19.30, presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia avrà luogo l’inaugurazione della mostra „La gioia della luce” di Lorenzo Viscidi (Bluer).
All’evento interverranno il critico d’arte Enzo Santese, il direttore dell’Istituto Romeno Rudolf Dinu e l’artista.
Lorenzo Viscidi ha iniziato la sua professione artistica con gli esperimenti cromatici sul blu, un blu elettrico, con il quale ha ricevuto l’appellativo “pittore del blu”, e, da qui, il suo nome d’arte: Bluer. La mostra include le più recenti opere dell’artista veneto nelle quali, proprio grazie all’utilizzo di materiali quali il vetro colorato o il plexiglass dipinto assieme alle istallazioni luminose, ritroviamo la ricerca della luce: il colore quale luce.
L’artista veneto si occupa di pittura e scultura, creando, inoltre, istallazioni luminose utilizzando neon o led. E’ autore di oltre 100 mostre in Italia, Australia, Austria, Brasile, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Slovenia, Turchia, Ungheria, Stati Uniti e Venezuela.
Ha partecipato e numerose rassegne d’arte italiane e internazionali fra le quali ricordiamo gli eventi collaterali alla 52° Biennale d’Arte di Venezia (2007) ed alla 12° Biennale d’Architettura di Venezia (2010). E’ stato presente alla 54° Biennale d’Arte di Venezia nella sezione dedicata agli artisti della regione del Veneto.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 2 febbraio presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia (Cannaregio 2215 – 30121 Venezia). L’entrata è libera.

 Fonte: http://www.icr.ro/venezia/




Esposizione storica permanente sulla Grande Guerra 1914-1918

Giovedi e Sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, Domenica dalle 9.00 alle 12.00 . Agosto chiuso e Luglio su appuntamento.
Dove: 
Lido di Venezia
Sezione Storica del poligono di tiro di S.Nicolo' del Lido di Venezia, dedicata alla Grande Guerra 1914 -1918 e gestita dall'Associazione Storica Cimeetrincee.

Free: SI
Fonte: http://www.veniceconnected.com/it/content/esposizione-storica-permanente-sulla-grande-guerra-1914-1918 

 


  2  FEBBRAIO 2014

 

 

Al volo. Fotografie di Matteo Chinellato 
Dal 16/01/2014 al 09/02/2014
Viviamo una nuova fase dell'Era dell'Iconismo; in parole povere, siamo nell'era dell'immagine automatica, genialmente avviata da Daguerre, con la sua invenzione, nel 1839. Una fase, quella attuale, detta del 'digitale', un lemma per me antipatico, comunque impreciso, che si può confondere con il famoso medicinale, che salvò a suo tempo tante vite con il 'mal di cuore'. I francesi, beati loro, l'hanno definito 'numérique'. Ma il giovane Matteo è un fotografo anfibio, e queste distinzioni non lo preoccupano, né lo distraggono dalla sua passione per la fotografia. Matteo ha utilizzato, fin da ragazzo, quand'era mio studente all'Iuav, il vecchio sistema 'analogico' (ahimè, altro lemma scioccherello, perché anche l'attuale fotografia elettronica è analogica, riflettendo sulle definizioni di Roland Barthes, datate 1961!). Ha sempre cercato, con intelligenza anche sportiva, di cogliere vivaci scene d'ambiente, o anomalie, eventi passeggeri, che sono stimoli storici per i fotografi. E non soltanto i gabbiani in amore del pane gettato in laguna, ma le luci passeggere, e i colori, spesso nuovi e sfolgoranti, quindi sorprendenti. O le emblematiche brume e nebbie veneziane, nel confronto con i cromatismi lampeggianti, come nelle case di Burano, dipinte con pigmenti chimici che imitano i colori televisivi. Insomma Matteo Chinellato, con un occhio virginale, sta rivisitando, anche nel 'banale', il suo habitat e riesce via via a sorprendersi, a scoprire e a segnalare in immagine, aspetti quotidiani del nuovo paesaggio, senza remore per il prima e il dopo della Fotografia, dalla fotochimica alla fotoelettronica. Ciò che conta per lui, è trattenere in una fotografia un pensiero, una emozione, e a volte egli riesce anche a cogliere un momento di poesia. La fotografia 'veneziana' ha in Matteo un nuovo appassionato, delicato artefice, che merita attenzione per il suo futuro.
- Italo Zannier - 
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00

sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29266.htm 



"La gioia della luce" una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Dal 10/01/204 al 02/02/2014

 „La gioia della luce” una mostra di Lorenzo Viscidi (Bluer) nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia

Venerdì, 10 gennaio a.c., ore 19.30, presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia avrà luogo l’inaugurazione della mostra „La gioia della luce” di Lorenzo Viscidi (Bluer).
All’evento interverranno il critico d’arte Enzo Santese, il direttore dell’Istituto Romeno Rudolf Dinu e l’artista.
Lorenzo Viscidi ha iniziato la sua professione artistica con gli esperimenti cromatici sul blu, un blu elettrico, con il quale ha ricevuto l’appellativo “pittore del blu”, e, da qui, il suo nome d’arte: Bluer. La mostra include le più recenti opere dell’artista veneto nelle quali, proprio grazie all’utilizzo di materiali quali il vetro colorato o il plexiglass dipinto assieme alle istallazioni luminose, ritroviamo la ricerca della luce: il colore quale luce.
L’artista veneto si occupa di pittura e scultura, creando, inoltre, istallazioni luminose utilizzando neon o led. E’ autore di oltre 100 mostre in Italia, Australia, Austria, Brasile, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Slovenia, Turchia, Ungheria, Stati Uniti e Venezuela.
Ha partecipato e numerose rassegne d’arte italiane e internazionali fra le quali ricordiamo gli eventi collaterali alla 52° Biennale d’Arte di Venezia (2007) ed alla 12° Biennale d’Architettura di Venezia (2010). E’ stato presente alla 54° Biennale d’Arte di Venezia nella sezione dedicata agli artisti della regione del Veneto.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 2 febbraio presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia (Cannaregio 2215 – 30121 Venezia). L’entrata è libera.

 Fonte: http://www.icr.ro/venezia/ 

 

 

 

 

3  FEBBRAIO 2014

 

 

Carnevale Venezia 2014: Festa delle Marie Eventi a Venezia
Carnevale Venezia 2014: Festa delle Marie

Carnevale Venezia 2014: Festa delle Marie Eventi a Venezia
 

La tradizionale "Festa delle Marie" ricorda l'omaggio che il Doge portava annualmente a dodici bellissime e umili fanciulle veneziane, dotandole munificamente per il matrimonio con i gioielli dogali. La Festa, un momento unico per ammirare i costumi della tradizione veneziana, si snoda su più giorni. Inaugura domenica 3 febbraio, con il corteo delle dodici ragazze veneziane selezionate nelle settimane precedenti. Il corteo storico, accompagnato dai gruppi storici in costume del C.E.R.S. - Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche, e dalle associazioni Amici del Carnevale di Venezia e Associazione Internazionale per il Carnevale di Venezia, arriverà sul palco di San Marco attorno alle 16.00, dove avverrà la presentazione ufficiale al pubblico del Carnevale.
Da un'idea di Bruno Tosi.
Per maggiori informazioni: www.festadellemarie.it
Fonte: http://www.veneziatoday.it/eventi/cultura/carnevale-venezia-2014-festa-marie.html 


Potrebbe interessarti: http://www.veneziatoday.it/eventi/cultura/carnevale-venezia-2014-festa-marie.html
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 Dove e come cercare ancora un'etica costituzionale - La memoria va mantenuta viva

Amos Luzzatto ex Presidente dell'UCEI, figura autorevole dell'ebraismo italiano,
Lorenza Carlassare professore emerito di diritto costituzionale Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Padova,
Felice Casson Vicepresidente Commissione Giustizia Senato della Repubblica.









lunedì 3 febbraio   
Auditorium Santa Margherita, dalle ore 9.00 alle 13.00
convegno
Dove e come cercare ancora un’etica costituzionale - la memoria va mantenuta viva
Amos Luzzatto ex Presidente dell’UCEI, figura autorevole dell’ebraismo italiano
Lorenza Carlassare professore emerito di diritto costituzionale Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Padova
Felice Casson Vicepresidente Commissione Giustizia Senato della Repubblica
a cura di Anpi 7 Martiri Venezia, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia


lunedì 3 febbraio    
Museo Ebraico di Venezia, ore 15.30
intervento di Laura Fontana
a seguire inaugurazione mostra Lo sport europeo sotto il nazismo
apertura al pubblico dal 6 al 28 febbraio 2014
a cura del Mémorial de la Shoah di Parigi

Salvo ove diversamente specificato gli appuntamenti si intendono ad ingresso libero


INFO  
giornodellamemoria@comune.venezia.it
Fonte: http://www.culturaspettacolovenezia.it/index.php?iddoc=15541 
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29315.htm

 



Museo Storico Navale di Venezia

Dal Lunedì al Venerdì 08.45 - 13.30
Sabato e prefestivi dalle ore 08.45 alle 13.00
Domenica e festivi: chiuso
Fondato nel 1919 dopo la 1° Guerra Mondiale, è situato in Campo S. Biagio, in prossimità dell'Antico Arsenale di Venezia, in uno storico edificio del XV sec. usato per secoli come "granaio" per conservare il grano che serviva ai forni speciali che confezionavano un particolare tipo di pane a lunga conservazione chiamato "biscotto" adatto per l'imbarco sulle galee in partenza della "Serenissima".

L'ambiente espositivo si sviluppa su cinque piani, compreso il piano terra:
- Il "granaio" è solo l'edificio principale di un più vasto complesso museale che comprende anche l'esterna chiesa di San Biagio e l'attiguo Padiglione delle navi, situato nell'antica Officina dei remi dell' Arsenale.
- l primo piano è quasi interamente dedicato all'aurea storia marinara della Serenissima Repubblica.
- Le sale del secondo piano sono essenzialmente dedicate alla Marina militare italiana: modelli, dipinti e cimeli ne illustrano il percorso storico.
- Al terzo piano ci si imbatte nei piaceri dell'inconsueto: è un'area espositiva scoppiettante di sorprese.
- l'ultimo piano, il quarto, con la cosiddetta Sala svedese che testimonia i buoni rapporti tra la Svezia e l'Italia e ancor più quelli tra le Marine dei due Paesi. In fine, del tutto inattesa, una preziosa collezione di conchiglie donata dalla stilista Roberta di Camerino.
Info:
Museo Storico Navale di Venezia
Riva S. Biasio Castello, 2148 - 30122 Venezia
Tel. +39 041.2441.399 
Ingresso gratuito per le scuole
Fonte: http://www.veniceconnected.com/it/content/museo-storico-navale-di-venezia




Al volo. Fotografie di Matteo Chinellato 
Dal 16/01/2014 al 09/02/2014
Viviamo una nuova fase dell'Era dell'Iconismo; in parole povere, siamo nell'era dell'immagine automatica, genialmente avviata da Daguerre, con la sua invenzione, nel 1839. Una fase, quella attuale, detta del 'digitale', un lemma per me antipatico, comunque impreciso, che si può confondere con il famoso medicinale, che salvò a suo tempo tante vite con il 'mal di cuore'. I francesi, beati loro, l'hanno definito 'numérique'. Ma il giovane Matteo è un fotografo anfibio, e queste distinzioni non lo preoccupano, né lo distraggono dalla sua passione per la fotografia. Matteo ha utilizzato, fin da ragazzo, quand'era mio studente all'Iuav, il vecchio sistema 'analogico' (ahimè, altro lemma scioccherello, perché anche l'attuale fotografia elettronica è analogica, riflettendo sulle definizioni di Roland Barthes, datate 1961!). Ha sempre cercato, con intelligenza anche sportiva, di cogliere vivaci scene d'ambiente, o anomalie, eventi passeggeri, che sono stimoli storici per i fotografi. E non soltanto i gabbiani in amore del pane gettato in laguna, ma le luci passeggere, e i colori, spesso nuovi e sfolgoranti, quindi sorprendenti. O le emblematiche brume e nebbie veneziane, nel confronto con i cromatismi lampeggianti, come nelle case di Burano, dipinte con pigmenti chimici che imitano i colori televisivi. Insomma Matteo Chinellato, con un occhio virginale, sta rivisitando, anche nel 'banale', il suo habitat e riesce via via a sorprendersi, a scoprire e a segnalare in immagine, aspetti quotidiani del nuovo paesaggio, senza remore per il prima e il dopo della Fotografia, dalla fotochimica alla fotoelettronica. Ciò che conta per lui, è trattenere in una fotografia un pensiero, una emozione, e a volte egli riesce anche a cogliere un momento di poesia. La fotografia 'veneziana' ha in Matteo un nuovo appassionato, delicato artefice, che merita attenzione per il suo futuro.
- Italo Zannier - 
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00

sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29266.htm

 

 

 

4  FEBBRAIO 2014

 

 

Museo Storico Navale di Venezia

Dal Lunedì al Venerdì 08.45 - 13.30
Sabato e prefestivi dalle ore 08.45 alle 13.00
Domenica e festivi: chiuso
Fondato nel 1919 dopo la 1° Guerra Mondiale, è situato in Campo S. Biagio, in prossimità dell'Antico Arsenale di Venezia, in uno storico edificio del XV sec. usato per secoli come "granaio" per conservare il grano che serviva ai forni speciali che confezionavano un particolare tipo di pane a lunga conservazione chiamato "biscotto" adatto per l'imbarco sulle galee in partenza della "Serenissima".

L'ambiente espositivo si sviluppa su cinque piani, compreso il piano terra:
- Il "granaio" è solo l'edificio principale di un più vasto complesso museale che comprende anche l'esterna chiesa di San Biagio e l'attiguo Padiglione delle navi, situato nell'antica Officina dei remi dell' Arsenale.
- l primo piano è quasi interamente dedicato all'aurea storia marinara della Serenissima Repubblica.
- Le sale del secondo piano sono essenzialmente dedicate alla Marina militare italiana: modelli, dipinti e cimeli ne illustrano il percorso storico.
- Al terzo piano ci si imbatte nei piaceri dell'inconsueto: è un'area espositiva scoppiettante di sorprese.
- l'ultimo piano, il quarto, con la cosiddetta Sala svedese che testimonia i buoni rapporti tra la Svezia e l'Italia e ancor più quelli tra le Marine dei due Paesi. In fine, del tutto inattesa, una preziosa collezione di conchiglie donata dalla stilista Roberta di Camerino.
Info:
Museo Storico Navale di Venezia
Riva S. Biasio Castello, 2148 - 30122 Venezia
Tel. +39 041.2441.399 
Ingresso gratuito per le scuole
Fonte: http://www.veniceconnected.com/it/content/museo-storico-navale-di-venezia
 
 
 
Al volo. Fotografie di Matteo Chinellato 
Dal 16/01/2014 al 09/02/2014
Viviamo una nuova fase dell'Era dell'Iconismo; in parole povere, siamo nell'era dell'immagine automatica, genialmente avviata da Daguerre, con la sua invenzione, nel 1839. Una fase, quella attuale, detta del 'digitale', un lemma per me antipatico, comunque impreciso, che si può confondere con il famoso medicinale, che salvò a suo tempo tante vite con il 'mal di cuore'. I francesi, beati loro, l'hanno definito 'numérique'. Ma il giovane Matteo è un fotografo anfibio, e queste distinzioni non lo preoccupano, né lo distraggono dalla sua passione per la fotografia. Matteo ha utilizzato, fin da ragazzo, quand'era mio studente all'Iuav, il vecchio sistema 'analogico' (ahimè, altro lemma scioccherello, perché anche l'attuale fotografia elettronica è analogica, riflettendo sulle definizioni di Roland Barthes, datate 1961!). Ha sempre cercato, con intelligenza anche sportiva, di cogliere vivaci scene d'ambiente, o anomalie, eventi passeggeri, che sono stimoli storici per i fotografi. E non soltanto i gabbiani in amore del pane gettato in laguna, ma le luci passeggere, e i colori, spesso nuovi e sfolgoranti, quindi sorprendenti. O le emblematiche brume e nebbie veneziane, nel confronto con i cromatismi lampeggianti, come nelle case di Burano, dipinte con pigmenti chimici che imitano i colori televisivi. Insomma Matteo Chinellato, con un occhio virginale, sta rivisitando, anche nel 'banale', il suo habitat e riesce via via a sorprendersi, a scoprire e a segnalare in immagine, aspetti quotidiani del nuovo paesaggio, senza remore per il prima e il dopo della Fotografia, dalla fotochimica alla fotoelettronica. Ciò che conta per lui, è trattenere in una fotografia un pensiero, una emozione, e a volte egli riesce anche a cogliere un momento di poesia. La fotografia 'veneziana' ha in Matteo un nuovo appassionato, delicato artefice, che merita attenzione per il suo futuro.
- Italo Zannier - 
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00

sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29266.htm

 

 

 

 

 

 

 

5  FEBBRAIO 2014

 

 

Museo Storico Navale di Venezia

Dal Lunedì al Venerdì 08.45 - 13.30
Sabato e prefestivi dalle ore 08.45 alle 13.00
Domenica e festivi: chiuso
Fondato nel 1919 dopo la 1° Guerra Mondiale, è situato in Campo S. Biagio, in prossimità dell'Antico Arsenale di Venezia, in uno storico edificio del XV sec. usato per secoli come "granaio" per conservare il grano che serviva ai forni speciali che confezionavano un particolare tipo di pane a lunga conservazione chiamato "biscotto" adatto per l'imbarco sulle galee in partenza della "Serenissima".

L'ambiente espositivo si sviluppa su cinque piani, compreso il piano terra:
- Il "granaio" è solo l'edificio principale di un più vasto complesso museale che comprende anche l'esterna chiesa di San Biagio e l'attiguo Padiglione delle navi, situato nell'antica Officina dei remi dell' Arsenale.
- l primo piano è quasi interamente dedicato all'aurea storia marinara della Serenissima Repubblica.
- Le sale del secondo piano sono essenzialmente dedicate alla Marina militare italiana: modelli, dipinti e cimeli ne illustrano il percorso storico.
- Al terzo piano ci si imbatte nei piaceri dell'inconsueto: è un'area espositiva scoppiettante di sorprese.
- l'ultimo piano, il quarto, con la cosiddetta Sala svedese che testimonia i buoni rapporti tra la Svezia e l'Italia e ancor più quelli tra le Marine dei due Paesi. In fine, del tutto inattesa, una preziosa collezione di conchiglie donata dalla stilista Roberta di Camerino.
Info:
Museo Storico Navale di Venezia
Riva S. Biasio Castello, 2148 - 30122 Venezia
Tel. +39 041.2441.399 
Ingresso gratuito per le scuole
Fonte: http://www.veniceconnected.com/it/content/museo-storico-navale-di-venezia

 

 

 

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LIBRERIA ACQUA ALTA

 Dal 16/01/2014 al 31/12/2014

LOCATION: Calle Lunga Santa Maria Formosa
 Libreria Acqua Alta

Per gli amanti dei libri è d’obbligo una tappa alla Libreria Acqua Alta a Venezia

Una delle librerie più originali al mondo si trova a Venezia. La Libreria Acqua Alta, in Calle Lunga Santa Maria Formosa, è sicuramente l’unico posto sulla terra dove troverete una vastissima scelta di libri, nuovi e usati,  disposti all’interno di scaffali decisamente particolari: barche, gondole, canoe, vasche e dovunque sia possibile infilarli. E i libri non solo soltanto da comprare ma sono stati trasformati in veri e propri oggetti d’arredamento. Le vecchie enciclopedie, quelle che ormai non compra più nessuno, possono diventare gradini per una strepitosa scalinata, o ricoprire le pareti delle corti esterne trasformandole in superfici coloratissime. A completare l’arredamento ci pensano anche paline, remi, manichini.
Il proprietario della Libreria Acqua Alta, Luigi Frizzo, gentile e affabile, ha aperto questo luogo incantato circa una decina di anni fa e piano piano si è rivelato un successo: veneziani e turisti apprezzano tantissimo. Sicuramente l’ambiente e l’atmosfera contribuiscono a rendere il posto affascinante e misterioso, ma anche la vastissima scelta di libri in tutte le lingue fanno la loro parte.
Il 60% dei libri è nuovo. Nella prima sala potrete trovare moltissimi testi su Venezia, di ogni tipo, ma anche libri d’arte e di cinema, sport e alimentazione, musica. L’altra stanza è stracolma di fumetti e best sellers. A gironzolare tra gli “scaffali” troverete anche quattro affabili gatti, immancabili a Venezia, che scorrazzano e dormono in mezzo alla carta stampata.
Insomma la Libreria Acqua Alta può essere tranquillamente considerata una delle meraviglie di Venezia, una tappa obbligata, a pochi passi da Piazza San Marco, per chi ama leggere e per chi vuole conoscere la città anche attraverso le mille attività individuali che la compongono.
Orari
La Libreria è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 20.
Sestiere Castello, 5176/B 30122 Venezia
telefono 041 296 0841
Fonte: http://www.venezia.net/16/01/2014/libreria-acqua-alta-gli-scaffali-per-i-libri-sono-gondole-barche.html 
 
 
 

Visit Venice Inverno 2014

VISIT VENICE INVERNO 2014

Dal: 27-12-2013 Al: 31-03-2014

WEBSITE: www.venezia.net 
La nostra rivista Visit Venice – Inverno 2014 , con tutti gli eventi della Stagione invernale a Venezia, è scaricabile on line, come sempre gratuitamente! Potete scaricarla sul vostro Ebook Reader, Tablet, Smartphone e portarla sempre con voi!
All’interno della nostra rivista troverete degli approfondimenti sull’ampliamento delle Gallerie dell’Accademia e sul favoloso restauro di Palazzo Mocenigo – Museo del Costume e del Profumo. Inoltre troverete l’elenco e una breve descrizione delle principali Mostre da visitare a Venezia fino a fine marzo 2014.
In Visit Venice Inverno 2014  non possono mancare gli appuntamenti  con WHITE VENICE 2014 – Il capodanno in Piazza San Marco e con il Carnevale di Venezia.
Potrete dare un’occhiata alla rivista (e scaricarla ) dalla piattaforma issuu.com qui oppure (se siete registrati) sul nostro portale qui.


 Venezia: come funziona una città così unica?

VENEZIA: COME FUNZIONA UNA CITTà COSì UNICA?

Un video spiega le caratteristiche salienti di una città unica e irripetibile

Siete sicuri di sapere come funziona Venezia?
Molte persone rimangono incantate dall’unicità di Venezia, dai grandiosi palazzi che si specchiano sull’acqua senza sapere come fanno a essere costruiti su un terreno così instabile o perchè abbiano determinate caratteristiche. Altri si preoccupano dell’acqua alta senza capire come funziona il delicato sistema di maree della Laguna.
L’intricato sistema di canali, ponti, calli, rami, campi è per molti un mistero. Perchè alcuni ponti sono obliqui, in legno e altri in pietra? Come viene affrontato il problema della continua erossione delle acque?
Un semplice ed esaustivo video prodotto da Insula Spa spiega esaustivamente le particolarità di una città unica e incredibile.

VIDEO LINK: http://vimeo.com/20065457

PISTA DI PATTINAGGIO SU GHIACCIO

Pista di pattinaggio su Ghiaccio

La moderna pista di pattinaggio che tutti gli anni allieta l’inverno veneziano in Campo San Polo, nel cuore del centro storico, verrà inaugurata domani 7 dicembre 2013. Rimarrà attiva tutti i giorni per tutto il periodo invernale fino al termine del carnevale (21 febbraio 2014). Naturalmente è possibile noleggiare l’attrezzatura (i pattini) in loco oppure portarsi la propria.
Il pomeriggio è dedicato ai bambini, la sera tanta musica e spettacoli di pattinaggio artistico. Tutto attorno troverete un villaggio di stand nello stile dei mercatini natalizi con prodotti dell’enogastronomia e all’artigianato tipico.
In occasione dell’apertura, il 7 dicembre 2013, dalle 11 alle 13 la pista sarà gratuita!
ORARI DI APERTURA
Per gli orari consultate il sito ufficiale QUI 
Prezzi:
RESIDENTI nel Comune di Venezia
Ingresso con propria attrezzatura
Fonte:http://www.venezia.net/06/12/2013/pista-di-pattinaggio-su-ghiaccio-san-polo.html 

 

 

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