venerdì 16 ottobre 2015

DAL 16 AL 20 OTTOBRE 2015 - VENEZIA GRATIS - VENICE FOR FREE

16 OTTOBRE 2015



Festa della Zucca 2015 di Salzano

Presso Brolo e Filanda Romanin-Jacur Dal 16/10/2015 Al 01/11/2015

Torna anche quest’anno la Festa della Zucca di Salzano, giunta ormai alla 22° edizione: una manifestazione cresciuta negli ultimi anni, che si è imposta tra le più importanti iniziative autunnali del Veneziano.
Si caratterizza per la tipicità socio ambientale del nostro territorio, per la sua ampiezza, ma soprattutto per la molteplicità dell’offerta: mostra dell’artigianato locale e percorsi tra i sapori regionali, il coinvolgimento dei bambini, le scuole e le famiglie nelle iniziative previste dal programma; la nostra gastronomia con proposte e degustazioni di prodotti di qualità, i concorsi per le migliori zucche che sono divenute ormai un’attrattiva consolidata per le caratteristiche proprie che portano in sé: colore, le forme più strane, accostamenti, curiosità e simpatia.
Dal 16 al 1 novembre, spazio a stand enogastronomici con specialità alla zucca, con angolo pizzeria, cicchetteria e birreria. Numerosi gli spettacoli, tutti ad ingresso gratuito.

Fonte:

http://www.veneziatoday.it/eventi/sagre/festa-zucca-2015-salzano-16-ottobre-1-novembre-html.html







Mostra d'arte "Piero Boni a Villa Pisani"


Presso Museo Nazionale Villa Pisani Dal 08/10/2015 Al 18/10/2015

Il Museo Nazionale di Villa Pisani ospita dall’8 al 18 ottobre 2015 la personale “Piero Boni a Villa Pisani” dedicata all’artista bergamasco e alla sua poetica densa e travolgente, costantemente tesa nel tentativo di una fusione tra pittura figurativa e pittura astratta, che in Boni coesistono e dove i particolari hanno un ruolo di primo piano e non possono essere slegati dalla totalità dell’opera d’arte.
La mostra, a cura di Bruno Francisci e Raul Oyuela con la collaborazione della dott.ssa Sandra Gonzalez, si avvale del sostegno del Museum of the Americas di Miami, diretto da Oyuela medesimo, che ha deciso di seguire con particolare attenzione l’opera di Piero Boni, nella prospettiva di una sua possibile valorizzazione negli Stati Uniti d’America.
La pittura di Piero Boni appare sottile ed elegante, indubbiamente colta e onirica, romantica eppure bizzarra. Una  rappresentazione nata da uno spiccato e profondo senso di osservazione della realtà, escamotage che permette di andare oltre e intraprendere un viaggio verso la ricerca della Felicità: che nei segni e nei colori dell’artista è l’ascesa a due pianeti, due creazioni della mente posizionati oltre i confini del nostro mondo reale e denominati Pianetà Giò, colmo di interpretazioni magiche della realtà, e Pianeta Artù, ovvero la Gioia.
Undici grandi dipinti, tutti olio su tela realizzati a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila,  sono la sintesi perfetta dell’essenza di una pittura protesa a travalicare i confini della sua stessa specificità estetica per approdare a “una dimensione partecipativa fra ‘io’ soggettivo e universo oggettivo” dove gli esiti della creatività artistica si sposano in singolare connubio alle risultanze della più avanzata ricerca scientifica. Viene così originandosi nella pittura di Boni una inedita correlazione tra l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo.
Eppure Piero Boni non è un architetto dei sogni, ma certamente lo è dello spirito. Il suo mondo magico, le sue creazioni, sono tracciate dall’artista con fedeltà e amore: ne sboccia un mondo che si gioca tutto sulla cultura e sulla memoria, in cui la realtà viene esplorata intimamente, che per Piero Boni significa scomporla e subito dopo  ricostruirla, e così scoprire il segreto della forma (“Chi conosce meglio il fiore? Il fioraio nel suo chiosco o l’insetto che può visitarlo dall’interno?”)

Fonte:

http://www.veneziatoday.it/eventi/mostre/piero-boni-villa-pisani-8-18-ottobre-2015.html







Cosmopolita
dal 16/10/2015 al 01/11/2015

Fotografia, musica, danza popolare: così la rassegna “Avenida Brasil” vuole avvicinare il pubblico italiano al vero e autentico Brasile e alla vivacità della sua cultura. Importanti artisti provenienti da oltreoceano saranno i protagonisti di questo evento e racconteranno la loro storia attraverso i diversi aspetti della loro arte. La mostra fotografica CosmopoLita è da cornice alla rassegna, con una raccolta di immagini in bianco e nero realizzate dalla fotografa di Bahia Lita Cerqueira che spinge lo spettatore ad addentrarsi nell’anima nera della sua città e del suo paese. Alcuni spettacoli musicali fanno da corollario all’evento, a partire da un concerto (Samba Book) che apre la mostra e che ci conduce in un percorso storico didattico dentro la musica brasiliana attraverso una ricercata raccolta di suoni e melodie uniche al mondo. Seguiranno altri due concerti che faranno conoscere vari stili e generi della musica brasiliana: il Trio Arrasta Pé con un repertorio che attraversa i ritmi del nord-est del Brasile, quelli più “divertenti” come il maracatù, il forrò, il coco, la samba; Roberto Taufic & Gabriele Mirabassi interpreteranno il Brasile diferente, un mondo sonoro dove si incontrano la musica colta e le tradizioni popolari del grande paese sudamericano. (Rosa Emilia Dias)
Uno sguardo sensibile e documentato del Brasile e del mondo negli ultimi tre decenni. Questo è quello che il visitatore trove nella mostra CosmopoLita, che si compone di 70 immagini in bianco e nero realizzate tra il 1976 e il 2012 tratte dall'archivio personale di Lita Cerqueira, aperto per la prima volta al pubblico italiano.
Nata a Salvador nel 1952, Lita Cerqueira è stata attrice nell’entourage dei grandi registi del “cinema novo” brasiliano come Glauber Rocha e Nelson Pereira dos Santos. Dal 1973, con la nascita del primo figlio, si dedica esclusivamente alla fotografia conoscendo il successo con la collezione Tipos Humanos, ritratti del Brasile popolare, principale motivo della sua ricerca. Prosegue la sua attività come fotografa di scena di Gilberto Gil, Maria Betania, Gal Costa, Caetano Veloso, importanti musicisti ai quali è legata da un intenso rapporto di amicizia. Dagli anni Novanta espone in Europa, in particolare in Francia. Fra le sue mostre recenti Redescobrimento Brasil - Negro de Corpo e Alma a San Paolo (in occasione delle commemorazioni del cinquecentenario del Brasile), e l’esposizione permanente di una selezione di immagini al Museo AfroBrasil a San Paolo.
“Le fotografie di Lita Cerqueira sono in un certo modo il risultato della sensibilità di uno sguardo nato fra le pene di un popolo oppresso ma orgoglioso e paziente, con una dimensione magica: la quarta dimensione che ispira una terra come il Brasile”. Con queste parole Gilberto Gil ha descritto l’opera della fotografa di Bahia, rivolta ad esplorare il volto più profondo e ancestrale del suo paese. Al centro dell’attenzione l’anima nera del Brasile, in particolare dello stato di Bahia. Sono ritratti - spesso di donne e di giovani meninos e meninas, doppiamente svantaggiati - che esplorano la vita quotidiana delle classi popolari, in cui quella dimensione religiosa/magica di cui parlava Gil è sempre presente. Il trasporto delle feste popolari, la gioia della musica e della danza, ma anche la fatica e la dignità del lavoro della pesca, del mercato, dell’artigianato.
dettagli
Biglietto: ingresso libero

Fonte:

http://www.agendavenezia.org/it/evento-34977.htm






Grandi navi: danno o risorsa per Venezia
dal 07/10/2015 al 16/10/2015


Nella sede dell'Ordine e del Sindacato dei giornalisti del Veneto, a palazzo Turlona, viene esposta la mostra collettiva dei reporter veneziani “Grandi navi: danno o risorsa per Venezia”. L’esposizione è aperta al pubblico fino a venerdì 16 ottobre: dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30 (ultimo accesso alle 17), con esclusione di sabato e domenica.
0 LinkedIn La mostra collettiva dei reporter veneziani “Grandi navi: danno o risorsa per Venezia” si inaugura oggi, alle 11, nella sede dell'Ordine e del Sindacato dei giornalisti del Veneto, a palazzo Turlona, in Calle Pezzana, San Polo 2162, a Venezia. L’esposizione sarà aperta al pubblico - con entrata libera - fino a venerdì 16 ottobre: dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30 (ultimo accesso alle 17), con esclusione di sabato e domenica.
Ifotografi veneziani hanno deciso di scendere in campo per offrire alla cittadinanza un quadro il più completo possibile sull'argomento, mettendo a disposizione spunti di riflessione e di approfondimento, evitando tutte le possibili strumentalizzazioni che un tema così delicato può provocare.
Trentuno reporter hanno deciso di mettere a disposizione gli 'scatti' più emblematici realizzati negli ultimi anni sul tema delle Grandi Navi, costruendo un percorso che, attraverso le immagini, può aiutare a capire, a farsi un'opinione in vista delle scelte che la città e il governo saranno chiamati fare per decidere sul futuro della crocieristica a Venezia.
Saranno esposte 27 immagini di grandi dimensioni, di formato 240 cm x 160, montate su parallelepipedi triangolari a simboleggiare le prue delle navi che si incrociano nella laguna veneziana. Brevi diciture accompagneranno le immagini per spiegare in poche parole cosa sta accadendo.
L'obiettivo è quello di offrire ai veneziani e al mondo un panorama il più ampio possibile su una problematica di estrema complessità e delicatezza, su cui la comunità internazionale di sta confrontando da mesi: da un lato chi si batte per la salvaguardia dell'ambiente, della sicurezza di una delle più belle città al mondo; dall'altro chi vuole difendere innanzitutto l'economia di un settore strategico per la sopravvivenza della città stessa, con centinaia di posti di lavoro a rischio.
Sarà una mostra itinerante che toccherà anche altre città Italiane: sono già in corso contatti per Milano e Genova, mentre l'Ordine nazionale dei giornalisti ha deciso di ospitare le fotografie sulla Grandi Navi in occasione della prossima inaugurazione della nuova sede romana, alla cui cerimonia è prevista anche la presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
I reporter veneziani. I fotografi che hanno partecipato alla mostra sono: Veronica Badolin, Alvise Busetto, Giulia Candussi, Sebastiano Casellati, Matteo Chinellato, Luigi Costantini, Giacomo Cosua, Matteo De Fina, Emanuele Dello Strologo, Paola Filippini, Michele Gregolin, Claudia Manzo, Giorgio Mazzega, Piermarco Menini, Andrea Merola, Andrea Pattaro, Franco Rossi, Simone Padovani, Alessandro Rizzardini, Giovanni Roveran, Marco Sabadin, Alessandro Scarpa, Marco Secchi, Manuel Silvestri, Mark Edward Smith, Federico Sutera, Franco Tagliapietra, Matteo Tagliapietra, Mirko Toniolo e Luca Zanon.
'Un'operazione giornalistica capace di raccontare più di mille parole - spiega il presidente dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, Gianluca Amadori - di suscitare emozioni; di illustrare le diverse posizioni, gli interessi contrapposti in gioco; di aiutare a capire, a farsi un'opinione. La più completa ed esaustiva possibile”.
dettagli
Biglietto: ingresso libero

Fonte:

http://www.agendavenezia.org/it/evento-35045.htm










17 OTTOBRE 2015



Festa della Zucca 2015 di Salzano

Presso Brolo e Filanda Romanin-Jacur Dal 16/10/2015 Al 01/11/2015

Torna anche quest’anno la Festa della Zucca di Salzano, giunta ormai alla 22° edizione: una manifestazione cresciuta negli ultimi anni, che si è imposta tra le più importanti iniziative autunnali del Veneziano.
Si caratterizza per la tipicità socio ambientale del nostro territorio, per la sua ampiezza, ma soprattutto per la molteplicità dell’offerta: mostra dell’artigianato locale e percorsi tra i sapori regionali, il coinvolgimento dei bambini, le scuole e le famiglie nelle iniziative previste dal programma; la nostra gastronomia con proposte e degustazioni di prodotti di qualità, i concorsi per le migliori zucche che sono divenute ormai un’attrattiva consolidata per le caratteristiche proprie che portano in sé: colore, le forme più strane, accostamenti, curiosità e simpatia.
Dal 16 al 1 novembre, spazio a stand enogastronomici con specialità alla zucca, con angolo pizzeria, cicchetteria e birreria. Numerosi gli spettacoli, tutti ad ingresso gratuito.

Fonte:

http://www.veneziatoday.it/eventi/sagre/festa-zucca-2015-salzano-16-ottobre-1-novembre-html.html








Mostra d'arte "Piero Boni a Villa Pisani"


Presso Museo Nazionale Villa Pisani Dal 08/10/2015 Al 18/10/2015

Il Museo Nazionale di Villa Pisani ospita dall’8 al 18 ottobre 2015 la personale “Piero Boni a Villa Pisani” dedicata all’artista bergamasco e alla sua poetica densa e travolgente, costantemente tesa nel tentativo di una fusione tra pittura figurativa e pittura astratta, che in Boni coesistono e dove i particolari hanno un ruolo di primo piano e non possono essere slegati dalla totalità dell’opera d’arte.
La mostra, a cura di Bruno Francisci e Raul Oyuela con la collaborazione della dott.ssa Sandra Gonzalez, si avvale del sostegno del Museum of the Americas di Miami, diretto da Oyuela medesimo, che ha deciso di seguire con particolare attenzione l’opera di Piero Boni, nella prospettiva di una sua possibile valorizzazione negli Stati Uniti d’America.
La pittura di Piero Boni appare sottile ed elegante, indubbiamente colta e onirica, romantica eppure bizzarra. Una  rappresentazione nata da uno spiccato e profondo senso di osservazione della realtà, escamotage che permette di andare oltre e intraprendere un viaggio verso la ricerca della Felicità: che nei segni e nei colori dell’artista è l’ascesa a due pianeti, due creazioni della mente posizionati oltre i confini del nostro mondo reale e denominati Pianetà Giò, colmo di interpretazioni magiche della realtà, e Pianeta Artù, ovvero la Gioia.
Undici grandi dipinti, tutti olio su tela realizzati a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila,  sono la sintesi perfetta dell’essenza di una pittura protesa a travalicare i confini della sua stessa specificità estetica per approdare a “una dimensione partecipativa fra ‘io’ soggettivo e universo oggettivo” dove gli esiti della creatività artistica si sposano in singolare connubio alle risultanze della più avanzata ricerca scientifica. Viene così originandosi nella pittura di Boni una inedita correlazione tra l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo.
Eppure Piero Boni non è un architetto dei sogni, ma certamente lo è dello spirito. Il suo mondo magico, le sue creazioni, sono tracciate dall’artista con fedeltà e amore: ne sboccia un mondo che si gioca tutto sulla cultura e sulla memoria, in cui la realtà viene esplorata intimamente, che per Piero Boni significa scomporla e subito dopo  ricostruirla, e così scoprire il segreto della forma (“Chi conosce meglio il fiore? Il fioraio nel suo chiosco o l’insetto che può visitarlo dall’interno?”)

Fonte:

http://www.veneziatoday.it/eventi/mostre/piero-boni-villa-pisani-8-18-ottobre-2015.html








Cosmopolita
dal 16/10/2015 al 01/11/2015

Fotografia, musica, danza popolare: così la rassegna “Avenida Brasil” vuole avvicinare il pubblico italiano al vero e autentico Brasile e alla vivacità della sua cultura. Importanti artisti provenienti da oltreoceano saranno i protagonisti di questo evento e racconteranno la loro storia attraverso i diversi aspetti della loro arte. La mostra fotografica CosmopoLita è da cornice alla rassegna, con una raccolta di immagini in bianco e nero realizzate dalla fotografa di Bahia Lita Cerqueira che spinge lo spettatore ad addentrarsi nell’anima nera della sua città e del suo paese. Alcuni spettacoli musicali fanno da corollario all’evento, a partire da un concerto (Samba Book) che apre la mostra e che ci conduce in un percorso storico didattico dentro la musica brasiliana attraverso una ricercata raccolta di suoni e melodie uniche al mondo. Seguiranno altri due concerti che faranno conoscere vari stili e generi della musica brasiliana: il Trio Arrasta Pé con un repertorio che attraversa i ritmi del nord-est del Brasile, quelli più “divertenti” come il maracatù, il forrò, il coco, la samba; Roberto Taufic & Gabriele Mirabassi interpreteranno il Brasile diferente, un mondo sonoro dove si incontrano la musica colta e le tradizioni popolari del grande paese sudamericano. (Rosa Emilia Dias)
Uno sguardo sensibile e documentato del Brasile e del mondo negli ultimi tre decenni. Questo è quello che il visitatore trove nella mostra CosmopoLita, che si compone di 70 immagini in bianco e nero realizzate tra il 1976 e il 2012 tratte dall'archivio personale di Lita Cerqueira, aperto per la prima volta al pubblico italiano.
Nata a Salvador nel 1952, Lita Cerqueira è stata attrice nell’entourage dei grandi registi del “cinema novo” brasiliano come Glauber Rocha e Nelson Pereira dos Santos. Dal 1973, con la nascita del primo figlio, si dedica esclusivamente alla fotografia conoscendo il successo con la collezione Tipos Humanos, ritratti del Brasile popolare, principale motivo della sua ricerca. Prosegue la sua attività come fotografa di scena di Gilberto Gil, Maria Betania, Gal Costa, Caetano Veloso, importanti musicisti ai quali è legata da un intenso rapporto di amicizia. Dagli anni Novanta espone in Europa, in particolare in Francia. Fra le sue mostre recenti Redescobrimento Brasil - Negro de Corpo e Alma a San Paolo (in occasione delle commemorazioni del cinquecentenario del Brasile), e l’esposizione permanente di una selezione di immagini al Museo AfroBrasil a San Paolo.
“Le fotografie di Lita Cerqueira sono in un certo modo il risultato della sensibilità di uno sguardo nato fra le pene di un popolo oppresso ma orgoglioso e paziente, con una dimensione magica: la quarta dimensione che ispira una terra come il Brasile”. Con queste parole Gilberto Gil ha descritto l’opera della fotografa di Bahia, rivolta ad esplorare il volto più profondo e ancestrale del suo paese. Al centro dell’attenzione l’anima nera del Brasile, in particolare dello stato di Bahia. Sono ritratti - spesso di donne e di giovani meninos e meninas, doppiamente svantaggiati - che esplorano la vita quotidiana delle classi popolari, in cui quella dimensione religiosa/magica di cui parlava Gil è sempre presente. Il trasporto delle feste popolari, la gioia della musica e della danza, ma anche la fatica e la dignità del lavoro della pesca, del mercato, dell’artigianato.
dettagli
Biglietto: ingresso libero

Fonte:

http://www.agendavenezia.org/it/evento-34977.htm







Mostra personale di Stefano Cusumano
dal 03/10/2015 al 22/10/2015

    

Nella sua prefazione al libro fotografico “Informal Venice”, di Stefano Cusumano (Ed. Vianello – 2008), il noto scrittore veneziano Renato Pestriniero scrive: “… l’autore è arrivato al cuore della realtà-irrealtà che si chiama Venezia … è andato all’origine per catturare la sintesi-simbiosi di acqua e pietra … “, una frase che ben sintetizza lo stile espressivo di stampo pittorico e concettuale caratteristico di tutta la produzione di Cusumano. Nato a Palermo nel 1947, ma residente nel Trevigiano da una quarantina d’anni, inizia a farsi conoscere nel 2002 con una mostra congiunta di pittura e fotografia a Palazzo Piazzoni Parravicini di Vittorio veneto, frutto della lunga amicizia e frequentazione con pittore bellunese Gianpaolo Corona. Seguono vari riconoscimenti in campo fotografico: premi in concorsi nazionali e internazionali, segnalazioni FIAF, mostre personali, partecipazioni a workshop e la pubblicazione di tre volumi fotografici, “RiflesSile” (ed. Arcari – 2005), “Dimensione Istria” (ed- Punto Marte – 2012) e il già citato “Informal Venice” che, fin dalla sua presentazione presso la Biblioteca Marciana, nell’ ottobre del 2010, ha ricevuto non poche attenzioni da parte della stampa e di cui si sono occupate, con interviste all’autore, anche il GR2 e Radio3. Rassegna a cura di Andrea Zaccarelli.
dettagli
Biglietto: ingresso libero
organizzatori

Fonte:

http://www.agendavenezia.org/it/evento-34972.htm







No Jacket Required
dal 04/10/2015 al 18/10/2015
 

La galleria Françoise Calcagno Art Studio è lieta di presentare la mostra “No Jacket Required” di Luigi Rifani. Luigi Rifani nasce nel 1940, da genitori italiani, a Leros (Grecia), vive e lavora a Venezia, Giudecca 620 (ex Convento S.S.Cosma e Damiano).
Da uno scritto dello stimato Eraldo Di Vita “Si tratta di lavori concettuali, creati dall’alchimia dell’artista, costituiti da foto, montaggi, collage, eseguiti con grande vivacità e fantasia, estro e creatività, da un operatore come Luigi Rifani, un po’ visionario e un po’ folle come tutti i veri artisti. Tutta la produzione che conosciamo di questo autore oscilla tra descrizione oggettiva dell’universo circostante e invenzione soggettiva del proprio mondo interiore. Sul piano formale è tutto un alternare di moduli linguistici sempre diversi e talvolta contraddittori, che sono il frutto non di uno sterile sperimentalismo fine a sé stesso, ma di una ben precisa posizione esistenziale. Rifani rappresenta un “unicum” nel panorama della fotografia italiana, uno che opera nel campo della ricerca personale, dimostrandosi attento conoscitore delle tendenze internazionali contemporanee. Rifani si accosta alla fotografia in quanto costruzione di un’immagine, piuttosto che ripresa di essa. Ordine e caos giocano entrambi un ruolo importante nelle sue creazioni e il suo lavoro ha affinità con l’espressionismo (proporzioni e spazi), con il surrealismo (luce e fotogrammi) e con il minimalismo (uso dei materiali e loro collocazione). Rifani intende forzare i parametri del mezzo fotografico per mettere in discussione il processo con cui viene creata e usata la fotografia.” (Eraldo Di Vita)
dettagli
Biglietto: ingresso libero

Fonte:

http://www.agendavenezia.org/it/evento-34907.htm









18 OTTOBRE 2015



Festa della Zucca 2015 di Salzano

Presso Brolo e Filanda Romanin-Jacur Dal 16/10/2015 Al 01/11/2015

Torna anche quest’anno la Festa della Zucca di Salzano, giunta ormai alla 22° edizione: una manifestazione cresciuta negli ultimi anni, che si è imposta tra le più importanti iniziative autunnali del Veneziano.
Si caratterizza per la tipicità socio ambientale del nostro territorio, per la sua ampiezza, ma soprattutto per la molteplicità dell’offerta: mostra dell’artigianato locale e percorsi tra i sapori regionali, il coinvolgimento dei bambini, le scuole e le famiglie nelle iniziative previste dal programma; la nostra gastronomia con proposte e degustazioni di prodotti di qualità, i concorsi per le migliori zucche che sono divenute ormai un’attrattiva consolidata per le caratteristiche proprie che portano in sé: colore, le forme più strane, accostamenti, curiosità e simpatia.
Dal 16 al 1 novembre, spazio a stand enogastronomici con specialità alla zucca, con angolo pizzeria, cicchetteria e birreria. Numerosi gli spettacoli, tutti ad ingresso gratuito.

Fonte:

http://www.veneziatoday.it/eventi/sagre/festa-zucca-2015-salzano-16-ottobre-1-novembre-html.html








Mostra d'arte "Piero Boni a Villa Pisani"


Presso Museo Nazionale Villa Pisani Dal 08/10/2015 Al 18/10/2015

Il Museo Nazionale di Villa Pisani ospita dall’8 al 18 ottobre 2015 la personale “Piero Boni a Villa Pisani” dedicata all’artista bergamasco e alla sua poetica densa e travolgente, costantemente tesa nel tentativo di una fusione tra pittura figurativa e pittura astratta, che in Boni coesistono e dove i particolari hanno un ruolo di primo piano e non possono essere slegati dalla totalità dell’opera d’arte.
La mostra, a cura di Bruno Francisci e Raul Oyuela con la collaborazione della dott.ssa Sandra Gonzalez, si avvale del sostegno del Museum of the Americas di Miami, diretto da Oyuela medesimo, che ha deciso di seguire con particolare attenzione l’opera di Piero Boni, nella prospettiva di una sua possibile valorizzazione negli Stati Uniti d’America.
La pittura di Piero Boni appare sottile ed elegante, indubbiamente colta e onirica, romantica eppure bizzarra. Una  rappresentazione nata da uno spiccato e profondo senso di osservazione della realtà, escamotage che permette di andare oltre e intraprendere un viaggio verso la ricerca della Felicità: che nei segni e nei colori dell’artista è l’ascesa a due pianeti, due creazioni della mente posizionati oltre i confini del nostro mondo reale e denominati Pianetà Giò, colmo di interpretazioni magiche della realtà, e Pianeta Artù, ovvero la Gioia.
Undici grandi dipinti, tutti olio su tela realizzati a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila,  sono la sintesi perfetta dell’essenza di una pittura protesa a travalicare i confini della sua stessa specificità estetica per approdare a “una dimensione partecipativa fra ‘io’ soggettivo e universo oggettivo” dove gli esiti della creatività artistica si sposano in singolare connubio alle risultanze della più avanzata ricerca scientifica. Viene così originandosi nella pittura di Boni una inedita correlazione tra l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo.
Eppure Piero Boni non è un architetto dei sogni, ma certamente lo è dello spirito. Il suo mondo magico, le sue creazioni, sono tracciate dall’artista con fedeltà e amore: ne sboccia un mondo che si gioca tutto sulla cultura e sulla memoria, in cui la realtà viene esplorata intimamente, che per Piero Boni significa scomporla e subito dopo  ricostruirla, e così scoprire il segreto della forma (“Chi conosce meglio il fiore? Il fioraio nel suo chiosco o l’insetto che può visitarlo dall’interno?”)

Fonte:

http://www.veneziatoday.it/eventi/mostre/piero-boni-villa-pisani-8-18-ottobre-2015.html






Cosmopolita
dal 16/10/2015 al 01/11/2015

Fotografia, musica, danza popolare: così la rassegna “Avenida Brasil” vuole avvicinare il pubblico italiano al vero e autentico Brasile e alla vivacità della sua cultura. Importanti artisti provenienti da oltreoceano saranno i protagonisti di questo evento e racconteranno la loro storia attraverso i diversi aspetti della loro arte. La mostra fotografica CosmopoLita è da cornice alla rassegna, con una raccolta di immagini in bianco e nero realizzate dalla fotografa di Bahia Lita Cerqueira che spinge lo spettatore ad addentrarsi nell’anima nera della sua città e del suo paese. Alcuni spettacoli musicali fanno da corollario all’evento, a partire da un concerto (Samba Book) che apre la mostra e che ci conduce in un percorso storico didattico dentro la musica brasiliana attraverso una ricercata raccolta di suoni e melodie uniche al mondo. Seguiranno altri due concerti che faranno conoscere vari stili e generi della musica brasiliana: il Trio Arrasta Pé con un repertorio che attraversa i ritmi del nord-est del Brasile, quelli più “divertenti” come il maracatù, il forrò, il coco, la samba; Roberto Taufic & Gabriele Mirabassi interpreteranno il Brasile diferente, un mondo sonoro dove si incontrano la musica colta e le tradizioni popolari del grande paese sudamericano. (Rosa Emilia Dias)
Uno sguardo sensibile e documentato del Brasile e del mondo negli ultimi tre decenni. Questo è quello che il visitatore trove nella mostra CosmopoLita, che si compone di 70 immagini in bianco e nero realizzate tra il 1976 e il 2012 tratte dall'archivio personale di Lita Cerqueira, aperto per la prima volta al pubblico italiano.
Nata a Salvador nel 1952, Lita Cerqueira è stata attrice nell’entourage dei grandi registi del “cinema novo” brasiliano come Glauber Rocha e Nelson Pereira dos Santos. Dal 1973, con la nascita del primo figlio, si dedica esclusivamente alla fotografia conoscendo il successo con la collezione Tipos Humanos, ritratti del Brasile popolare, principale motivo della sua ricerca. Prosegue la sua attività come fotografa di scena di Gilberto Gil, Maria Betania, Gal Costa, Caetano Veloso, importanti musicisti ai quali è legata da un intenso rapporto di amicizia. Dagli anni Novanta espone in Europa, in particolare in Francia. Fra le sue mostre recenti Redescobrimento Brasil - Negro de Corpo e Alma a San Paolo (in occasione delle commemorazioni del cinquecentenario del Brasile), e l’esposizione permanente di una selezione di immagini al Museo AfroBrasil a San Paolo.
“Le fotografie di Lita Cerqueira sono in un certo modo il risultato della sensibilità di uno sguardo nato fra le pene di un popolo oppresso ma orgoglioso e paziente, con una dimensione magica: la quarta dimensione che ispira una terra come il Brasile”. Con queste parole Gilberto Gil ha descritto l’opera della fotografa di Bahia, rivolta ad esplorare il volto più profondo e ancestrale del suo paese. Al centro dell’attenzione l’anima nera del Brasile, in particolare dello stato di Bahia. Sono ritratti - spesso di donne e di giovani meninos e meninas, doppiamente svantaggiati - che esplorano la vita quotidiana delle classi popolari, in cui quella dimensione religiosa/magica di cui parlava Gil è sempre presente. Il trasporto delle feste popolari, la gioia della musica e della danza, ma anche la fatica e la dignità del lavoro della pesca, del mercato, dell’artigianato.
dettagli
Biglietto: ingresso libero

Fonte:

http://www.agendavenezia.org/it/evento-34977.htm






Mostra personale di Stefano Cusumano
dal 03/10/2015 al 22/10/2015

    

Nella sua prefazione al libro fotografico “Informal Venice”, di Stefano Cusumano (Ed. Vianello – 2008), il noto scrittore veneziano Renato Pestriniero scrive: “… l’autore è arrivato al cuore della realtà-irrealtà che si chiama Venezia … è andato all’origine per catturare la sintesi-simbiosi di acqua e pietra … “, una frase che ben sintetizza lo stile espressivo di stampo pittorico e concettuale caratteristico di tutta la produzione di Cusumano. Nato a Palermo nel 1947, ma residente nel Trevigiano da una quarantina d’anni, inizia a farsi conoscere nel 2002 con una mostra congiunta di pittura e fotografia a Palazzo Piazzoni Parravicini di Vittorio veneto, frutto della lunga amicizia e frequentazione con pittore bellunese Gianpaolo Corona. Seguono vari riconoscimenti in campo fotografico: premi in concorsi nazionali e internazionali, segnalazioni FIAF, mostre personali, partecipazioni a workshop e la pubblicazione di tre volumi fotografici, “RiflesSile” (ed. Arcari – 2005), “Dimensione Istria” (ed- Punto Marte – 2012) e il già citato “Informal Venice” che, fin dalla sua presentazione presso la Biblioteca Marciana, nell’ ottobre del 2010, ha ricevuto non poche attenzioni da parte della stampa e di cui si sono occupate, con interviste all’autore, anche il GR2 e Radio3. Rassegna a cura di Andrea Zaccarelli.
dettagli
Biglietto: ingresso libero
organizzatori

Fonte:

http://www.agendavenezia.org/it/evento-34972.htm









No Jacket Required
dal 04/10/2015 al 18/10/2015
 

La galleria Françoise Calcagno Art Studio è lieta di presentare la mostra “No Jacket Required” di Luigi Rifani. Luigi Rifani nasce nel 1940, da genitori italiani, a Leros (Grecia), vive e lavora a Venezia, Giudecca 620 (ex Convento S.S.Cosma e Damiano).
Da uno scritto dello stimato Eraldo Di Vita “Si tratta di lavori concettuali, creati dall’alchimia dell’artista, costituiti da foto, montaggi, collage, eseguiti con grande vivacità e fantasia, estro e creatività, da un operatore come Luigi Rifani, un po’ visionario e un po’ folle come tutti i veri artisti. Tutta la produzione che conosciamo di questo autore oscilla tra descrizione oggettiva dell’universo circostante e invenzione soggettiva del proprio mondo interiore. Sul piano formale è tutto un alternare di moduli linguistici sempre diversi e talvolta contraddittori, che sono il frutto non di uno sterile sperimentalismo fine a sé stesso, ma di una ben precisa posizione esistenziale. Rifani rappresenta un “unicum” nel panorama della fotografia italiana, uno che opera nel campo della ricerca personale, dimostrandosi attento conoscitore delle tendenze internazionali contemporanee. Rifani si accosta alla fotografia in quanto costruzione di un’immagine, piuttosto che ripresa di essa. Ordine e caos giocano entrambi un ruolo importante nelle sue creazioni e il suo lavoro ha affinità con l’espressionismo (proporzioni e spazi), con il surrealismo (luce e fotogrammi) e con il minimalismo (uso dei materiali e loro collocazione). Rifani intende forzare i parametri del mezzo fotografico per mettere in discussione il processo con cui viene creata e usata la fotografia.” (Eraldo Di Vita)
dettagli
Biglietto: ingresso libero

Fonte:

http://www.agendavenezia.org/it/evento-34907.htm










19 OTTOBRE 2015





Paesaggi dell'assoluto
dall' 08/10/2015 al 20/10/2015

     

Motra intitolata 'Paesaggi dell'assoluto. Il mondo di Toni Fontanella tra barene e terraferma, a cent'anni dalla nascita' la mostra che vuole testimoniare il percorso artistico di Toni Fontanella, pittore veneziano nato nel 1915 e considerato tra i migliori interpreti della tradizione paesaggistica veneziana, apprezzato dalla critica e dal collezionismo locali.
La mostra antologica vuole essere una testimonianza del percorso artistico del pittore veneziano nato nel 1915. Sarà così possibile cogliere il valore di un artista tra i migliori interpreti della tradizione paesaggistica veneziana, apprezzato dalla critica e dal collezionismo locali. Grazie alla collaborazione di alcuni tra i più apprezzati critici del Contemporaneo, tra cui Toni Toniato, Stefano Cecchetto e Giulio Gasparotti, la mostra sarà anche occasione per un inedito studio sui protagonisti della pittura veneziana e mestrina degli ultimi 40 anni del '900 con una sezione di opere dei più significativi artisti della cosiddetta “Scuola di Burano”, il gruppo più organico e qualificato della pittura novecentesca tra laguna e terraferma.
dettagli
Biglietto: ingresso libero

Fonte:

http://www.agendavenezia.org/it/evento-34951.htm







Mostra personale di Stefano Cusumano
dal 03/10/2015 al 22/10/2015

    

Nella sua prefazione al libro fotografico “Informal Venice”, di Stefano Cusumano (Ed. Vianello – 2008), il noto scrittore veneziano Renato Pestriniero scrive: “… l’autore è arrivato al cuore della realtà-irrealtà che si chiama Venezia … è andato all’origine per catturare la sintesi-simbiosi di acqua e pietra … “, una frase che ben sintetizza lo stile espressivo di stampo pittorico e concettuale caratteristico di tutta la produzione di Cusumano. Nato a Palermo nel 1947, ma residente nel Trevigiano da una quarantina d’anni, inizia a farsi conoscere nel 2002 con una mostra congiunta di pittura e fotografia a Palazzo Piazzoni Parravicini di Vittorio veneto, frutto della lunga amicizia e frequentazione con pittore bellunese Gianpaolo Corona. Seguono vari riconoscimenti in campo fotografico: premi in concorsi nazionali e internazionali, segnalazioni FIAF, mostre personali, partecipazioni a workshop e la pubblicazione di tre volumi fotografici, “RiflesSile” (ed. Arcari – 2005), “Dimensione Istria” (ed- Punto Marte – 2012) e il già citato “Informal Venice” che, fin dalla sua presentazione presso la Biblioteca Marciana, nell’ ottobre del 2010, ha ricevuto non poche attenzioni da parte della stampa e di cui si sono occupate, con interviste all’autore, anche il GR2 e Radio3. Rassegna a cura di Andrea Zaccarelli.
dettagli
Biglietto: ingresso libero
organizzatori

Fonte:

http://www.agendavenezia.org/it/evento-34972.htm










20 OTTOBRE 2015



Paesaggi dell'assoluto
dall' 08/10/2015 al 20/10/2015

     

Motra intitolata 'Paesaggi dell'assoluto. Il mondo di Toni Fontanella tra barene e terraferma, a cent'anni dalla nascita' la mostra che vuole testimoniare il percorso artistico di Toni Fontanella, pittore veneziano nato nel 1915 e considerato tra i migliori interpreti della tradizione paesaggistica veneziana, apprezzato dalla critica e dal collezionismo locali.
La mostra antologica vuole essere una testimonianza del percorso artistico del pittore veneziano nato nel 1915. Sarà così possibile cogliere il valore di un artista tra i migliori interpreti della tradizione paesaggistica veneziana, apprezzato dalla critica e dal collezionismo locali. Grazie alla collaborazione di alcuni tra i più apprezzati critici del Contemporaneo, tra cui Toni Toniato, Stefano Cecchetto e Giulio Gasparotti, la mostra sarà anche occasione per un inedito studio sui protagonisti della pittura veneziana e mestrina degli ultimi 40 anni del '900 con una sezione di opere dei più significativi artisti della cosiddetta “Scuola di Burano”, il gruppo più organico e qualificato della pittura novecentesca tra laguna e terraferma.
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Biglietto: ingresso libero

Fonte:

http://www.agendavenezia.org/it/evento-34951.htm







Mostra personale di Stefano Cusumano
dal 03/10/2015 al 22/10/2015

    

Nella sua prefazione al libro fotografico “Informal Venice”, di Stefano Cusumano (Ed. Vianello – 2008), il noto scrittore veneziano Renato Pestriniero scrive: “… l’autore è arrivato al cuore della realtà-irrealtà che si chiama Venezia … è andato all’origine per catturare la sintesi-simbiosi di acqua e pietra … “, una frase che ben sintetizza lo stile espressivo di stampo pittorico e concettuale caratteristico di tutta la produzione di Cusumano. Nato a Palermo nel 1947, ma residente nel Trevigiano da una quarantina d’anni, inizia a farsi conoscere nel 2002 con una mostra congiunta di pittura e fotografia a Palazzo Piazzoni Parravicini di Vittorio veneto, frutto della lunga amicizia e frequentazione con pittore bellunese Gianpaolo Corona. Seguono vari riconoscimenti in campo fotografico: premi in concorsi nazionali e internazionali, segnalazioni FIAF, mostre personali, partecipazioni a workshop e la pubblicazione di tre volumi fotografici, “RiflesSile” (ed. Arcari – 2005), “Dimensione Istria” (ed- Punto Marte – 2012) e il già citato “Informal Venice” che, fin dalla sua presentazione presso la Biblioteca Marciana, nell’ ottobre del 2010, ha ricevuto non poche attenzioni da parte della stampa e di cui si sono occupate, con interviste all’autore, anche il GR2 e Radio3. Rassegna a cura di Andrea Zaccarelli.
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Biglietto: ingresso libero
organizzatori

Fonte:

http://www.agendavenezia.org/it/evento-34972.htm








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