NOVEMBRE 2013 - VENEZIA GRATIS - VENICE FOR FREE NOVEMBER 2013
"L’autunno è
il periodo migliore per visitare Venezia e perdersi tra calli e
campielli alla scoperta della storia, delle tradizioni e delle curiosità
della città. In autunno il mercato ortofrutticolo di Rialto si colora
con le tonalità tipiche della stagione: funghi, zucche, fichi, uva sono i
prodotti che si possono trovare sui banchi dei fruttivendoli. Una
visita a Rialto vi consentirà anche di vedere, nel vicino mercato ittico,
tutte le prelibatezze che usiamo per i nostri piatti tipici a base di
pesce. Oltre ai mercati alimentari, a Venezia ci sono anche i Mercatini dell'antiquariato e collezionismo che si svolgono all’aperto in varie zone della città."
![Visit Venice – Settembre 2013 è on line!](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_sV92xEqvltMTPxr2FvWMqWcwVH2BemCWyG0-isrXNnJMoqt5bVhQuihzCcWtAzCpxsHMDQbF5wZMgbDlVT0yWf_NKQg16Ut46OY4N6iZ7HnPi4rFsnunPECj-1DcPiNMcPhZZjxOt9ggFWU4p2=s0-d)
Dal 1 - 3 novembre 2013
![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_uz0JmEwgOwWAgbtz3ulxAWfzuwv8mKGvM4FAoHrZDD1uJrdvFwtel4lfmY7_DIAfjsyXzZvAzFiA6OW7gTu4lnvgaJ07U9vdPkIeDAXdyLWSy0eJX7wtqjh-fJIeliSg=s0-d)
Dal 1 al 3 novembre 2013 si terrà la sesta edizione di "Vintagemania" a Villa Giusti del Giardino a Bassano del Grappa (VI).
Venerdì 1 novembre, i cancelli di Villa Giusti del Giardino si apriranno per la sesta edizione di VINTAGEMANIA - mostra mercato del vintage.
Nella straordinaria cornice dell'antica dimora bassanese, selezionati
espositori, provenienti da ogni parte d'Italia proporranno creazioni del
passato con un occhio di riguardo per la moda e i suoi accessori, a
completare questo magico mondo non mancheranno libri, dischi in vinile e
molti altri oggetti tornati prepotentemente di "moda". L'evento sarà
ricco di momenti culturali quali la mostra allestita da Angelo Caroli,
guru europeo del vintage, che vedrà protagonista "L'abito da sera" degli
anni passati delle maggiori maison.
A completare questo mondo del "passato",
nel giardino della Villa, verranno esposte auto americane degli anni
40-60 a cura dei Rockabilly Village.
Per tutta la durata della manifestazione
sarà operativo un servizio di ristorazione e bar con una gustosa
offerta gastronomica a cura della Santi Group.
Vintagemania, infatti, è anche un
momento di incontro e socializzazione: sabato 2 novembre dalle 18 il
risto-caffè organizzerà l'evento "aperitivo al verde" con ospite d'onore
"lo spritz" accompagnato da dell'ottima live music, mentre la domenica,
per i più piccoli, alle 16.00 riscopriamo il vecchio teatrino, con
spettacoli di burattini. Per tutta la durata della manifestazione ci
sarà la presenza di Radio Birikina e Radio Bella e Monella con i loro
DJ.
L'evento anche in questa sesta edizione
si presenta come un'occasione unica per trascorrere una piacevole
giornata percorrendo le antiche stanze della Villa ed ammirando la
bellezza e l'unicità del suo parco storico.
La manifestazione aprirà i cancelli il 1 novembre ed osserverà il seguente orario: venerdi e sabato dalla 10.00 alle 22.00 mentre domenica dalle 10.00 alle 20.00.
Le
manifestazioni potrebbero subire cambiamenti, pertanto vi consigliamo di
verificare l'evento contattando direttamente gli enti organizzatori.
Dal 1° novembre 2013 apre il nuovo "Museo del Profumo" nelle sale di Palazzo Mocenigo di San Stae a Venezia.
Il progetto di riallestimento del museo,
supportato dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici
di Venezia e Laguna e dal Comune di Venezia, ha la supervisione
scientifica del Maestro Pier Luigi Pizzi - architetto, regista,
scenografo e costumista di fama internazionale – e si realizza sotto la
direzione scientifica di Gabriella Belli, direttore della Fondazione
Musei Civici di Venezia e la curatela di Chiara Squarcina, responsabile
del Museo.
A partire da gennaio 2013, il museo di
Palazzo Mocenigo è stato oggetto di un eccezionale intervento
conservativo che ha consentito di recuperare non solo i principali
elementi architettonici e strutturali, ma anche gli antichi arredi e i
mobili, i fastosi affreschi, gli stucchi e i marmorini, i preziosi
pavimenti e gli infissi. Il nuovo layout, che oggi coinvolge diciannove
sale al piano nobile del palazzo, ripropone le suggestioni di
un’abitazione nobiliare veneziana del XVIII secolo e l’evolversi delle
tendenze della moda, del costume e del tessile.
Nelle sale così rinnovate sono collocate
nuove tappezzerie, fedeli a quelle originarie, ma con una cromatura
cangiante, appositamente realizzate da Rubelli – Venezia, così come i
tessuti dei tendaggi. L’intervento ha inoltre permesso di riportare
all’antico splendore un centinaio di dipinti e centocinquanta tra abiti e
tessuti, provenienti sia dalle raccolte di Palazzo Mocenigo – Centro
Studi di Storia del Tessuto e del Costume che dalle altre sedi della
Fondazione Musei Civici di Venezia. Sono quindi esposti vetri
provenienti dal Museo del Vetro di Murano, dipinti con soggetti storici e
celebrativi veneziani, ampolle e antiche attrezzature di laboratorio
del Museo Correr, e antichi merletti del Museo di Burano.
Lungo il nuovo itinerario del museo i
visitatori potranno così ritrovare l’atmosfera dell’originario ambiente
settecentesco e avere un quadro degli usi e costumi dell’epoca, grazie
anche a spazi espositivi dedicati al nucleo più importante di tessuti,
capi d’abbigliamento e accessori del XVIII secolo del Centro Studi di
Storia del Tessuto e del Costume.
All’interno del nuovo percorso anche una inedita proposta museografica che riguarda la storia del profumo e delle essenze,
affidato a MAVIVE SpA, partner principale di questa straordinaria
operazione di recupero e valorizzazione della sede museale. In questo
modo MAVIVE intende ribadire e valorizzare il legame storico fra Venezia
e il profumo integrando il percorso museale con manufatti antichi, tra
cui il prezioso manuale di cosmetica “I Notandissimi Secreti de l’Arte Profumatoria”
(G. Rosetti, Venezia 1555), primo ricettario dell’Occidente, e preziosi
erbari provenienti dal Museo di Storia Naturale di Venezia, tra cui il
celebre Erbario Mattioli.
Partecipa al progetto anche la nota casa
essenziera tedesca Drom, che fornisce supporto tecnico e scientifico
per le installazioni sul profumo e mette a disposizione la sua
straordinaria collezione di Flaconi Storp (una delle più importanti al
mondo, con oltre 2.500 oggetti da esposizione e pezzi databili fino al
2.000 a.C.). Questi ambienti, completamente restituiti a funzione
museale, vengono destinati anche a luogo di formazione didattica, grazie
a vere e proprie “stazioni olfattive” che accompagneranno i visitatori nell’approfondimento della storia del profumo e delle essenze attraverso i propri sensi.
Già gli antichi Egizi utilizzavano il
profumo per favorire l’elevazione dell’anima, i Greci per sfruttarne le
virtù terapeutiche, i Romani per il culto religioso ma anche per la
persona e l’ambiente, uomini e donne del Medioevo per aromatizzare i
lavacri, e così via fino al consumatore dei giorni nostri, che nel
profumo vede una scelta di stile e un’affermazione della propria
personalità.
Primo percorso espositivo di questo tipo in Italia,
la rassegna permanente dedicata alle essenze ha tutte le
caratteristiche per diventare il competitor europeo del Museo del
Profumo di Grasse, superandolo per la vastità degli oggetti esposti e
per la formula innovativa e coinvolgente. Partecipano al progetto anche
Cosmetica Italia (ex Unipro), l’associazione delle imprese italiane di
cosmetica, con il prestito del proprio fondo bibliotecario, la
realizzazione di un video documentario, il supporto didattico e il
reperimento di materiale storico, la Camera di Commercio di Venezia, con
un importante contributo economico, e il Master in Scienza e Tecnologia
Cosmetiche e Centro di Cosmetologia della Università di Ferrara, che
fornisce consulenza scientifica e organizzerà seminari e corsi
olfattivi.
Le
manifestazioni potrebbero subire cambiamenti, pertanto vi consigliamo di
verificare l'evento contattando direttamente gli enti organizzatori.
Dal 9 - 10 Novembre 2013
![fiera-delloca](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_vzWtuNVB3xLyCA10mX89cNpscnk2OtpHFcxENxge2zyU3FVNhriHHf16vNWfTmyzPtV_T1DmVQh_nW3VecWp7VikPITX4_Gpi-I002CJ5ZtuDai1wxHBI=s0-d)
Il 9 e 10 novembre 2013 non mancate alla tradizionale "Fiera de l'Oca" in centro a Mirano (VE).
Era l'anno 1982 quando Sandro Zara pubblicò l'opera di Carlo Preti il "Zogo de l'Oca de Miran". Nella ricerca del materiale per costruire il gioco, riscoprì il vecchio detto: Chi no magna l'oca a san martin nol fa el beco de un quatrin.
Breve indagine e si scopre che era consuetudine, a Mirano, festeggiare
la chiusura dell'anno agrario, l'11 novembre, giorno di San Martino,
mangiando l'oca. Tradizione, tra l'altro, ancora viva tra le vecchie
famiglie del centro storico.
(La tradizione dice: San Martino,
oca, castagne e vino, e il rito vuole l'oca sulla tavola sia perché in
quel periodo essa è invitante e succulenta, è il momento in cui la sua
carne si è fatta così grassa e morbida da sciogliersi in bocca, sia
perché a Mirano i proprietari terrieri che allora erano quasi tutti
ebrei, non potevano mangiare maiale).
Ma perché non ripristinare e ufficializzare questa tradizione?
Detto fatto, nasce la "Compagnia de l'Oca" con lo scopo di divulgare e far rivivere la Festa di San Martino mangiando l'oca.
Da allora l'11 novembre con una cena ad invito la Compagnia organizza la grande Cena dell'Oca la quale ha tutta una sua ritualità, un tema ben definito e un menù tutto a base d'oca.
In
breve tempo questa "voglia di oca" coinvolge l'intero paese e siccome
tutti non possono partecipare alla cena ufficiale, la domanda viene
rivolta ad altri ristoranti che fanno a gara nel proporre il proprio
pranzo d'oca. Molti altri si organizzano a gruppi nelle case e nasce, di
conseguenza, la ricerca di tovaglie, canovacci, grembiuli, segnaposto e
ogni altro oggetto che porti l'immagine o riproduca l'oca. Perfino il
tradizionale dolce di pasta frolla il San Martino si trasforma in un'oca
dolce e friabile.
Così Mirano, in poco tempo, diviene il "Paese dell'Oca".
Son diventate ormai famose, tra i gastronomi, queste cene sempre completamente e rigorosamente a base d'oca. La "voglia d'oca",
ha coinvolto tutti i miranesi e ormai anche molti "foresti", che
affollano i ristoranti della zona che propongono l'oca per tutta la
settimana di S. Martino.
Nel 1998 Roberto Gallorini, Presidente della Pro Loco di Mirano, ideò il grande "ZOGO DE L'OCA IN PIAZZA", riportando il gioco di Carlo Preti su 63 grandi tavole
(di 2 metri per 2), rialzate 80 cm. da terra, che disposte attorno
all'ovale della piazza formano una grande passerella colorata di circa
130 metri.
La manifestazione è stata ambientata
alla fine del secolo scorso, un po' per rifuggire dal consueto richiamo
medievale, ma soprattutto per riscoprire il sapore genuino, la semplice
quotidianità di un periodo non così lontano, ma già dimenticato. Il
proposito è quello di ricostruire una festa di un paese di campagna
all'inizio del '900 con i costumi e la scenografia relativi.
Attorno all'ovale costituito dalle
caselle, vengono innalzate ampie tribune su i quattro lati della Piazza
formando così un anfiteatro. A questo si accede attraverso tre grandi
portoni simili ai frontespizi delle giostre di una volta.
Le case prospicenti la Piazza e le
viuzze circostanti e le tribune stesse vengono addobbate con bandiere e
stendardi, insegne e cartelloni del tempo passato. Vi è il recinto con
gli animale da cortile, la vecchia osteria, il gioco delle bocce, il
fotografo d'epoca.
I partecipanti al gioco, gli
organizzatori, moltissimi paesani, hanno ritrovato in soffitte o cantine
i vecchi abiti dei nonni. Altri se li son fatti fare. Abiti da
contadini, da notai e signorotti, da militari, da signore con ombrellino
e cappellino. Son saltati fuori carrettini, vecchie biciclette,
carrozzine, carriole, cerchi e trottole.
Artisti di strada, il teatrino delle
marionette, saltimbanchi e "trampolieri", suonatori, il mangiafuoco
percorrono le viuzze e la piazza allietando ed intrattenendo il pubblico
mentre la banda di Mirano, con le vecchie divise di fine '800, suona
musiche d'epoca. Ma su tutti si ergono imponenti delle gigantesche oche
bianche di legno che sembrano uscire da sotto i portici e sopravanzare i
visitatori.
Nasce così LA FIERA DE L'OCA che ha come momento clou il ZOGO DE L'OCA.
Uno spettacolo nello spettacolo è l'Ocaria,
il mercato vero e proprio. Descriverlo è facile: provate a immaginare
qualsiasi oggetto vi venga in mente, affiancatelo all'oca e… il "zogo" è
fatto! Sui banchi di questo particolarissimo mercato, infatti, si può
trovare veramente di tutto, come nella tradizione dei vecchi mercati
paesani. E come nei vecchi mercati si passa di banco in banco, si tocca,
si valuta, si compra, alla ricerca di cose semplici ma utili per la
vita di tutti i giorni: dai canovacci ai grembiuli, dalle tovaglie ai
piatti, dai bicchieri alle tazze, dalle magliette ai cappellini, dai
manifesti alle cartoline. Tutto, naturalmente, marcato con l'effige del
simpatico pennuto.
Ovviamente, passeggiando di qua e di là è
inevitabile prima o poi avvertire un certo languorino. D'altronde chi
può resistere davanti alle leccornie offerte dai banchi gastronomici di
patrie dell'oca come Mortara, Palmanova e, come si diceva poco fa,
Sarlat? Dallo spek al prosciutto, dalle salsicce al foie gras, dal
salame ai ciccioli al patè, lingua e palato si toglieranno le loro belle
soddisfazioni. E se proprio non sapete resistere all'appetito, allora è
davvero d'obbligo una tappa all'Osteria dell'Oca,
luogo perfetto non solo per assaggiare qualche prelibatezza a base
d'oca, ma anche incontrare vecchi e nuovi amici, scambiare due
chiacchiere e brindare con un bicchiere di buon vino.
Le
manifestazioni potrebbero subire cambiamenti, pertanto vi consigliamo di
verificare l'evento contattando direttamente gli enti organizzatori.
Dal 9 Novembre 2013 al 6 gennaio 2014
![GIARDINI-DI-NATALE](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_vrgTl27c7ZnYjNLotJcGPO0kUBucmCXdcawwcrQ19FdiPF0mexKFRFWsE4_9lwcv_YMC8flLir7vU5ao6hxY1P60F_fSGTIDWu8ABXN8GIX2zmrFsgWBKVOD1ZMETn2AqTj_IOHG62Q-SVhBkT7PHhp6eq=s0-d)
Da sabato 9 novembre 2013 a lunedì 6 gennaio 2014 tornano i tradizionali mercatini "I Giardini di Natale" ad Asiago.
Tornano i Giardini di Natale ad Asiago: l’ormai celebre mercatino natalizio che con le sue casette di legno animerà Piazza Carli a partire da sabato 9 novembre 2013 e durando per tutte le festività.
Gli espositori proporranno una grande
varietà di articoli: dagli addobbi in vetro, legno e ceramica ai dolci
delle pasticcierie della zona, fino ai prodotti naturali.
I Mercatini di Natale offrono una buona
occasione per chi è alla ricerca di un regalo un po’ originale, per chi
vuole decorare la propria casa o l’Albero di Natale o per chi
semplicemente vuole trascorrere qualche ora per le vie di Asiago
addobbate e illuminate a festa, tra la gente, a godere dell'aria allegra
che accompagna questo periodo.
Per le strade si potranno poi gustare i
dolci tipici delle feste natalizie e il calore dato da un bicchiere di
buon vin brulè. L'arrivo della neve infine, darà un tocco di magia a
questa manifestazione già così speciale.
GIORNI E ORARI DI APERTURA DEI MERCATINI DI NATALE DI ASIAGO
Mercatini di Natale - NOVEMBRE 2013
• Sabato 9 novembre 2013 Il mattino dalle ore 10:30 alle ore 12:30 e il pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 19:00
• Domenica 10 novembre 2013 Orario continuato dalle ore 10:30 alle ore 19:00
• Sabato 16 novembre 2013 Il mattino dalle ore 10:30 alle ore 12:30 e il pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 19:00
• Domenica 17 novembre 2013 Orario continuato dalle ore 10:30 alle ore 19:00
• Sabato 23 novembre 2013 Il mattino dalle ore 10:30 alle ore 12:30 e il pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 19:00
• Domenica 24 novembre 2013 Orario continuato dalle ore 10:30 alle ore 19:00
• Sabato 30 novembre 2013 Il mattino dalle ore 10:30 alle ore 12:30 e il pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 19:00
Le
manifestazioni potrebbero subire cambiamenti, pertanto vi consigliamo di
verificare l'evento contattando direttamente gli enti organizzatori.
VISITE GUIDATE GRATUITE ALLA CA’ D’ORO
Dal 16 al 30 Novembre 2013
Autunno al Museo: visite guidate gratuite alla Galleria Franchetti e apertura straordinaria notturna
In vista della chiusura, il 24 novembre 2013, della mostra “
Da Giorgio Franchetti a Giorgio Franchetti. Collezionismi alla Ca’ d’Oro”, la
Galleria Giorgio Franchetti Ca’ d’Oro
offre ai visitatori una serie di visite guidate tematiche, a cura di
studiosi e personale interno della Soprintendenza, cui è possibile
partecipare senza costi aggiuntivi rispetto al biglietto di ingresso
alla
Galleria e alle due esposizioni in corso. All’interno del percorso espositivo della
Galleria Franchetti è visitabile anche la mostra “
I Tesori del Ghetto di Venezia“, una splendida collezione di argenti restaurati da
Venetian Heritage.
Sabato 30 novembre, la
Galleria Franchetti -
Ca’ d’Oro rimarrà aperto straordinariamente anche di sera (dalle 20.00 alle 24.00), con il primo degli eventi dedicati al tema “
Misteri di Venezia”
realizzati in collaborazione con l’Associazione “Fili di Culture”.
Iniziativa, quest’ultima che si inserisce nell’ambito del progetto
nazionale “Una notte al Museo” promosso da Ministero dei beni e delle
attività culturali e del turismo.
PROGRAMMA VISITE GUIDATE
Sabato 16 novembre 2013, ore 11
Le raccolte storiche del barone Giorgio Franchetti e la nascita del museo
Visita guidata alla mostra “Da Giorgio Franchetti a Giorgio Franchetti.
Collezionismi alla Ca’ d’Oro” – sezione storica a cura di Paola Bressan
Domenica 17 novembre 2013, ore 11
“Tesori dal Ghetto di Venezia restaurati da Venetian
Heritage”
Visita guidata alla mostra delle argenterie ebraiche a cura di Marcella Ansaldi
Sabato 23 novembre 2013m, ore 11
Itinerario tra i capolavori della Galleria Franchetti
Visita guidata alle raccolte storiche del museo a cura di Loredana Spinnato
Domenica 24 novembre 2013, ore 11
La collezione di dipinti del barone Giorgio Franchetti e la nascita del museo. I capolavori
Visita guidata alle raccolte storiche del museo a cura di Loredana Spinnato
Domenica 24 novembre 2013, ore 15
“Tesori dal Ghetto di Venezia restaurati da Venetian Heritage”
Visita guidata alla mostra delle argenterie ebraiche
a cura di Roberta Favia
Sabato 30 novembre 2013
APERTURA STRAORDINARIA DEL MUSEO DALLE ORE 20.00 ALLE 24.00
Misteri di Venezia – ore 21.00
Incontro con
Alberto Toso Fei
in collaborazione con l’Associazione “Fili di Culture”