DAL 12 GENNAIO 2014 AL 15 GENNAIO 2014 - VENEZIA GRATIS - VENICE FOR FREE
12 GENNAIO 2014
Kids Day - gennaio 2014
Orario:
ore 15:00
I KIDS DAY sono laboratori gratuiti sostenuti
dalla Cassa di Risparmio di Venezia rivolti a bambini di età compresa
tra i 4 e i 10 anni. Hanno luogo tutte le domeniche dalle 15.00 alle
16.30 presso il museo. Il progetto introduce i piccoli visitatori
all’arte moderna e contemporanea in modo accessibile e coinvolgente,
dando la possibilità ai bambini di imparare e sperimentare tecniche e
tematiche artistiche diverse a ogni appuntamento.
Domenica 12 gennaio, ore 15
Quanta magia, René Magritte
Obbligatoria la prenotazione telefonica il venerdì precedente il laboratorio ai numeri 041 24.05.444/401.
Fonte: http://veniceconnected.com/it/content/kids-day-gennaio-2014
per saperne di più http://www.guggenheim-venice.it/education/kids-day.html I DONI DI SHAH ABBAS IL GRANDE ALLA SERENISSIMA
Una Mostra a Palazzo Ducale approfondisce il rapporto tra Venezia e la Persia di Shah Abbas il Grande
E’ aperta fino al 12 gennaio 2014 a Palazzo Ducale, la mostra I DONI DI SHAH ABBAS IL GRANDE ALLA SERENISSIMA che illustra le relazioni diplomatiche con l’invio di delegazioni e doni reciproci hanno rappresentato una prassi strategica molto diffusa nei rapporti tra Venezia e le grandi potenze, soprattutto quelle dell’Oriente.La giustificazione del rapporto diplomatico, il più delle volte, celava a tutti gli effetti una vera e propria finalità commerciale, attraverso la quale si riusciva spesso ad evitare eventi bellici assai più dannosi.
La mostra, inedita ed evocativa, approfondisce in particolare gli scambi intercorsi in età moderna tra la Repubblica e una delle più importanti potenze dell’epoca, la Persia Safavide, al tempo di Shah Abbas il Grande.
l percorso espositivo si apre con alcune incisioni, provenienti dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe e dalla Biblioteca del Museo Correr, in cui sono illustrati i volti dei protagonisti dell’epoca,dettagliatamente ritratti da artisti europei.
Un sezione dedicata alla rappresentazione cartografica della Persia presenta invece mappe e portolani utilizzati dai viaggiatori per orientarsi nel Mediterraneo orientale e in Medio Oriente, la cui qualità rivela la straordinaria capacità tecnico-scientifica deicartografi di tracciare, tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo, i profili di territori della cui esistenza ben pochi all’epoca erano a conoscenza.
A testimonianza delle buone relazioni intercorse tra Venezia e la Persia Safavide vengono poi presentati i documenti del XVII secolo, tra i quali spiccano i firmani originali col sigillo dello Shah conservati presso l’Archivio di Stato di Venezia, nei quali viene costantemente rinnovata la promessa di collaborazione ed amicizia, suggellata dall’invio di doni diplomatici e dalla richiesta dettagliata da parte persiana della fornitura di alcuni manufatti veneziani, sia di grande pregio, sia destinati all’uso quotidiano.
Importante esempio della sontuosità e preziosità di queste regali sono il tappeto in seta, broccato in oro con motivi floreali a nastro, conservato al Museo di San Marco, ed il velluto, anch’esso di seta broccato in oro con raffigurati La Vergine e il Bambino, quasi sicuramente prodotto da maestranze specializzate armene nei laboratori di Nuova Giulfa ad Isfahan, conservato a Palazzo Mocenigo.
Orari e Biglietti: Ingresso con l’orario e il biglietto unico per i Musei di Piazza San Marco:
fino al 31 ottobre: 8.30 – 19.00(ingresso fino alle 18.00)
dall’1 novembre: 8.30 – 17.30(ingresso fino alle 16.30)
Fonte: http://www.venezia.net/14/10/2013/palazzo-ducale-i-doni-di-shah-abbas-il-grande-alla-serenissima.html
PISTA DI PATTINAGGIO SU GHIACCIO
Il pomeriggio è dedicato ai bambini, la sera tanta musica e spettacoli di pattinaggio artistico. Tutto attorno troverete un villaggio di stand nello stile dei mercatini natalizi con prodotti dell’enogastronomia e all’artigianato tipico.
In occasione dell’apertura, il 7 dicembre 2013, dalle 11 alle 13 la pista sarà gratuita!
ORARI DI APERTURA
Per gli orari consultate il sito ufficiale QUI
Prezzi:
RESIDENTI nel Comune di Venezia
Ingresso con propria attrezzatura
Fonte:http://www.venezia.net/06/12/2013/pista-di-pattinaggio-su-ghiaccio-san-polo.html
8 ½ Il viaggio di Fellini. Fotografie di Gideon Bachmann
A vent'anni dalla morte di
Federico Fellini e a cinquanta dall'uscita del suo capolavoro 8½, il
Centro Culturale Candiani dedica al grande maestro una serie di
iniziative a partire dall'esposizione 8½. Il viaggio di Fellini.
Fotografie di Gideon Bachmann, a cura di Cinemazero e in collaborazione
con l'Archivio Fotografico Cinemazero Images di Pordenone.
La selezione - tra le circa 3.000 fotografie che Gideon Bachmann ha
scattato sul set - propone un percorso non convenzionale che
ricostruisce la genesi di un film divenuto subito un classico e invita a
percorrere un viaggio che apre a prospettive meravigliose e meno
conosciute, che completano la conoscenza di un capolavoro come 8 ½. Lo
sguardo esperto di Bachmann - oltre ai corpi e ai luoghi che sono giunti
a noi come 'felliniani' per antonomasia - ha saputo cogliere e
descrivere chiaramente l'atmosfera da caravanserraglio che ha animato il
set, l'andirivieni di visite, il super attivismo del regista demiurgo,
restituendoci un ritratto inusuale di uno dei più significativi maestri
del Cinema.
Sul set di 8 ½ c'erano tre fotografi, Paul Ronald (il fotografo di scena
ufficiale), Tazio Secchiarioli (amico e mascotte di Fellini) e Gideon
Bachmann (che raccoglieva materiale per un libro). Solo le foto di
quest'ultimo sono rimaste, praticamente, inedite fino a una decina di
anni fa, riscoperte e valorizzate dal prezioso archivio Cinemazero
Images.
Oltre alle immagini di Fellini, tra le 100 foto in mostra, numerosi
ritratti di Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Sandra Milo, Anouk
Aimée, alcuni scatti di Sophia Loren in visita sul set e naturalmente le
scene più famose del film.
All'interno della sala espositiva, uno spazio sarà dedicato a
Felliniana, un omaggio al grande maestro con la proiezione di film e
interviste, incontri di approfondimento e, il 13 dicembre alle ore
18.00, l'imperdibile esibizione di Emanuela Battigelli (arpa) e Claudio
Ferrarini (flauto) in Amarcord Rota.
dettagli
Biglietto: consulta il sito dell'evento
organizzatori
Cinemazero (Visita sito)
Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-29054.htm
13 GENNAIO 2014
Ritorno a scuola L’educazione dei bambini e dei ragazzi ebrei a Venezia tra leggi razziali e dopoguerra
Sala San Leonardo, Venezia, dal 13 al 19 gennaio 2014
giovedì 16 gennaio ore 17.00
Inaugurazione e visita guidata alla mostra
Interviene Tiziana Agostini Assessore Politiche Educative del Comune di Venezia
Biblioteca VEZ-Villa Erizzo, Mestre, dal 20 al 27 gennaio 2014
La mostra storico documentaria si propone di far
conoscere i vissuti di bambini e ragazzi veneziani ebrei dopo le leggi
razziali, i diversi destini dei “sommersi e dei salvati” della Shoah, il
loro difficile ritorno alla vita.
Iniziativa inserita nel programma ufficiale del Coordinamento cittadino per il Giorno della Memoria, edizione 2014www.giornomemoriavenezia.it
www.culturaspettacolovenezia.it/
Fonte: http://veniceconnected.com/it/content/ritorno-scuola-l%E2%80%99educazione-dei-bambini-e-dei-ragazzi-ebrei-venezia-tra-leggi-razziali-e-dop
vai all'eventohttp://www.iveser.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1082&Itemid=13 PISTA DI PATTINAGGIO SU GHIACCIO
Il pomeriggio è dedicato ai bambini, la sera tanta musica e spettacoli di pattinaggio artistico. Tutto attorno troverete un villaggio di stand nello stile dei mercatini natalizi con prodotti dell’enogastronomia e all’artigianato tipico.
In occasione dell’apertura, il 7 dicembre 2013, dalle 11 alle 13 la pista sarà gratuita!
ORARI DI APERTURA
Per gli orari consultate il sito ufficiale QUI
Prezzi:
RESIDENTI nel Comune di Venezia
Ingresso con propria attrezzatura
Fonte:http://www.venezia.net/06/12/2013/pista-di-pattinaggio-su-ghiaccio-san-polo.html
8 ½ Il viaggio di Fellini. Fotografie di Gideon Bachmann
A vent'anni dalla morte di
Federico Fellini e a cinquanta dall'uscita del suo capolavoro 8½, il
Centro Culturale Candiani dedica al grande maestro una serie di
iniziative a partire dall'esposizione 8½. Il viaggio di Fellini.
Fotografie di Gideon Bachmann, a cura di Cinemazero e in collaborazione
con l'Archivio Fotografico Cinemazero Images di Pordenone.
La selezione - tra le circa 3.000 fotografie che Gideon Bachmann ha
scattato sul set - propone un percorso non convenzionale che
ricostruisce la genesi di un film divenuto subito un classico e invita a
percorrere un viaggio che apre a prospettive meravigliose e meno
conosciute, che completano la conoscenza di un capolavoro come 8 ½. Lo
sguardo esperto di Bachmann - oltre ai corpi e ai luoghi che sono giunti
a noi come 'felliniani' per antonomasia - ha saputo cogliere e
descrivere chiaramente l'atmosfera da caravanserraglio che ha animato il
set, l'andirivieni di visite, il super attivismo del regista demiurgo,
restituendoci un ritratto inusuale di uno dei più significativi maestri
del Cinema.
Sul set di 8 ½ c'erano tre fotografi, Paul Ronald (il fotografo di scena
ufficiale), Tazio Secchiarioli (amico e mascotte di Fellini) e Gideon
Bachmann (che raccoglieva materiale per un libro). Solo le foto di
quest'ultimo sono rimaste, praticamente, inedite fino a una decina di
anni fa, riscoperte e valorizzate dal prezioso archivio Cinemazero
Images.
Oltre alle immagini di Fellini, tra le 100 foto in mostra, numerosi
ritratti di Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Sandra Milo, Anouk
Aimée, alcuni scatti di Sophia Loren in visita sul set e naturalmente le
scene più famose del film.
All'interno della sala espositiva, uno spazio sarà dedicato a
Felliniana, un omaggio al grande maestro con la proiezione di film e
interviste, incontri di approfondimento e, il 13 dicembre alle ore
18.00, l'imperdibile esibizione di Emanuela Battigelli (arpa) e Claudio
Ferrarini (flauto) in Amarcord Rota.
dettagli
Biglietto: consulta il sito dell'evento
organizzatori
Cinemazero (Visita sito)
Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-29054.htm
14 GENNAIO 2014
Archivi del vedutismo 1 - Pietro Bellotti. Un altro Canaletto

A Ca’ Rezzonico, luogo simbolo
del Settecento veneziano, si prende il via l’iniziativa “Archivi del
vedutismo”, dedicata ai protagonisti meno noti e ad alcuni aspetti
complessi di uno dei generi più amati della pittura del XVIII secolo.
Il primo appuntamento, dal 7 dicembre 2013 al 28 aprile 2014, ha come
protagonista Pietro Bellotti, fratello di Bernardo Bellotto e nipote di
Canaletto, attivo soprattutto in Francia nel corso della seconda metà
del Settecento, cui per la prima volta viene dedicata un’esposizione
monografica.
Per lungo tempo ritenuto un
vedutista marginale, studi più recenti hanno invece conferito a questo
artista un ruolo rilevante e inaspettato all’interno dell’arte veneziana
del ‘700. Del resto basterebbero i legami di parentela
proprio con Bellotto e Canaletto, a giustificare l’interesse nei suoi
confronti.
La mostra, curata da Charles Beddington, Alberto Craievich e Domenico
Crivellari riunisce per la prima volta quarantatre dipinti provenienti
da collezioni private europee e statunitensi, che ricostruiscono il
percorso artistico
di Bellotti, documentando con la maggior ampiezza oggi possibile il suo
vasto repertorio figurativo.
Faranno inoltre parte dell’esposizione, allestita nelle scenografiche
sale al primo piano di Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano, i
pochi dipinti firmati dal pittore e l’eccezionale nucleo di diciassette
tele con vedute delle principali città europee, alcune delle quali
firmate sul retro, il cui percorso collezionistico è documentato dal
XVIII secolo: si tratta dei ‘dipinti pilota’ da cui è iniziata, a
partire dal 1952, la riscoperta dell’artista.
Il pittore, attraverso uno stile autonomo e personale, elabora le
invenzioni di Canaletto ampliando il tradizionale repertorio veneziano
con numerose vedute delle più importanti città d’Europa - oltre ad
alcuni capricci
architettonici - e rivelando, attraverso le opere oggi a lui attribuite,
una personalità più complessa di quanto si potesse sospettare in
passato.
Una più completa e articolata messa a fuoco della sua produzione – che
emerge attraverso questa mostra - consente oggi di valutarne le
individualità e l’originale vena artistica, conferendogli un ruolo di
petit maître accanto a figure già note come Antonio Joli, Michele
Marieschi o Francesco Tironi.
Alla mostra è abbinato un catalogo edito da Scripta (Verona, 2013), con
interventi di Charles Beddington, Alberto Craievich, Domenico Crivellari
e Carlo Montanaro.
Pietro Bellotti è l’ultimo
nome di una dinastia famigliare già di per sé affascinante e
‘complicata’ dove tutti sono pittori, per di più specializzati in
vedute.
Negli anni della giovinezza di Pietro lavorano a Venezia, oltre al
fratello, anche lo zio e il decano Bernardo Canal, attivo in città fino
alla morte, avvenuta nel 1744. Considerato questo contesto è inevitabile
che egli si dedichi da subito alla pittura.
Sono poche, sebbene di grande interesse, le notizie della sua biografia.
dettagli
Biglietto: consulta il sito del museo
organizzatori
Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-29041.htm
PISTA DI PATTINAGGIO SU GHIACCIO
Il pomeriggio è dedicato ai bambini, la sera tanta musica e spettacoli di pattinaggio artistico. Tutto attorno troverete un villaggio di stand nello stile dei mercatini natalizi con prodotti dell’enogastronomia e all’artigianato tipico.
In occasione dell’apertura, il 7 dicembre 2013, dalle 11 alle 13 la pista sarà gratuita!
ORARI DI APERTURA
Per gli orari consultate il sito ufficiale QUI
Prezzi:
RESIDENTI nel Comune di Venezia
Ingresso con propria attrezzatura
Fonte:http://www.venezia.net/06/12/2013/pista-di-pattinaggio-su-ghiaccio-san-polo.html
8 ½ Il viaggio di Fellini. Fotografie di Gideon Bachmann
A vent'anni dalla morte di
Federico Fellini e a cinquanta dall'uscita del suo capolavoro 8½, il
Centro Culturale Candiani dedica al grande maestro una serie di
iniziative a partire dall'esposizione 8½. Il viaggio di Fellini.
Fotografie di Gideon Bachmann, a cura di Cinemazero e in collaborazione
con l'Archivio Fotografico Cinemazero Images di Pordenone.
La selezione - tra le circa 3.000 fotografie che Gideon Bachmann ha
scattato sul set - propone un percorso non convenzionale che
ricostruisce la genesi di un film divenuto subito un classico e invita a
percorrere un viaggio che apre a prospettive meravigliose e meno
conosciute, che completano la conoscenza di un capolavoro come 8 ½. Lo
sguardo esperto di Bachmann - oltre ai corpi e ai luoghi che sono giunti
a noi come 'felliniani' per antonomasia - ha saputo cogliere e
descrivere chiaramente l'atmosfera da caravanserraglio che ha animato il
set, l'andirivieni di visite, il super attivismo del regista demiurgo,
restituendoci un ritratto inusuale di uno dei più significativi maestri
del Cinema.
Sul set di 8 ½ c'erano tre fotografi, Paul Ronald (il fotografo di scena
ufficiale), Tazio Secchiarioli (amico e mascotte di Fellini) e Gideon
Bachmann (che raccoglieva materiale per un libro). Solo le foto di
quest'ultimo sono rimaste, praticamente, inedite fino a una decina di
anni fa, riscoperte e valorizzate dal prezioso archivio Cinemazero
Images.
Oltre alle immagini di Fellini, tra le 100 foto in mostra, numerosi
ritratti di Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Sandra Milo, Anouk
Aimée, alcuni scatti di Sophia Loren in visita sul set e naturalmente le
scene più famose del film.
All'interno della sala espositiva, uno spazio sarà dedicato a
Felliniana, un omaggio al grande maestro con la proiezione di film e
interviste, incontri di approfondimento e, il 13 dicembre alle ore
18.00, l'imperdibile esibizione di Emanuela Battigelli (arpa) e Claudio
Ferrarini (flauto) in Amarcord Rota.
dettagli
Biglietto: consulta il sito dell'evento
organizzatori
Cinemazero (Visita sito)
Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-29054.htm
15 GENNAIO 2014
Il Giorno della Memoria 2014
La 14esima edizione
del Giorno della Memoria sarà celebrata a Venezia con circa cinquanta
iniziative, promosse dal Comune e realizzate con la collaborazione di
numerose associazioni e istituzioni, per ricordare la Shoah (sterminio
del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione nazifascista
sfociata nello sterminio di undici milioni di persone, tra ebrei, rom,
omosessuali, oppositori politici e internati militari.
Il momento centrale sarà la cerimonia cittadina di domenica 26 gennaio al Teatro Malibran, in cui interverranno il sindaco e il presidente della Comunità ebraica veneziana, Paolo Gnignati.
Nel corso della cerimonia si terrà un concerto di musica “concentrazionaria”, con opere di Pavel Haas e Gildon Klein, testimonianze di un fervore creativo esemplarmente irriducibile ad ogni disegno di sterminio.
Fonte: http://veniceconnected.com/it/content/il-giorno-della-memoria-2014
Scarica il programma completo: http://www.culturaspettacolovenezia.it/index.php?iddoc=15532&filter=Altri%20Eventi
Archivi del vedutismo 1 - Pietro Bellotti. Un altro Canaletto

A Ca’ Rezzonico, luogo simbolo
del Settecento veneziano, si prende il via l’iniziativa “Archivi del
vedutismo”, dedicata ai protagonisti meno noti e ad alcuni aspetti
complessi di uno dei generi più amati della pittura del XVIII secolo.
Il primo appuntamento, dal 7 dicembre 2013 al 28 aprile 2014, ha come
protagonista Pietro Bellotti, fratello di Bernardo Bellotto e nipote di
Canaletto, attivo soprattutto in Francia nel corso della seconda metà
del Settecento, cui per la prima volta viene dedicata un’esposizione
monografica.
Per lungo tempo ritenuto un
vedutista marginale, studi più recenti hanno invece conferito a questo
artista un ruolo rilevante e inaspettato all’interno dell’arte veneziana
del ‘700. Del resto basterebbero i legami di parentela
proprio con Bellotto e Canaletto, a giustificare l’interesse nei suoi
confronti.
La mostra, curata da Charles Beddington, Alberto Craievich e Domenico
Crivellari riunisce per la prima volta quarantatre dipinti provenienti
da collezioni private europee e statunitensi, che ricostruiscono il
percorso artistico
di Bellotti, documentando con la maggior ampiezza oggi possibile il suo
vasto repertorio figurativo.
Faranno inoltre parte dell’esposizione, allestita nelle scenografiche
sale al primo piano di Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano, i
pochi dipinti firmati dal pittore e l’eccezionale nucleo di diciassette
tele con vedute delle principali città europee, alcune delle quali
firmate sul retro, il cui percorso collezionistico è documentato dal
XVIII secolo: si tratta dei ‘dipinti pilota’ da cui è iniziata, a
partire dal 1952, la riscoperta dell’artista.
Il pittore, attraverso uno stile autonomo e personale, elabora le
invenzioni di Canaletto ampliando il tradizionale repertorio veneziano
con numerose vedute delle più importanti città d’Europa - oltre ad
alcuni capricci
architettonici - e rivelando, attraverso le opere oggi a lui attribuite,
una personalità più complessa di quanto si potesse sospettare in
passato.
Una più completa e articolata messa a fuoco della sua produzione – che
emerge attraverso questa mostra - consente oggi di valutarne le
individualità e l’originale vena artistica, conferendogli un ruolo di
petit maître accanto a figure già note come Antonio Joli, Michele
Marieschi o Francesco Tironi.
Alla mostra è abbinato un catalogo edito da Scripta (Verona, 2013), con
interventi di Charles Beddington, Alberto Craievich, Domenico Crivellari
e Carlo Montanaro.
Pietro Bellotti è l’ultimo
nome di una dinastia famigliare già di per sé affascinante e
‘complicata’ dove tutti sono pittori, per di più specializzati in
vedute.
Negli anni della giovinezza di Pietro lavorano a Venezia, oltre al
fratello, anche lo zio e il decano Bernardo Canal, attivo in città fino
alla morte, avvenuta nel 1744. Considerato questo contesto è inevitabile
che egli si dedichi da subito alla pittura.
Sono poche, sebbene di grande interesse, le notizie della sua biografia.
dettagli
Biglietto: consulta il sito del museo
organizzatori
Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-29041.htm
PISTA DI PATTINAGGIO SU GHIACCIO
Il pomeriggio è dedicato ai bambini, la sera tanta musica e spettacoli di pattinaggio artistico. Tutto attorno troverete un villaggio di stand nello stile dei mercatini natalizi con prodotti dell’enogastronomia e all’artigianato tipico.
In occasione dell’apertura, il 7 dicembre 2013, dalle 11 alle 13 la pista sarà gratuita!
ORARI DI APERTURA
Per gli orari consultate il sito ufficiale QUI
Prezzi:
RESIDENTI nel Comune di Venezia
Ingresso con propria attrezzatura
Fonte:http://www.venezia.net/06/12/2013/pista-di-pattinaggio-su-ghiaccio-san-polo.html
8 ½ Il viaggio di Fellini. Fotografie di Gideon Bachmann
A vent'anni dalla morte di
Federico Fellini e a cinquanta dall'uscita del suo capolavoro 8½, il
Centro Culturale Candiani dedica al grande maestro una serie di
iniziative a partire dall'esposizione 8½. Il viaggio di Fellini.
Fotografie di Gideon Bachmann, a cura di Cinemazero e in collaborazione
con l'Archivio Fotografico Cinemazero Images di Pordenone.
La selezione - tra le circa 3.000 fotografie che Gideon Bachmann ha
scattato sul set - propone un percorso non convenzionale che
ricostruisce la genesi di un film divenuto subito un classico e invita a
percorrere un viaggio che apre a prospettive meravigliose e meno
conosciute, che completano la conoscenza di un capolavoro come 8 ½. Lo
sguardo esperto di Bachmann - oltre ai corpi e ai luoghi che sono giunti
a noi come 'felliniani' per antonomasia - ha saputo cogliere e
descrivere chiaramente l'atmosfera da caravanserraglio che ha animato il
set, l'andirivieni di visite, il super attivismo del regista demiurgo,
restituendoci un ritratto inusuale di uno dei più significativi maestri
del Cinema.
Sul set di 8 ½ c'erano tre fotografi, Paul Ronald (il fotografo di scena
ufficiale), Tazio Secchiarioli (amico e mascotte di Fellini) e Gideon
Bachmann (che raccoglieva materiale per un libro). Solo le foto di
quest'ultimo sono rimaste, praticamente, inedite fino a una decina di
anni fa, riscoperte e valorizzate dal prezioso archivio Cinemazero
Images.
Oltre alle immagini di Fellini, tra le 100 foto in mostra, numerosi
ritratti di Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Sandra Milo, Anouk
Aimée, alcuni scatti di Sophia Loren in visita sul set e naturalmente le
scene più famose del film.
All'interno della sala espositiva, uno spazio sarà dedicato a
Felliniana, un omaggio al grande maestro con la proiezione di film e
interviste, incontri di approfondimento e, il 13 dicembre alle ore
18.00, l'imperdibile esibizione di Emanuela Battigelli (arpa) e Claudio
Ferrarini (flauto) in Amarcord Rota.
dettagli
Biglietto: consulta il sito dell'evento
organizzatori
Cinemazero (Visita sito)
Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-29054.htm
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