06 FEBBRAIO 2014
Poeti, maschere, attori, fantasmi
- © Mario Lasalandra, Solo, 1969
Il fantastico nelle fotografie di Mario Lasalandra
in collaborazione con l'Associazione CivicoCinque
giovedì 6 febbraio, ore 18.00
Inaugurazione mostra
orario:
dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00
Dove:
Centro Culturale Candiani
Piazzale Candiani, 7
30174 Venezia Mestre
sala espositiva secondo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
Art.1 della legge n.92 del 30 Marzo 2004: "La
Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del Ricordo al fine di
conservare e rinnovare nella memoria della tragedia degli italiani e di
tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli
istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa
vicenda del confine orientale".
PROGRAMMA
Magazzino 18 di e con Simone Cristicchi
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
a cura dell' Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - ANVGD
con la collaborazione del Comune di Venezia - Produzioni Culturali e Spettacolo
giovedì 6 febbraio
Auditorium Santa Margherita
mattino per le scuole
ore 15
incontro
Venezia Giulia e Dalmazia. Storie di pietre di acque e di uomini
relatori: Giovannella Cresci, Lorenzo Calvelli, Diego Vecchiato, Bruno Crevato Selvaggi
a cura Università Ca' Foscari Venezia
Fonte: http://www.culturaspettacolovenezia.it/index.php?iddoc=15542
Giovedi e Sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, Domenica dalle 9.00 alle 12.00 . Agosto chiuso e Luglio su appuntamento.
Sezione Storica del poligono di tiro di S.Nicolo' del Lido di
Venezia, dedicata alla Grande Guerra 1914 -1918 e gestita
dall'Associazione Storica Cimeetrincee.
giovedì 6 febbraio, ore 18.00
Inaugurazione mostra
orario:
dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00
Dove:
Centro Culturale Candiani
Piazzale Candiani, 7
30174 Venezia Mestre
sala espositiva secondo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
Al volo. Fotografie di Matteo Chinellato
Dal 16/01/2014 al 09/02/2014
Viviamo una nuova fase
dell'Era dell'Iconismo; in parole povere, siamo nell'era dell'immagine
automatica, genialmente avviata da Daguerre, con la sua invenzione, nel
1839.
Una fase, quella attuale, detta del 'digitale', un lemma per me
antipatico, comunque impreciso, che si può confondere con il famoso
medicinale, che salvò a suo tempo tante vite con il 'mal di cuore'.
I francesi, beati loro, l'hanno definito 'numérique'.
Ma il giovane Matteo è un fotografo anfibio, e queste distinzioni non lo
preoccupano, né lo distraggono dalla sua passione per la fotografia.
Matteo ha utilizzato, fin da ragazzo, quand'era mio studente all'Iuav,
il vecchio sistema 'analogico' (ahimè, altro lemma scioccherello, perché
anche l'attuale fotografia elettronica è analogica, riflettendo sulle
definizioni di Roland Barthes, datate 1961!).
Ha sempre cercato, con intelligenza anche sportiva, di cogliere vivaci
scene d'ambiente, o anomalie, eventi passeggeri, che sono stimoli
storici per i fotografi.
E non soltanto i gabbiani in amore del pane gettato in laguna, ma le
luci passeggere, e i colori, spesso nuovi e sfolgoranti, quindi
sorprendenti. O le emblematiche brume e nebbie veneziane, nel confronto
con i cromatismi lampeggianti, come nelle case di Burano, dipinte con
pigmenti chimici che imitano i colori televisivi.
Insomma Matteo Chinellato, con un occhio virginale, sta rivisitando,
anche nel 'banale', il suo habitat e riesce via via a sorprendersi, a
scoprire e a segnalare in immagine, aspetti quotidiani del nuovo
paesaggio, senza remore per il prima e il dopo della Fotografia, dalla
fotochimica alla fotoelettronica.
Ciò che conta per lui, è trattenere in una fotografia un pensiero, una
emozione, e a volte egli riesce anche a cogliere un momento di poesia.
La fotografia 'veneziana' ha in Matteo un nuovo appassionato, delicato
artefice, che merita attenzione per il suo futuro.
- Italo Zannier -
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00
sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29266.htm Giorno del Ricordo 2014
Venezia, Varie sedi; Mestre, Varie sediLocandina |
PROGRAMMA
Magazzino 18 di e con Simone Cristicchi
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
a cura dell' Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - ANVGD
con la collaborazione del Comune di Venezia - Produzioni Culturali e Spettacolo
giovedì 6 febbraio
Auditorium Santa Margherita
mattino per le scuole
ore 15
incontro
Venezia Giulia e Dalmazia. Storie di pietre di acque e di uomini
relatori: Giovannella Cresci, Lorenzo Calvelli, Diego Vecchiato, Bruno Crevato Selvaggi
a cura Università Ca' Foscari Venezia
Fonte: http://www.culturaspettacolovenezia.it/index.php?iddoc=15542
Esposizione storica permanente sulla Grande Guerra 1914-1918
Dove:
Lido di Venezia
Link:
per saperne di più
Free: SI
Fonte: http://www.veniceconnected.com/it/content/esposizione-storica-permanente-sulla-grande-guerra-1914-1918
07 FEBBRAIO 2014
Visite guidate gratuite a Palazzo Grimani
Il
Museo di Palazzo Grimani inaugura il 2014 proponendo un nuovo ciclo di
visite guidate gratuite, a cura del personale del Museo.
I visitatori potranno seguire un itinerario guidato attraverso le sale della dimora dei Grimani di Santa Maria Formosa, riccamente decorate con affreschi, stucchi e marmi pregiati ad opera di celebri artisti del Cinquecento, tra cui Giovanni da Udine, Francesco Salviati e Federico Zuccari.
La famiglia Grimani ha legato il suo nome alla collezione di statuaria antica, anticamente conservata nel Palazzo e in particolare nella Tribuna, le cui forme architettoniche furono ideate per l’allestimento di oltre 130 sculture antiche.
Venerdì 7 Febbraio 2014, ore 15.00
“Con vaghissime e capricciose invenzioni”. Giovanni da Udine e la riscoperta dello stucco antico
a cura di Michela Scarazzolo
Fonte: http://www.palazzogrimani.org/news/visite-guidate-a-palazzo-grimani-da-gennaio-a-marzo-2014/
Al volo. Fotografie di Matteo Chinellato
Dal 16/01/2014 al 09/02/2014
Viviamo una nuova fase
dell'Era dell'Iconismo; in parole povere, siamo nell'era dell'immagine
automatica, genialmente avviata da Daguerre, con la sua invenzione, nel
1839.
Una fase, quella attuale, detta del 'digitale', un lemma per me
antipatico, comunque impreciso, che si può confondere con il famoso
medicinale, che salvò a suo tempo tante vite con il 'mal di cuore'.
I francesi, beati loro, l'hanno definito 'numérique'.
Ma il giovane Matteo è un fotografo anfibio, e queste distinzioni non lo
preoccupano, né lo distraggono dalla sua passione per la fotografia.
Matteo ha utilizzato, fin da ragazzo, quand'era mio studente all'Iuav,
il vecchio sistema 'analogico' (ahimè, altro lemma scioccherello, perché
anche l'attuale fotografia elettronica è analogica, riflettendo sulle
definizioni di Roland Barthes, datate 1961!).
Ha sempre cercato, con intelligenza anche sportiva, di cogliere vivaci
scene d'ambiente, o anomalie, eventi passeggeri, che sono stimoli
storici per i fotografi.
E non soltanto i gabbiani in amore del pane gettato in laguna, ma le
luci passeggere, e i colori, spesso nuovi e sfolgoranti, quindi
sorprendenti. O le emblematiche brume e nebbie veneziane, nel confronto
con i cromatismi lampeggianti, come nelle case di Burano, dipinte con
pigmenti chimici che imitano i colori televisivi.
Insomma Matteo Chinellato, con un occhio virginale, sta rivisitando,
anche nel 'banale', il suo habitat e riesce via via a sorprendersi, a
scoprire e a segnalare in immagine, aspetti quotidiani del nuovo
paesaggio, senza remore per il prima e il dopo della Fotografia, dalla
fotochimica alla fotoelettronica.
Ciò che conta per lui, è trattenere in una fotografia un pensiero, una
emozione, e a volte egli riesce anche a cogliere un momento di poesia.
La fotografia 'veneziana' ha in Matteo un nuovo appassionato, delicato
artefice, che merita attenzione per il suo futuro.
- Italo Zannier -
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00
sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29266.htm Esposizione storica permanente sulla Grande Guerra 1914-1918
Dove:
Lido di Venezia
Link:
per saperne di più
Free: SI
Fonte: http://www.veniceconnected.com/it/content/esposizione-storica-permanente-sulla-grande-guerra-1914-1918
08 FEBBRAIO 2014
Visite guidate gratuite a Palazzo Grimani
Il
Museo di Palazzo Grimani inaugura il 2014 proponendo un nuovo ciclo di
visite guidate gratuite, a cura del personale del Museo.
I visitatori potranno seguire un itinerario guidato attraverso le sale della dimora dei Grimani di Santa Maria Formosa, riccamente decorate con affreschi, stucchi e marmi pregiati ad opera di celebri artisti del Cinquecento, tra cui Giovanni da Udine, Francesco Salviati e Federico Zuccari.
La famiglia Grimani ha legato il suo nome alla collezione di statuaria antica, anticamente conservata nel Palazzo e in particolare nella Tribuna, le cui forme architettoniche furono ideate per l’allestimento di oltre 130 sculture antiche.
Sabato 8 Febbraio 2014, ore 11.00
Marmi antichi tra ornamento e funzionalità
a cura di Michela Guerrato
Marmi antichi tra ornamento e funzionalità
a cura di Michela Guerrato
Fonte: http://www.palazzogrimani.org/news/visite-guidate-a-palazzo-grimani-da-gennaio-a-marzo-2014/
Al volo. Fotografie di Matteo Chinellato
Dal 16/01/2014 al 09/02/2014
Viviamo una nuova fase
dell'Era dell'Iconismo; in parole povere, siamo nell'era dell'immagine
automatica, genialmente avviata da Daguerre, con la sua invenzione, nel
1839.
Una fase, quella attuale, detta del 'digitale', un lemma per me
antipatico, comunque impreciso, che si può confondere con il famoso
medicinale, che salvò a suo tempo tante vite con il 'mal di cuore'.
I francesi, beati loro, l'hanno definito 'numérique'.
Ma il giovane Matteo è un fotografo anfibio, e queste distinzioni non lo
preoccupano, né lo distraggono dalla sua passione per la fotografia.
Matteo ha utilizzato, fin da ragazzo, quand'era mio studente all'Iuav,
il vecchio sistema 'analogico' (ahimè, altro lemma scioccherello, perché
anche l'attuale fotografia elettronica è analogica, riflettendo sulle
definizioni di Roland Barthes, datate 1961!).
Ha sempre cercato, con intelligenza anche sportiva, di cogliere vivaci
scene d'ambiente, o anomalie, eventi passeggeri, che sono stimoli
storici per i fotografi.
E non soltanto i gabbiani in amore del pane gettato in laguna, ma le
luci passeggere, e i colori, spesso nuovi e sfolgoranti, quindi
sorprendenti. O le emblematiche brume e nebbie veneziane, nel confronto
con i cromatismi lampeggianti, come nelle case di Burano, dipinte con
pigmenti chimici che imitano i colori televisivi.
Insomma Matteo Chinellato, con un occhio virginale, sta rivisitando,
anche nel 'banale', il suo habitat e riesce via via a sorprendersi, a
scoprire e a segnalare in immagine, aspetti quotidiani del nuovo
paesaggio, senza remore per il prima e il dopo della Fotografia, dalla
fotochimica alla fotoelettronica.
Ciò che conta per lui, è trattenere in una fotografia un pensiero, una
emozione, e a volte egli riesce anche a cogliere un momento di poesia.
La fotografia 'veneziana' ha in Matteo un nuovo appassionato, delicato
artefice, che merita attenzione per il suo futuro.
- Italo Zannier -
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00
sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29266.htm Esposizione storica permanente sulla Grande Guerra 1914-1918
Dove:
Lido di Venezia
Link:
per saperne di più
Free: SI
Fonte: http://www.veniceconnected.com/it/content/esposizione-storica-permanente-sulla-grande-guerra-1914-1918
09 FEBBRAIO 2014
Giorno del Ricordo 2014
Venezia, Varie sedi; Mestre, Varie sediLocandina |
PROGRAMMA
Magazzino 18 di e con Simone Cristicchi
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
a cura dell' Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - ANVGD
con la collaborazione del Comune di Venezia - Produzioni Culturali e Spettacolo
domenica 9 febbraio
Auditorium L. Sbrogiò - via Gobbi,19 Favaro Veneto
ore 17
incontro/testimonianza con Carlo Alberto Pizzi
Il martirio delle foibe e il dramma dell'esodo giuliano dalmata
interventi musicali di Mauro Martello al flauto e duduk e Luisa Salvagno Neve al pianoforte
a cura della Municipalità di Favaro Veneto
Fonte: http://www.culturaspettacolovenezia.it/index.php?iddoc=15542
Al volo. Fotografie di Matteo Chinellato
Dal 16/01/2014 al 09/02/2014
Viviamo una nuova fase
dell'Era dell'Iconismo; in parole povere, siamo nell'era dell'immagine
automatica, genialmente avviata da Daguerre, con la sua invenzione, nel
1839.
Una fase, quella attuale, detta del 'digitale', un lemma per me
antipatico, comunque impreciso, che si può confondere con il famoso
medicinale, che salvò a suo tempo tante vite con il 'mal di cuore'.
I francesi, beati loro, l'hanno definito 'numérique'.
Ma il giovane Matteo è un fotografo anfibio, e queste distinzioni non lo
preoccupano, né lo distraggono dalla sua passione per la fotografia.
Matteo ha utilizzato, fin da ragazzo, quand'era mio studente all'Iuav,
il vecchio sistema 'analogico' (ahimè, altro lemma scioccherello, perché
anche l'attuale fotografia elettronica è analogica, riflettendo sulle
definizioni di Roland Barthes, datate 1961!).
Ha sempre cercato, con intelligenza anche sportiva, di cogliere vivaci
scene d'ambiente, o anomalie, eventi passeggeri, che sono stimoli
storici per i fotografi.
E non soltanto i gabbiani in amore del pane gettato in laguna, ma le
luci passeggere, e i colori, spesso nuovi e sfolgoranti, quindi
sorprendenti. O le emblematiche brume e nebbie veneziane, nel confronto
con i cromatismi lampeggianti, come nelle case di Burano, dipinte con
pigmenti chimici che imitano i colori televisivi.
Insomma Matteo Chinellato, con un occhio virginale, sta rivisitando,
anche nel 'banale', il suo habitat e riesce via via a sorprendersi, a
scoprire e a segnalare in immagine, aspetti quotidiani del nuovo
paesaggio, senza remore per il prima e il dopo della Fotografia, dalla
fotochimica alla fotoelettronica.
Ciò che conta per lui, è trattenere in una fotografia un pensiero, una
emozione, e a volte egli riesce anche a cogliere un momento di poesia.
La fotografia 'veneziana' ha in Matteo un nuovo appassionato, delicato
artefice, che merita attenzione per il suo futuro.
- Italo Zannier -
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00
sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
Fonte: http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://www.agendavenezia.org/it/evento-29266.htm 10 FEBBRAIO 2014
Giorno del Ricordo 2014
Venezia, Varie sedi; Mestre, Varie sediLocandina |
PROGRAMMA
Magazzino 18 di e con Simone Cristicchi
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
a cura dell' Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - ANVGD
con la collaborazione del Comune di Venezia - Produzioni Culturali e Spettacolo
lunedì 10 febbraio
Liceo Stefanini
dalle 9 alle 11
Dall'amor di patria al dialogo fraterno
a cura Comune di Venezia - Itinerari Educativi
lunedì 10 febbraio
Piazzale Martiri delle Foibe - Marghera
ore 10
Cerimonia e posizionamento corona ore 11.30
Messa al Duomo di San Lorenzo - Mestre
a seguire
Posizionamento corona al cippo commemorativo presso cimitero di Mestre (30°anniversario)
Fonte: http://www.culturaspettacolovenezia.it/index.php?iddoc=15542
__VARIE__
LIBRERIA ACQUA ALTA
Dal 16/01/2014 al 31/12/2014LOCATION: Calle Lunga Santa Maria Formosa
Per gli amanti dei libri è d’obbligo una tappa alla Libreria Acqua Alta a Venezia
Una delle librerie più originali al mondo si trova a Venezia. La Libreria Acqua Alta, in Calle Lunga Santa Maria Formosa, è sicuramente l’unico posto sulla terra dove troverete una vastissima scelta di libri, nuovi e usati, disposti all’interno di scaffali decisamente particolari: barche, gondole, canoe, vasche e dovunque sia possibile infilarli. E i libri non solo soltanto da comprare ma sono stati trasformati in veri e propri oggetti d’arredamento. Le vecchie enciclopedie, quelle che ormai non compra più nessuno, possono diventare gradini per una strepitosa scalinata, o ricoprire le pareti delle corti esterne trasformandole in superfici coloratissime. A completare l’arredamento ci pensano anche paline, remi, manichini.Il proprietario della Libreria Acqua Alta, Luigi Frizzo, gentile e affabile, ha aperto questo luogo incantato circa una decina di anni fa e piano piano si è rivelato un successo: veneziani e turisti apprezzano tantissimo. Sicuramente l’ambiente e l’atmosfera contribuiscono a rendere il posto affascinante e misterioso, ma anche la vastissima scelta di libri in tutte le lingue fanno la loro parte.
Il 60% dei libri è nuovo. Nella prima sala potrete trovare moltissimi testi su Venezia, di ogni tipo, ma anche libri d’arte e di cinema, sport e alimentazione, musica. L’altra stanza è stracolma di fumetti e best sellers. A gironzolare tra gli “scaffali” troverete anche quattro affabili gatti, immancabili a Venezia, che scorrazzano e dormono in mezzo alla carta stampata.
Insomma la Libreria Acqua Alta può essere tranquillamente considerata una delle meraviglie di Venezia, una tappa obbligata, a pochi passi da Piazza San Marco, per chi ama leggere e per chi vuole conoscere la città anche attraverso le mille attività individuali che la compongono.
Orari
La Libreria è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 20.
Sestiere Castello, 5176/B 30122 Venezia
telefono 041 296 0841
Fonte: http://www.venezia.net/16/01/2014/libreria-acqua-alta-gli-scaffali-per-i-libri-sono-gondole-barche.html
VISIT VENICE INVERNO 2014
Dal: 27-12-2013 Al: 31-03-2014WEBSITE: www.venezia.net
La nostra rivista Visit Venice – Inverno 2014 , con tutti gli eventi della Stagione invernale a Venezia, è scaricabile on line, come sempre gratuitamente! Potete scaricarla sul vostro Ebook Reader, Tablet, Smartphone e portarla sempre con voi!
All’interno della nostra rivista troverete degli approfondimenti sull’ampliamento delle Gallerie dell’Accademia e sul favoloso restauro di Palazzo Mocenigo – Museo del Costume e del Profumo. Inoltre troverete l’elenco e una breve descrizione delle principali Mostre da visitare a Venezia fino a fine marzo 2014.
In Visit Venice Inverno 2014 non possono mancare gli appuntamenti con WHITE VENICE 2014 – Il capodanno in Piazza San Marco e con il Carnevale di Venezia.
Potrete dare un’occhiata alla rivista (e scaricarla ) dalla piattaforma issuu.com qui oppure (se siete registrati) sul nostro portale qui.
VENEZIA: COME FUNZIONA UNA CITTà COSì UNICA?
Un video spiega le caratteristiche salienti di una città unica e irripetibile
Siete sicuri di sapere come funziona Venezia?Molte persone rimangono incantate dall’unicità di Venezia, dai grandiosi palazzi che si specchiano sull’acqua senza sapere come fanno a essere costruiti su un terreno così instabile o perchè abbiano determinate caratteristiche. Altri si preoccupano dell’acqua alta senza capire come funziona il delicato sistema di maree della Laguna.
L’intricato sistema di canali, ponti, calli, rami, campi è per molti un mistero. Perchè alcuni ponti sono obliqui, in legno e altri in pietra? Come viene affrontato il problema della continua erossione delle acque?
Un semplice ed esaustivo video prodotto da Insula Spa spiega esaustivamente le particolarità di una città unica e incredibile.
VIDEO LINK: http://vimeo.com/20065457
PISTA DI PATTINAGGIO SU GHIACCIO
Il pomeriggio è dedicato ai bambini, la sera tanta musica e spettacoli di pattinaggio artistico. Tutto attorno troverete un villaggio di stand nello stile dei mercatini natalizi con prodotti dell’enogastronomia e all’artigianato tipico.
In occasione dell’apertura, il 7 dicembre 2013, dalle 11 alle 13 la pista sarà gratuita!
ORARI DI APERTURA
Per gli orari consultate il sito ufficiale QUI
Prezzi:
RESIDENTI nel Comune di Venezia
Ingresso con propria attrezzatura
Fonte:http://www.venezia.net/06/12/2013/pista-di-pattinaggio-su-ghiaccio-san-polo.html
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