mercoledì 16 settembre 2015

DAL 16 AL 20 SETTEMBRE 2015 - VENEZIA GRATIS - VENICE FOR FREE

16 SETTEMBRE 2015



Romani Vio 1913-1984
dal 12/09/2015 al 01/11/2015
      

La mostra ospita una selezione di opere di Romano Vio, scultore nato a Venezia, città dove ha vissuto la maggior parte della sua vita.
Allievo e successivamente docente dell’Accademia di Belle Arti, Vio lavora con materiali diversi, in opere di grande respiro e spesso di grandi dimensioni, dimostrando una notevole autonomia dalle varie correnti che hanno caratterizzato l’arte in Italia nel periodo tra le due guerre mondiali e il secondo dopoguerra, e fino agli anni ’80 dello scorso secolo, ottenendo, già da giovane, importanti riconoscimenti. In molte città d’Italia realizza grandi sculture e monumenti, mentre scolpisce per il Campidoglio di Raleigh negli Stati Uniti, il Monumento a George Washington in sostituzione del marmo di Canova andato distrutto.
Pur conscio della sua abilità e del suo valore, membro anche dell’Accademia di San Luca, l’artista era piuttosto schivo e tendeva a lasciar parlare, a chi volesse e fosse capace di “vedere”, in senso di purovisibilista, le sue opere. Dai suoi lavori emerge la sua vasta cultura, gli studi, le riflessioni, le fonti di ispirazione. E diversi appaiono i modi di lavorare, caratterizzati anche da “ricorsi” stilistici, che scavalcano il tempo diventando a distanza, altri linguaggi. Nelle opere di carattere sociale o in quelle di carattere religioso, i modi diventano essenziali, quasi a voler sottolineare nella severità delle forme, la severità dei soggetti.
La selezione delle opere esposte permette al pubblico di potersi avvicinare al complesso linguaggio dello scultore. Oggi la famiglia intende generosamente creare in quel vasto ambiente dove lui stesso lavorava, una collezione permanente, che permetta a tutti di poter conoscere, quella parte delle sue opere fino ad ora solo occasionalmente esposta. (Adriana Augusti)
dettagli
Mostra sculture "Romano Vio 1913/1984" Eventi a Venezia
Costo
Ingresso gratuito


Potrebbe interessarti: http://www.veneziatoday.it/eventi/mostre/mostra-sculture-romano-vio-12-settembre-1-novembre-2015.html
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Sorry, Not Sorry
dal 11/09/2015 al 18/10/2015
 


“Sorry, Not Sorry” consiste in 10 nuovi dipinti e una collezione di opere su carta che esplorano il tema dell’identità del singolo e dell’impatto che questa esercita sull’ambiente che lo circonda. Attraverso differenti simbologie e iconografie, prese in prestito dal background culturale dell’artista e giustapposte a quelle ispirate dalla cultura popolare e alternativa, Speak Cryptic presenta una serie di ritratti che raffigurano la sua personale visione della propria identità, che potrebbe essere definita come sfaccettata o anche composta da più strati.
Considerando che la pubblicità contemporanea ci bombarda di immagini per farci aderire a uno stile di vita di cui non abbiamo veramente bisogno, quanto controllo abbiamo sulle nostra identità? Essendo un Malese di Singapore i cui antenati provengono dall’isola di Bawean, con questa serie di opere l’artista vuole farci riflettere sulla domanda: “Quanto di noi rappresenta veramente noi?”. Esteticamente, la serie introduce anche un nuovo approccio di Speak Cryptic verso la pittura. Partendo da uno stile controllato e calcolato (proprio dell’artista), per poi procedere verso l’abbandono del controllo e la libera espressione, la serie esplora il disvelarsi dell’identità.
Con una narrazione complessa e provocatoria, Sorry, Not Sorry presenta insieme alle dieci tele un murale su larga scala che l’artista dipingerà su uno spazio esterno dell’Officina delle Zattere, visibile dal cielo, di fronte al maestoso profilo degli edifici veneziani La questione dell’identità assume un più ampio orizzonte di riferimento, città, stato, nazione e pianeta.
Informazioni sull’artista: Farizwan Fajari, in arte Speak Cryptic, è un artista visivo che lavora e vive a Singapore. Nel 2013 ha partecipato alla Biennale di Singapore; ha anche esposto a Parigi, Londra, Pechino, New York. Le sue opere si occupano principalmente di questioni legate alla condizione umana. Utilizzando iconografie personali e un cast di personaggi che ha sviluppato nel corso degli anni, Speak Cryptic li introduce in diversi racconti ispirati alle sue osservazioni su temi di attualità e sull’ambiente che lo circonda.
dettagli
Biglietto: ingresso libero
Fonte:

http://www.agendavenezia.org/it/evento-34770.htm







Pinocchio all'Università
dal 03/09/2015 al 20/11/2015
 
Giovedì 3 settembre nella sede centrale di Ca' Foscari viene inaugurata la mostra 'Pinocchio all'Università', con opere dell'artista Antonio Nocera.
Si tratta di tavole su carta che illustrano il racconto di Carlo Collodi, le quali saranno esposte in teche nell'atrio d'ingresso del palazzo. Nel cortile principale di Ca' Foscari, inoltre, saranno esposte alcune sculture dell'artista, sempre dedicate alle avventure del celebre burattino.
È gradita la conferma della propria partecipazione all'inaugurazione, scrivendo a eventi@unive.it. La mostrà sarà aperta dal 3 settembre al 20 novembre.
Antonio Nocera è nato a Caivano (NA) nel 1949, ha studiato presso l’Istituto d’Arte e l’Accademia di Belle Arti di Napoli, frequentando i corsi di pittura, scenografia e scultura, inoltre si è interessato alla lavorazione del cuoio, della ceramica e di tutte le tecniche di stampa. Alterna viaggi tra la Francia, la Svizzera e l’Inghilterra dove tiene diverse mostre e gli anni ottanta vedono consolidarsi il filone di 'Pulcinella'. A giugno del 2002 presenta a Roma il volume illustrato 'Le Avventure di Pinocchio – Storia di un burattino' presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Sala Alessandrina - Palazzo s.Ivo alla Sapienza. Nel novembre dello stesso anno inaugura la mostra 'Pinocchio et la lune' presso il Comune di Parigi, poi al Parlamento Europeo a Bruxelles, con presentazione di Giorgio Napolitano.
dettagli
Biglietto: ingresso libero






Prisma - Human Rights Photo Exhibition
dal 11/09/2015 al 11/10/2015




Prisma è stato lanciato ufficialmente durante l'apertura della Biennale di Venezia con Alfredo Jaar come ospite speciale. Il tema del 2015 è 'Libertà'. Fotografi, professionisti e dilettanti, da ogni parte del mondo, hanno presentato il loro lavoro. Vengono esposte venti immagini selezionate, insieme a fotografie dell'ospite speciale la fotografa Rena Effendi, per dimostrare l'importanza della 'libertà' come diritto umano fondamentale e l'importanza di difenderla. La libertà dall'oppressione, la libertà di parola e di credo, la libertà di movimento, libertà dalla paura, libertà di pensiero e libertà di opinione.
La mostra apre le sue porte presso il Monastero di San Nicolò, nei locali del Centro interuniversitario europeo per i diritti dell'uomo e la democratizzazione (EIUC) dall'11 settembre 2015, durante il 72° Festival di Venezia. Il giorno di apertura, il monastero si trasforma in sede per i colloqui sul tema 'Libertà' e la connessione tra arte, fotografia, produzione culturale, dei media e dei diritti umani.
Una speciale giuria internazionale proclama il vincitore di 'Prisma - Human Rights Photo Exhibition'. La giuria è composta da Rena Effendi, fotografo di fama internazionale; Isabelle Gattiker,Direttore generale del Festival Internazionale del Film e del Forum sui diritti umani a Ginevra; Almir Koldzic, co-fondatore e co-direttore di Counterpoints Arts, organizzazione che comprende arti creative e progetti culturali che esplorano le esperienze dei migranti e dei rifugiati; Azu Nwagbogu, direttore del Lagos Photo Festival e della Fondazione artisti africani; e Alberto Prina, fotoreporter e Fondatore del Gruppo Fotografico Progetto Immagine e del Festival della Fotografia Etica.
Prisma vuole essere non solo un concorso fotografico, ma anche diventare un appuntamento annuale per la fotografia sui diritti umani nel mondo. Lo scopo di Prisma è quello di creare una rete di artisti, intellettuali e professionisti interessati a rafforzare la protezione dei diritti umani e la promozione della democrazia e della pace.
dettagli
Biglietto: ingresso libero
 
Fonte:

http://www.agendavenezia.org/it/evento-34721.htm









17 SETTEMBRE 2015

Edouard Lalo tra folklore e wagnerismo
dal 17/09/2015 al 17/09/2015
      
                     
Presentazione del festival 'Edouard Lalo (1823-1892) tra folklore e wagnerismo'
Programma del concerto: Estratti da opere di Édouard LALO: Trio n. 2, Sonata per violoncello e pianoforte, Fantaisie norvégienne
Interpreti i Solisti della Chapelle Musicale Reine Elisabeth: Vladyslava Luchenko, violino; Ori Epstein, violoncello; Nathanaël Gouin, pianoforte.
Un temperamento rivoluzionario e un gusto considerato eccessivamente «tedesco» per l’accademismo francese costarono a Édouard Lalo (1823-1892) l’esclusione da molti ambienti ufficiali. Oggi è conosciuto quasi esclusivamente per la sua Symphonie espagnole, ma questo festival vuole dare nuova voce a gran parte delle sue partiture. Il suo stile eterogeneo, spesso sorprendente, è il filo conduttore dei concerti che offrono una panoramica della sua musica da camera. In programma i suoi trii, il suo unico quartetto, i quintetti, le sonate e molte delle sue trentadue mélodies, oggi quasi sconosciute. Uno stile caratterizzato da un’idea forte di «energia» in musica, di vigore ritmico e di «attacchi» spesso sorprendenti.

dettagli
Biglietto: ingresso libero, prenotazione obbligatoria

Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-34583.htm







Prisma - Human Rights Photo Exhibition
dal 11/09/2015 al 11/10/2015




Prisma è stato lanciato ufficialmente durante l'apertura della Biennale di Venezia con Alfredo Jaar come ospite speciale. Il tema del 2015 è 'Libertà'. Fotografi, professionisti e dilettanti, da ogni parte del mondo, hanno presentato il loro lavoro. Vengono esposte venti immagini selezionate, insieme a fotografie dell'ospite speciale la fotografa Rena Effendi, per dimostrare l'importanza della 'libertà' come diritto umano fondamentale e l'importanza di difenderla. La libertà dall'oppressione, la libertà di parola e di credo, la libertà di movimento, libertà dalla paura, libertà di pensiero e libertà di opinione.
La mostra apre le sue porte presso il Monastero di San Nicolò, nei locali del Centro interuniversitario europeo per i diritti dell'uomo e la democratizzazione (EIUC) dall'11 settembre 2015, durante il 72° Festival di Venezia. Il giorno di apertura, il monastero si trasforma in sede per i colloqui sul tema 'Libertà' e la connessione tra arte, fotografia, produzione culturale, dei media e dei diritti umani.
Una speciale giuria internazionale proclama il vincitore di 'Prisma - Human Rights Photo Exhibition'. La giuria è composta da Rena Effendi, fotografo di fama internazionale; Isabelle Gattiker,Direttore generale del Festival Internazionale del Film e del Forum sui diritti umani a Ginevra; Almir Koldzic, co-fondatore e co-direttore di Counterpoints Arts, organizzazione che comprende arti creative e progetti culturali che esplorano le esperienze dei migranti e dei rifugiati; Azu Nwagbogu, direttore del Lagos Photo Festival e della Fondazione artisti africani; e Alberto Prina, fotoreporter e Fondatore del Gruppo Fotografico Progetto Immagine e del Festival della Fotografia Etica.
Prisma vuole essere non solo un concorso fotografico, ma anche diventare un appuntamento annuale per la fotografia sui diritti umani nel mondo. Lo scopo di Prisma è quello di creare una rete di artisti, intellettuali e professionisti interessati a rafforzare la protezione dei diritti umani e la promozione della democrazia e della pace.
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Biglietto: ingresso libero
 
Fonte:

http://www.agendavenezia.org/it/evento-34721.htm









Cantiere Scuola
dal 08/09/2015 al 13/10/2015
 
L'esposizione apre con 'How to know: The Protocols and Pedagogy of National Abstraction' il nuovo lavoro che l'artista Pedro Lasch (New York, USA) ha realizzato in occasione del Summit che Creative Time ha dedicato al tema 'Curriculum' durante la Biennale d'Arte 2015. L'opera consiste in quarantotto bandiere ciascuna delle quali combina le bandiere di quattro paesi secondo l'ordine alfabetico, in tal modo tutti i paesi del mondo sono rappresentati.
How to know è parte di una serie più ampia di interventi sociali, composizioni visive, sbandieramenti, e opere musicali. How to know include anche una serie di collaborazioni a Venezia e al Lido dopo la conclusione del Summit di Creative Time. Intitolato 'Giochi con le frontiere', questo intervento pubblico, architettonico e sociale è stato progettato ed eseguito insieme all'associazione Officina Marinoni, l'associazione QUIeORA con il patrocinio della Municipalità del Lido e Pellestrina per il progetto Biennale Urbana. Le 49 bandiere vengono depositate e sono accessibili e visibili al Lido di Venezia presso la biblioteca Comunale Hugo Pratt.
Con 'Giochi con le frontiere' l'opera d'arte si apre al pubblico, diventa un dispositvo relazionale per incontrarsi, parlare e accogliere. Ciascuna persona potrà ospitare una o più bandiere compiendo una trasgressione della frontiera che separa tradizionalmente l'opera d'arte da chi ne usufruisce. Dopo un tempo di permanenza all'interno degli spazi intimi e della vita di tutti giorni, le bandiere convergeranno nuovamente per l'installazione finale insieme ai materiali che ne documentano il viaggio.
dettagli
Biglietto: ingresso libero
Fonte:

http://www.agendavenezia.org/it/evento-34761.htm








18 SETTEMBRE 2015



Romani Vio 1913-1984
dal 12/09/2015 al 01/11/2015
      

La mostra ospita una selezione di opere di Romano Vio, scultore nato a Venezia, città dove ha vissuto la maggior parte della sua vita.
Allievo e successivamente docente dell’Accademia di Belle Arti, Vio lavora con materiali diversi, in opere di grande respiro e spesso di grandi dimensioni, dimostrando una notevole autonomia dalle varie correnti che hanno caratterizzato l’arte in Italia nel periodo tra le due guerre mondiali e il secondo dopoguerra, e fino agli anni ’80 dello scorso secolo, ottenendo, già da giovane, importanti riconoscimenti. In molte città d’Italia realizza grandi sculture e monumenti, mentre scolpisce per il Campidoglio di Raleigh negli Stati Uniti, il Monumento a George Washington in sostituzione del marmo di Canova andato distrutto.
Pur conscio della sua abilità e del suo valore, membro anche dell’Accademia di San Luca, l’artista era piuttosto schivo e tendeva a lasciar parlare, a chi volesse e fosse capace di “vedere”, in senso di purovisibilista, le sue opere. Dai suoi lavori emerge la sua vasta cultura, gli studi, le riflessioni, le fonti di ispirazione. E diversi appaiono i modi di lavorare, caratterizzati anche da “ricorsi” stilistici, che scavalcano il tempo diventando a distanza, altri linguaggi. Nelle opere di carattere sociale o in quelle di carattere religioso, i modi diventano essenziali, quasi a voler sottolineare nella severità delle forme, la severità dei soggetti.
La selezione delle opere esposte permette al pubblico di potersi avvicinare al complesso linguaggio dello scultore. Oggi la famiglia intende generosamente creare in quel vasto ambiente dove lui stesso lavorava, una collezione permanente, che permetta a tutti di poter conoscere, quella parte delle sue opere fino ad ora solo occasionalmente esposta. (Adriana Augusti)
dettagli
Mostra sculture "Romano Vio 1913/1984" Eventi a Venezia
Costo
Ingresso gratuito


Potrebbe interessarti: http://www.veneziatoday.it/eventi/mostre/mostra-sculture-romano-vio-12-settembre-1-novembre-2015.html
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Sorry, Not Sorry
dal 11/09/2015 al 18/10/2015
 


“Sorry, Not Sorry” consiste in 10 nuovi dipinti e una collezione di opere su carta che esplorano il tema dell’identità del singolo e dell’impatto che questa esercita sull’ambiente che lo circonda. Attraverso differenti simbologie e iconografie, prese in prestito dal background culturale dell’artista e giustapposte a quelle ispirate dalla cultura popolare e alternativa, Speak Cryptic presenta una serie di ritratti che raffigurano la sua personale visione della propria identità, che potrebbe essere definita come sfaccettata o anche composta da più strati.
Considerando che la pubblicità contemporanea ci bombarda di immagini per farci aderire a uno stile di vita di cui non abbiamo veramente bisogno, quanto controllo abbiamo sulle nostra identità? Essendo un Malese di Singapore i cui antenati provengono dall’isola di Bawean, con questa serie di opere l’artista vuole farci riflettere sulla domanda: “Quanto di noi rappresenta veramente noi?”. Esteticamente, la serie introduce anche un nuovo approccio di Speak Cryptic verso la pittura. Partendo da uno stile controllato e calcolato (proprio dell’artista), per poi procedere verso l’abbandono del controllo e la libera espressione, la serie esplora il disvelarsi dell’identità.
Con una narrazione complessa e provocatoria, Sorry, Not Sorry presenta insieme alle dieci tele un murale su larga scala che l’artista dipingerà su uno spazio esterno dell’Officina delle Zattere, visibile dal cielo, di fronte al maestoso profilo degli edifici veneziani La questione dell’identità assume un più ampio orizzonte di riferimento, città, stato, nazione e pianeta.
Informazioni sull’artista: Farizwan Fajari, in arte Speak Cryptic, è un artista visivo che lavora e vive a Singapore. Nel 2013 ha partecipato alla Biennale di Singapore; ha anche esposto a Parigi, Londra, Pechino, New York. Le sue opere si occupano principalmente di questioni legate alla condizione umana. Utilizzando iconografie personali e un cast di personaggi che ha sviluppato nel corso degli anni, Speak Cryptic li introduce in diversi racconti ispirati alle sue osservazioni su temi di attualità e sull’ambiente che lo circonda.
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Biglietto: ingresso libero
Fonte:

http://www.agendavenezia.org/it/evento-34770.htm







Pinocchio all'Università
dal 03/09/2015 al 20/11/2015
 
Giovedì 3 settembre nella sede centrale di Ca' Foscari viene inaugurata la mostra 'Pinocchio all'Università', con opere dell'artista Antonio Nocera.
Si tratta di tavole su carta che illustrano il racconto di Carlo Collodi, le quali saranno esposte in teche nell'atrio d'ingresso del palazzo. Nel cortile principale di Ca' Foscari, inoltre, saranno esposte alcune sculture dell'artista, sempre dedicate alle avventure del celebre burattino.
È gradita la conferma della propria partecipazione all'inaugurazione, scrivendo a eventi@unive.it. La mostrà sarà aperta dal 3 settembre al 20 novembre.
Antonio Nocera è nato a Caivano (NA) nel 1949, ha studiato presso l’Istituto d’Arte e l’Accademia di Belle Arti di Napoli, frequentando i corsi di pittura, scenografia e scultura, inoltre si è interessato alla lavorazione del cuoio, della ceramica e di tutte le tecniche di stampa. Alterna viaggi tra la Francia, la Svizzera e l’Inghilterra dove tiene diverse mostre e gli anni ottanta vedono consolidarsi il filone di 'Pulcinella'. A giugno del 2002 presenta a Roma il volume illustrato 'Le Avventure di Pinocchio – Storia di un burattino' presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Sala Alessandrina - Palazzo s.Ivo alla Sapienza. Nel novembre dello stesso anno inaugura la mostra 'Pinocchio et la lune' presso il Comune di Parigi, poi al Parlamento Europeo a Bruxelles, con presentazione di Giorgio Napolitano.
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Biglietto: ingresso libero








19 SETTEMBRE 2015

Segnale umanizzato
dal 19/09/2015 al  10/10/2015
      
Mostra di Paolo Beraldo, intitolata 'Segnale umanizzato'.
L’arte di Paolo Beraldo è fatta di assemblaggi. Porta sempre con sé carta e penna per disegnare qualsiasi cosa gli passi per la mente. Disegni e schizzi che un giorno diventeranno un dipinto o una scultura. Murano e laguna di Venezia che la circonda, i cantieri navali e la meccanica, la solitudine che a volte riesce a trovare sono elementi significativi per la sua formazione. Unendo tra loro, attraverso la saldatura, rottami ferrosi ma anche vetro, alluminio, plastica, realizza sculture dove il tema principale è l'uomo. Un uomo del futuro. Succube della propria evoluzione.
dettagli
Biglietto: ingresso libero
Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-34735.htm







Pinocchio all'Università
dal 03/09/2015 al 20/11/2015
 
Giovedì 3 settembre nella sede centrale di Ca' Foscari viene inaugurata la mostra 'Pinocchio all'Università', con opere dell'artista Antonio Nocera.
Si tratta di tavole su carta che illustrano il racconto di Carlo Collodi, le quali saranno esposte in teche nell'atrio d'ingresso del palazzo. Nel cortile principale di Ca' Foscari, inoltre, saranno esposte alcune sculture dell'artista, sempre dedicate alle avventure del celebre burattino.
È gradita la conferma della propria partecipazione all'inaugurazione, scrivendo a eventi@unive.it. La mostrà sarà aperta dal 3 settembre al 20 novembre.
Antonio Nocera è nato a Caivano (NA) nel 1949, ha studiato presso l’Istituto d’Arte e l’Accademia di Belle Arti di Napoli, frequentando i corsi di pittura, scenografia e scultura, inoltre si è interessato alla lavorazione del cuoio, della ceramica e di tutte le tecniche di stampa. Alterna viaggi tra la Francia, la Svizzera e l’Inghilterra dove tiene diverse mostre e gli anni ottanta vedono consolidarsi il filone di 'Pulcinella'. A giugno del 2002 presenta a Roma il volume illustrato 'Le Avventure di Pinocchio – Storia di un burattino' presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Sala Alessandrina - Palazzo s.Ivo alla Sapienza. Nel novembre dello stesso anno inaugura la mostra 'Pinocchio et la lune' presso il Comune di Parigi, poi al Parlamento Europeo a Bruxelles, con presentazione di Giorgio Napolitano.
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Biglietto: ingresso libero









20 SETTEMBRE 2015



Prisma - Human Rights Photo Exhibition
dal 11/09/2015 al 11/10/2015




Prisma è stato lanciato ufficialmente durante l'apertura della Biennale di Venezia con Alfredo Jaar come ospite speciale. Il tema del 2015 è 'Libertà'. Fotografi, professionisti e dilettanti, da ogni parte del mondo, hanno presentato il loro lavoro. Vengono esposte venti immagini selezionate, insieme a fotografie dell'ospite speciale la fotografa Rena Effendi, per dimostrare l'importanza della 'libertà' come diritto umano fondamentale e l'importanza di difenderla. La libertà dall'oppressione, la libertà di parola e di credo, la libertà di movimento, libertà dalla paura, libertà di pensiero e libertà di opinione.
La mostra apre le sue porte presso il Monastero di San Nicolò, nei locali del Centro interuniversitario europeo per i diritti dell'uomo e la democratizzazione (EIUC) dall'11 settembre 2015, durante il 72° Festival di Venezia. Il giorno di apertura, il monastero si trasforma in sede per i colloqui sul tema 'Libertà' e la connessione tra arte, fotografia, produzione culturale, dei media e dei diritti umani.
Una speciale giuria internazionale proclama il vincitore di 'Prisma - Human Rights Photo Exhibition'. La giuria è composta da Rena Effendi, fotografo di fama internazionale; Isabelle Gattiker,Direttore generale del Festival Internazionale del Film e del Forum sui diritti umani a Ginevra; Almir Koldzic, co-fondatore e co-direttore di Counterpoints Arts, organizzazione che comprende arti creative e progetti culturali che esplorano le esperienze dei migranti e dei rifugiati; Azu Nwagbogu, direttore del Lagos Photo Festival e della Fondazione artisti africani; e Alberto Prina, fotoreporter e Fondatore del Gruppo Fotografico Progetto Immagine e del Festival della Fotografia Etica.
Prisma vuole essere non solo un concorso fotografico, ma anche diventare un appuntamento annuale per la fotografia sui diritti umani nel mondo. Lo scopo di Prisma è quello di creare una rete di artisti, intellettuali e professionisti interessati a rafforzare la protezione dei diritti umani e la promozione della democrazia e della pace.
dettagli
Biglietto: ingresso libero
 











Pinocchio all'Università
dal 03/09/2015 al 20/11/2015
 
Giovedì 3 settembre nella sede centrale di Ca' Foscari viene inaugurata la mostra 'Pinocchio all'Università', con opere dell'artista Antonio Nocera.
Si tratta di tavole su carta che illustrano il racconto di Carlo Collodi, le quali saranno esposte in teche nell'atrio d'ingresso del palazzo. Nel cortile principale di Ca' Foscari, inoltre, saranno esposte alcune sculture dell'artista, sempre dedicate alle avventure del celebre burattino.
È gradita la conferma della propria partecipazione all'inaugurazione, scrivendo a eventi@unive.it. La mostrà sarà aperta dal 3 settembre al 20 novembre.
Antonio Nocera è nato a Caivano (NA) nel 1949, ha studiato presso l’Istituto d’Arte e l’Accademia di Belle Arti di Napoli, frequentando i corsi di pittura, scenografia e scultura, inoltre si è interessato alla lavorazione del cuoio, della ceramica e di tutte le tecniche di stampa. Alterna viaggi tra la Francia, la Svizzera e l’Inghilterra dove tiene diverse mostre e gli anni ottanta vedono consolidarsi il filone di 'Pulcinella'. A giugno del 2002 presenta a Roma il volume illustrato 'Le Avventure di Pinocchio – Storia di un burattino' presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Sala Alessandrina - Palazzo s.Ivo alla Sapienza. Nel novembre dello stesso anno inaugura la mostra 'Pinocchio et la lune' presso il Comune di Parigi, poi al Parlamento Europeo a Bruxelles, con presentazione di Giorgio Napolitano.
dettagli
Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
La magnifica Marilyn
dal 30/08/2015 al 26/09/2015
               
Il “pitupitum” risuonò nella sala grande del Palazzo del Cinema nel settembre del 1959. Zucchero Kandinsky, cantante e suonatrice di ukulele partecipò così alla XXª Edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, nella sezione informativa. Quel fuori concorso che ancor oggi arricchisce il Festival di registi ed attori di successo che non concorrono ai premi. Marilyn Monroe a Venezia con 'A qualcuni piace caldo' di Billy Wilder, uno dei capolavori assoluti della commedia cinematografica. Una Marilyn nel pieno del suo splendore che La fabbrica del vedere vuole celebrare, attraverso le fotobuste quei manifesti patinati che informano il potenziale spettatore invitandolo ad entrare in sala. Materiali originali degli anni ’50 dell’Archivio Ferruccio Nordio, un collezionista veneziano particolarmente attento al cinema Made in USA che, come si sa, vantava “più stelle che in cielo”. Niagara (1952), Come sposare un milionario (1953), La magnifica preda e Follie dell’anno, 1954), Quando la moglie e in vacanza (1955), Fermata d’autobus (1956), A qualcuno piace caldo (1959), Gli spostati (1961), raccontano di una Norma Jeane Mortenson il cui privato dolorosamente disequilibrato, è andato sempre più rafforzando Marilyn Monroe l’attrice: La magnifica Marilyn.
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Biglietto: ingresso libero

 
 
 
 
 
 
 
Gli Orizzonti del Sogno
dal 01/09/2015 al 30/09/2015
 
 
Mostra personale di Katia Scotti. Nel panorama contemporaneo la pittrice italiana Katia Scotti spicca per l’originalità delle sue opere, che spaziano tra pittura, scenografia, pittura murale e affreschi.
Nelle sue opere, l’artista Katia Scotti trasfigura la realtà in cui viviamo in una dimensione onirica e surreale mirando a trasmettere le suggestioni e le emozioni che si prova sognando ad occhi aperti. Il cielo, inteso come luogo del sogno, della magia e dell’oltre, rappresenta una costante nella produzione dell’artista: albe e tramonti dorati, blu intenso e vaporose nuvole bianche fanno da sfondo a elementi surreali come sedie sospese nel cielo, ballerine che volteggiano libere, ali di aereo che sorvolano catene innevate, mari sospesi tra le nuvole, bolle di sapone e di vetro, ponti costruiti su abissi impossibili verso mete che si stagliano misteriose all’orizzonte, altissimi grattacieli e strane strutture metalliche che riflettono realtà deformate, si trasformano in deserti, vengono travolte da altissime onde oppure racchiudono e imprigionano in gabbie di vetro suggestivi mari in tempesta. Altro elemento importante della poetica dell’artista è il sentiero, presente in molte forme diverse nei suoi quadri, come tronchi d’albero, corde, nastri, funi fatte con lenzuola, oppure strade, pontili, tubature, lastre di metallo: a volte facili da attraversare, altre volte invece stretti o difficili da scalare o da scendere, rappresentano altrettante tappe del percorso che seguiamo nella nostra vita e che poi conserverà le tracce del nostro passaggio. Con i suoi quadri ad olio, in acrilico, a tempera, a matita o a carboncino (tecniche che ha imparato a padroneggiare anche riscoprendo e valorizzando i segreti dei Maestri del passato), Katia Scotti ci invita ad accompagnarla in un fantastico viaggio nel mondo dei sogni: le sue opere rappresentano dei luoghi d’incontro tra il mondo reale e l’universo delle nostre emozioni. (Davide Da Re)
Nata a Feltre (BL) il 13/02/1979, frequenta il liceo artistico Leonardo da Vinci a Belluno, dove consegue la maturità artistica nel 1997, quindi si trasferisce a Venezia dove frequenta il corso di pittura dell’Accademia di Belle Arti tenuto dagli insegnanti Mirella Brugnerotto e Eugenio Comencini. Laureatasi nel 2002, nel 2005 consegue l’abilitazione all’insegnamento di discipline pittoriche, disegno e storia dell’arte ed educazione artistica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 2009 consegue la laurea specialistica in scenografia televisiva e teatrale presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Avendo già realizzato diversi murales, dal 2013 si è specializzata in pittura ad affresco. Dal 2006 insegna disegno e storia dell’arte nelle scuole secondarie di secondo grado, senza però smettere di dedicarsi alla sua passione principale: l’arte.
La pittura contemporanea rappresenta il campo privilegiato delle sue ricerche artistiche ed espressive: negli anni ha perfezionato uno stile personale facilmente riconoscibile che l’ha portata a ottenere numerosi riconoscimenti a livello nazionale e a partecipare a esposizioni prestigiose, come il Premio Nazionale D’Arte Contemporanea SaturARTE di Genova e la collaborazione con la Fondazione Giuseppe DE Nittis di Barletta. E’ da sempre affascinata dal mondo dell’onirico, da cui trae ispirazione per molte delle sue opere, dove spesso crea spazi surreali sospesi tra le nuvole; infatti, come dice l’artista: “Dipingo nuove dimensioni e luoghi dove l’uomo può abbracciare l’infinito”.
dettagli
Biglietto: ingresso libero

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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