mercoledì 6 gennaio 2016

DAL 06 GENNAIO AL 10 GENNAIO 2016 - VENEZIA GRATIS - VENICE FOR FREE

06 GENNAIO 2016

Regata delle Befane 2016

Il 6 gennaio 2016 il tradizionale appuntamento con la simpatica "Regata delle Befane" a Venezia.
La partenza è prevista per le ore 11.00 dalla fermata di San Tomà, nei pressi di Palazzo Balbi e arrivo a Rialto.
Si tratta di una giocosa regata tra vecchi Soci della più antica Società di canottaggio della Città, la Bucintoro, che travestiti da "maranteghe" come si dice in dialetto veneto si sfidano nel tratto centrale del Canale da S. Tomà al Ponte di Rialto.
La gara, che dura circa quindici minuti, è seguita da molte imbarcazioni a remi con i sostenitori degli atleti, altre imbarcazioni con Babbi Natale e Befane, oltre a un folto pubblico di appassionati di voga e di curiosi che assiste fin dalla partenza, a Palazzo Balbi, ma soprattutto in prossimità dell'arrivo.
Sul Ponte di Rialto verrà distribuito cioccolata calda, vin brulé e caramelle, come ben augurio per una buon giorno dell'Epifania.
Per maggiori informazioni contattare:
Società Canottieri Bucintoro
Tel. 0415205630
Tel. 0415237933
http://bucintoro.org/

Le manifestazioni potrebbero subire cambiamenti, pertanto vi consigliamo di verificare l'evento contattando direttamente gli enti organizzatori.
Fonte: http://veneziaeventi.com/eventi/notizie/feste-fiere-mercati/4909-regata-delle-befane-2016#.VozMU4-cGUk







Pirola Parola 2016, figuranti in costume e l'attesa del "pronostego"

Presso Rocca dei Tempesta Dal 06/01/2016 Al 06/01/2016                                   

Una festa d’altri tempi, con centinaia di figuranti in costume in attesa del “pronostego” del vate per l’anno nuovo. Si svolge nel giorno dell'Epifania, per concludere il periodo natalizio e inaugurare il nuovo anno con il classico falò che attira gente di ogni età, collocato sul proscenio della Rocca medievale, uno dei luoghi più suggestivi di Noale, di recente inserita tra le «Meraviglie Italiane».
Quella di Noale è una vera e propria rievocazione di un rito propiziatorio tramandato nei secoli: dalla direzione che prenderà il fumo sarà possibile, grazie al responso del vate, conoscere il pronostico del nuovo anno.
La rievocazione é aperta dall’arrivo della Sacra Famiglia che dopo aver attraversato il fossato attorno alla Rocca su una barca in legno, raggiunge il palco condotta da un asinello. Il succedersi dei vari riti è accompagnato dalle musiche del Corpo Filarmonico di Noale e altri gruppi musicali.
La festa si conclude con l’estrazione di grandi calze ricche di doni e lo spettacolo dei fuochi d’artificio. Durante la serata non mancano mai pinza, vin brulè e cioccolata calda.
Il programma 2016:
Ore 9.00 piazza Castello – Mercato della Befana a cura di Veneto a Tavola
Ore 15.30 piazza Castello – Arrivo carri dei borghi Treviso, Mestre, Mirano e Camposampiero e del gruppo storico I Caenassi di Spinea; giochi con la befana, corteo con il Corpo Filarmonico Città di Noale
Ore 16.30 Rocca – Cerimonia di accensione e lettura del Pronostego 2016
Ore 18.00 Giardini Beggio – Estrazione della lotteria della Befana (primo premio viaggio di un weekend per 2 persone) e Spettacolo pirotecnico finale (in collaborazione con Veneto a Tavola)
Pinsa, vin brulè, cioccolata calda e brulè di mele

Fonte: http://www.veneziatoday.it/eventi/cultura/pirola-parola-panevin-noale-6-gennaio-2016.html









Concerto dell'Epifania
dal 06/01/2016 al 06/01/2016
Recital Johannes Friedemann Knoll pianista
W. A. Mozart: Sonata in Fa Maggiore L. v. Beethoven: Sonata Op. 27 Enrique Granados: Allegro de Concierto F. Listz: Drei Liebesträume M. Balakirew: Islamei-Fantasia Orientale
Johannes Friedemann Knoll Il pianista tedesco si è fatto conoscere in Germania per l’interpretazione delle Diabelli-Variationen di Ludwig van Beethoven attraverso una trasmissione televisiva messa più volte in onda dalla WDR. Johannes Friedemann Knoll ha iniziato gli studi sotto la guida di Barbara Szczypanska, proseguiti con Alfredo Speranza e Nora Doallo. Nel 2008 si è diplomato con lode in pianoforte con Homero Francesch, conseguendo un titolo che gli apriva la carriera concertistica. Non gli sono mancate significative impulsioni artistiche da parte di Vladimir Ashkenazy. Il giovane concertista ha vinto numerosi concorsi pianistici in Italia, così a Cesenatico, Vasto e Grosseto ed è stato finalista nel Concorso Internazionale “Seilerwettbewerb” a Rodi. Come solista ha al suo attivo partecipazioni a Festival ed a Concerti con Orchestra in vari paesi europei e negli USA.
dettagli
Biglietto: entrata libera
Fonte: http://agendavenezia.org/it/evento-35752.htm










Sand Nativity 2015, presepe di sculture di sabbia a Jesolo


Presso Jesolo Lido Dal 08/12/2015 Al 31/01/2016                                   


Sono sculture bellissime, inserite in una costruzione narrativa che si rinnova annualmente aggiungendo, oltre ai personaggi classici della rappresentazione della nascita di Gesù Cristo, nuove figure che si sono distinte nel mondo per le loro azioni umanitarie. Papa Giovanni Paolo II, il Mahatma Gandhi, Madre Teresa di Calcutta, Papa Giovanni XXIII°, Nelson Mandela sono alcuni tra i personaggi hanno trovato spazio nella rappresentazione in anni diversi.Dal 2004 la manifestazione è associata a un progetto benefico, per cui sono stati raccolti e devoluti fino al 2011, grazie ai visitatori, 435.000 euro ad associazioni umanitarie che operano in tutto il mondo.I numeri:
12 scultori
6 nazioni
10 giorni di lavoro
470mq di area espositiva
1500 tonnellate di sabbia
più di 750.000 visitatori dalla prima edizione
Direzione artistica: Richard Varano

Fonte:

http://www.veneziatoday.it/eventi/mostre/sand-nativity-presepe-sabbia-jesolo-lido-8-dicembre-31-gennaio.html










Disagi. Immagini dal Manicomio di San Servolo
dal 23/12/2015 al 07/02/2016


La mostra presenta fotografie dei primi anni del Novecento (probabilmente 1905) tratte da un album “celebrativo” realizzato alla fine della gestione del Manicomio di San Servolo da parte dei frati dell’ordine di S. Giovanni di Dio detti “Fatebenefratelli” e alla conclusione dei lavori di restauro, di adeguamento e ampliamento fatti in quel periodo.
Alcune immagini della mostra riproducono spazi ampi, i padiglioni dei pazienti, le camerate, i cortili e i campi coltivati della colonia agricola, i gabinetti medici tutti puliti e ordinati e svelano il dispositivo disciplinare di esclusione e reclusione allora ampiamente in atto. Una seconda serie di fotografie è di carattere più propriamente manicomiale: la ricerca dello stigma della pazzia attraverso la fisiognomica. Si tratta di fotografie, tratte da un album comparativo, scattate al momento del ricovero (ammalati) e al momento della dimissione (guariti) con riportata la diagnosi e le date di entrata ed uscita.
Con questo album, probabilmente unico nel suo genere, la fotografia psichiatrica ricercando il riflesso della malattia mentale nel corpo del malato crea nel contempo una sorta di catalogo della pazzia ma anche di fatto un catalogo dei canoni della normalità.
La mostra si svolge in occasione della firma della convenzione tra Ulss 12 Veneziana e San Servolo – Servizi Metropolitani di Venezia per la valorizzazione coordinata dei rispettivi patrimoni storico artistici e archivistici
dettagli
Biglietto: entrata libera
Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-35807.htm








99ma Collettiva Giovani Artisti
dal 19/12/2015 al 24/01/2016
     
Un unico progetto unisce le due mostre che concludono l'anno 2015 e segnano la storia dell'Istituzione voluta da Felicita Bevilacqua La Masa a sostegno dei giovani artisti attivi sul territorio.
99ma Collettiva Giovani Artisti Sono 21 i giovani artisti e 8 i grafici espongono i propri lavori nella 99ma Collettiva Giovani della Fondazione Bevilacqua La Masa, la mostra d'arte contemporanea su bando di concorso con il maggior numero di edizioni in Italia, che si tiene presso la Galleria di Piazza San Marco dal 19 dicembre al 24 gennaio 2016. Al vaglio della Giuria selezionatrice sono state sottoposte quest'anno ben 241 opere e 71 proposte grafiche, avanzate da giovani artisti operanti nel Triveneto e di età compresa tra i 18 e i 35 anni. La Giuria era composta da:Monica Calcagno, docente all'Università Ca' Foscari di Venezia, Mauro Covacich, docente e scrittore, Denis Isaia, critico e curatore, Mario Mazzoli, gallerista, Berlino,Giovanni Morbin, artista e docente all'Accademia di Belle Arti di Verona, Caterina Riva, curatrice e critica, coordinati da Giancarlo Borile, Presidente f.f. dell'Istituzione, che si è avvalso, per i lavori della Commissione, della collaborazione diStefano Coletto, curatore interno.
Gli artisti selezionati sono risultati:Beatrice Alici, Edoardo Aruta, Pamela Breda, Marzia Avallone, Ludovico Bomben, Chiara Campanile, Laura Coletto, Marco Disarò, Nicola Facchini, collettivo Fernweh, Francesco Maluta, Luana Diana Matei, Sofia Paggioro, Anna Elena Paraboschi, Federica Partinico, Paola Pasquaretta, Lucia Pizzinato, Paolo Pretolani, Marco Rizzardi, Matteo Valerio, Francesco Zanatta. La Giuria ha inoltre individuato gli assegnatari delle tre borse di studio che la Fondazione conferisce ogni anno per i lavori più apprezzati e che implica per i beneficiari, oltre a un'assegnazione in denaro, la possibilità di esporre nuovamente in Bevilacqua il prossimo anno, in una mostra a loro riservata (la c.d. Mostra dei Borsisti).
La miglior proposta grafica, premiata con un assegno di 1000 euro, è risultata infine quella di Lorenzo Tiriticco, che realizzerà dunque l'invito, il manifesto e la copertina del catalogo della 99ma Collettiva Giovani. In galleria si potranno comunque ammirare anche altre 9 proposte grafiche avanzate da:Pamela Breda, Miriana Calabrese, Giulia Morucchio e Irene Rossini, Marco Panzarin, Davide Sgambaro, Suppiej&Zanato, Lorenzo Tiriticco, Valerio Veneruso. Borsisti della 98ma Collettiva Inaugurata giovedì 17 dicembre, nella sede di Palazzetto Tito, la mostra degli artisti premiati nella 98ma Collettiva Giovani, che presenta al pubblico le opere di Miriam Secco e Alberto Sinigaglia e The Cool Couple, dopo un anno di lavoro. La mostra e l'ampia documentazione riportata in catalogo portano dunque a compimento una relazione importante tra l'Istituzione e i suoi artisti, palesando l'attenzione di Bevilacqua La Masa per la loro formazione e della crescita.
L'installazione di Miriam Secco, nella grande stanza d'ingresso, è una versione allargata e più complessa dell'opera Il pensiero selvaggio, premiata lo scorso anno e il cui titolo è tratto da un famoso libro di Claude Lévi-Strauss. Un video mostra riprese di bambini durante un laboratorio, mentre potenti ventilatori agitano tessuti che materializzano disegni informi. Esplorando l'espressività non ancora regolata dalla razionalità, l'artista si fa interprete ed autore di forme scultoree instabili, gonfiate da un vento artificiale che animai desideri e l'immaginario, ancorandoli al reale.
Alberto Sinigaglia presenta, in due sale di Palazzetto Tito, due diversi progetti. Nella prima si dispiega il suo ampio Big Sky Hunting, arricchito da una importante pubblicazione, che offre un ampio ventaglio di materiali visivi differenti sull'immaginario connesso all'osservazione astronomica; foto e dati scientifici si disconnettono, rendendo impossibile pervenire ad un sapere razionale, sacrificato a inferenze, probabilità, verisimiglianze... Una sfida sperimentale alla fotografia e ai suoi strumenti. Il secondo progetto, dal titoloMicrowave City,nasce da un viaggio in Nevada, nella città della commercializzazione delle parole, dei corpi, degli spazi. Anche in questo caso la fotografia mette in gioco la tradizione formalista, visualizzando zone di ambiguità, nel quadro di un'analisi sociale di un mondo ridotto a spot dove anche l'anima è in svendita.
Il duo artistico The Cool Coupleespone una rivisitazione dell'installazioneA Kind of Display, presentata al Festival di Arles, che riflette con una pluralità di media sull'uso della barba e sui diversi valori culturali ad esso associati, in Oriente e in Occidente. In mostra anche una collezione di video raccolti dalla rete che contestualizzano l'opera, introducendo a molteplici letture di carattere sociale, politico, antropologico della loro ricerca.
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Biglietto: entrata libera
Fonte: http://agendavenezia.org/it/evento-35827.htm






07 GENNAIO 2016



MOSTRA PERSONALE DI ALESSANDRO ANGELI
dal 19/12/2015 al 07/01/2016


Il nome di Alessandro Angeli circola negli ultimi tempi con sempre maggiore frequenza nell’ambiente fotoamatoriale di zona. La tematica della sua produzione più recente è improntata all’architettura ed al paesaggio urbano della Venezia insulare e dell’immediato entroterra con particolare attenzione all’edilizia minore e quella degli anni della speculazione edilizia (1950-70) o del boom delle edificazioni negli anni ’80, ma lungi dall’intento di rappresentare pedissequamente una realtà oggettiva, l’autore sceglie di decontestualizzare radicalmente le ambientazioni e giunge a risultati di stampo grafico e concettuale. Le sue immagini, molto apprezzate anche nella rete dei social network, si caratterizzano per il puntiglioso rigore compositivo, la sintesi formale ed il contrasto degli accostamenti coloristici. Veneziano, classe 1962, di professione architetto, durante i corsi di laurea è stato allievo di Italo Zannier che gli ha autorevolmente trasmesso le nozioni di tecnica e storia della fotografia. Non nuovo ad esporre a Venezia, ha già realizzato mostre personali presso vari spazi espositivi in centro storico, nonché partecipato a collettive al Palazzo delle Prigioni e al Lido. Nel 2015 è in programma la sua partecipazione ad una collettiva con l’Associazione Marghera Fotografia, presso il “Brolo” di Mogliano Veneto, ed una sua personale dal titolo “Marghera – Memento Urbis 2015”, presso la sede comunale di Marghera.
Rassegna a cura di Andrea Zaccarelli
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Biglietto: entrata libera
organizzatori

Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-35797.htm







99ma Collettiva Giovani Artisti
dal 19/12/2015 al 24/01/2016
     
Un unico progetto unisce le due mostre che concludono l'anno 2015 e segnano la storia dell'Istituzione voluta da Felicita Bevilacqua La Masa a sostegno dei giovani artisti attivi sul territorio.
99ma Collettiva Giovani Artisti Sono 21 i giovani artisti e 8 i grafici espongono i propri lavori nella 99ma Collettiva Giovani della Fondazione Bevilacqua La Masa, la mostra d'arte contemporanea su bando di concorso con il maggior numero di edizioni in Italia, che si tiene presso la Galleria di Piazza San Marco dal 19 dicembre al 24 gennaio 2016. Al vaglio della Giuria selezionatrice sono state sottoposte quest'anno ben 241 opere e 71 proposte grafiche, avanzate da giovani artisti operanti nel Triveneto e di età compresa tra i 18 e i 35 anni. La Giuria era composta da:Monica Calcagno, docente all'Università Ca' Foscari di Venezia, Mauro Covacich, docente e scrittore, Denis Isaia, critico e curatore, Mario Mazzoli, gallerista, Berlino,Giovanni Morbin, artista e docente all'Accademia di Belle Arti di Verona, Caterina Riva, curatrice e critica, coordinati da Giancarlo Borile, Presidente f.f. dell'Istituzione, che si è avvalso, per i lavori della Commissione, della collaborazione diStefano Coletto, curatore interno.
Gli artisti selezionati sono risultati:Beatrice Alici, Edoardo Aruta, Pamela Breda, Marzia Avallone, Ludovico Bomben, Chiara Campanile, Laura Coletto, Marco Disarò, Nicola Facchini, collettivo Fernweh, Francesco Maluta, Luana Diana Matei, Sofia Paggioro, Anna Elena Paraboschi, Federica Partinico, Paola Pasquaretta, Lucia Pizzinato, Paolo Pretolani, Marco Rizzardi, Matteo Valerio, Francesco Zanatta. La Giuria ha inoltre individuato gli assegnatari delle tre borse di studio che la Fondazione conferisce ogni anno per i lavori più apprezzati e che implica per i beneficiari, oltre a un'assegnazione in denaro, la possibilità di esporre nuovamente in Bevilacqua il prossimo anno, in una mostra a loro riservata (la c.d. Mostra dei Borsisti).
La miglior proposta grafica, premiata con un assegno di 1000 euro, è risultata infine quella di Lorenzo Tiriticco, che realizzerà dunque l'invito, il manifesto e la copertina del catalogo della 99ma Collettiva Giovani. In galleria si potranno comunque ammirare anche altre 9 proposte grafiche avanzate da:Pamela Breda, Miriana Calabrese, Giulia Morucchio e Irene Rossini, Marco Panzarin, Davide Sgambaro, Suppiej&Zanato, Lorenzo Tiriticco, Valerio Veneruso. Borsisti della 98ma Collettiva Inaugurata giovedì 17 dicembre, nella sede di Palazzetto Tito, la mostra degli artisti premiati nella 98ma Collettiva Giovani, che presenta al pubblico le opere di Miriam Secco e Alberto Sinigaglia e The Cool Couple, dopo un anno di lavoro. La mostra e l'ampia documentazione riportata in catalogo portano dunque a compimento una relazione importante tra l'Istituzione e i suoi artisti, palesando l'attenzione di Bevilacqua La Masa per la loro formazione e della crescita.
L'installazione di Miriam Secco, nella grande stanza d'ingresso, è una versione allargata e più complessa dell'opera Il pensiero selvaggio, premiata lo scorso anno e il cui titolo è tratto da un famoso libro di Claude Lévi-Strauss. Un video mostra riprese di bambini durante un laboratorio, mentre potenti ventilatori agitano tessuti che materializzano disegni informi. Esplorando l'espressività non ancora regolata dalla razionalità, l'artista si fa interprete ed autore di forme scultoree instabili, gonfiate da un vento artificiale che animai desideri e l'immaginario, ancorandoli al reale.
Alberto Sinigaglia presenta, in due sale di Palazzetto Tito, due diversi progetti. Nella prima si dispiega il suo ampio Big Sky Hunting, arricchito da una importante pubblicazione, che offre un ampio ventaglio di materiali visivi differenti sull'immaginario connesso all'osservazione astronomica; foto e dati scientifici si disconnettono, rendendo impossibile pervenire ad un sapere razionale, sacrificato a inferenze, probabilità, verisimiglianze... Una sfida sperimentale alla fotografia e ai suoi strumenti. Il secondo progetto, dal titoloMicrowave City,nasce da un viaggio in Nevada, nella città della commercializzazione delle parole, dei corpi, degli spazi. Anche in questo caso la fotografia mette in gioco la tradizione formalista, visualizzando zone di ambiguità, nel quadro di un'analisi sociale di un mondo ridotto a spot dove anche l'anima è in svendita.
Il duo artistico The Cool Coupleespone una rivisitazione dell'installazioneA Kind of Display, presentata al Festival di Arles, che riflette con una pluralità di media sull'uso della barba e sui diversi valori culturali ad esso associati, in Oriente e in Occidente. In mostra anche una collezione di video raccolti dalla rete che contestualizzano l'opera, introducendo a molteplici letture di carattere sociale, politico, antropologico della loro ricerca.
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Biglietto: entrata libera
Fonte: http://agendavenezia.org/it/evento-35827.htm






Disagi. Immagini dal Manicomio di San Servolo
dal 23/12/2015 al 07/02/2016


La mostra presenta fotografie dei primi anni del Novecento (probabilmente 1905) tratte da un album “celebrativo” realizzato alla fine della gestione del Manicomio di San Servolo da parte dei frati dell’ordine di S. Giovanni di Dio detti “Fatebenefratelli” e alla conclusione dei lavori di restauro, di adeguamento e ampliamento fatti in quel periodo.
Alcune immagini della mostra riproducono spazi ampi, i padiglioni dei pazienti, le camerate, i cortili e i campi coltivati della colonia agricola, i gabinetti medici tutti puliti e ordinati e svelano il dispositivo disciplinare di esclusione e reclusione allora ampiamente in atto. Una seconda serie di fotografie è di carattere più propriamente manicomiale: la ricerca dello stigma della pazzia attraverso la fisiognomica. Si tratta di fotografie, tratte da un album comparativo, scattate al momento del ricovero (ammalati) e al momento della dimissione (guariti) con riportata la diagnosi e le date di entrata ed uscita.
Con questo album, probabilmente unico nel suo genere, la fotografia psichiatrica ricercando il riflesso della malattia mentale nel corpo del malato crea nel contempo una sorta di catalogo della pazzia ma anche di fatto un catalogo dei canoni della normalità.
La mostra si svolge in occasione della firma della convenzione tra Ulss 12 Veneziana e San Servolo – Servizi Metropolitani di Venezia per la valorizzazione coordinata dei rispettivi patrimoni storico artistici e archivistici
dettagli
Biglietto: entrata libera
Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-35807.htm









Dentro Fuori Sotto Bucarest
dal 19/12/2015 al 16/01/2016
              
Mostra fotografica di Massimo Branca e Igor Marchesan 'Quando visitammo per la prima volta la loro casa sotterranea nel centro di Bucarest, non ci saremmo mai aspettati di diventare, col tempo, parte della loro famiglia. Un gruppo di ragazzi, fino a quarant’anni d’età, sono la tribù di strada della Gara de Nord. La nostra ricerca fotografica segue le storie di coloro che, in una vita segnata da gravi privazioni emotive e materiali, hanno trovato accettazione in una comunità nascosta, spigolosa e violenta, ma sorprendentemente umana. Ci interessa documentare una realtà complessa, in cui droghe e prigione sono in gran parte effetti collaterali di una plausibile forma di adattamento all’emarginazione....'
dettagli
Biglietto: entrata libera
organizzatori
Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-35665.htm










08 GENNAIO 2016


99ma Collettiva Giovani Artisti
dal 19/12/2015 al 24/01/2016
     
Un unico progetto unisce le due mostre che concludono l'anno 2015 e segnano la storia dell'Istituzione voluta da Felicita Bevilacqua La Masa a sostegno dei giovani artisti attivi sul territorio.
99ma Collettiva Giovani Artisti Sono 21 i giovani artisti e 8 i grafici espongono i propri lavori nella 99ma Collettiva Giovani della Fondazione Bevilacqua La Masa, la mostra d'arte contemporanea su bando di concorso con il maggior numero di edizioni in Italia, che si tiene presso la Galleria di Piazza San Marco dal 19 dicembre al 24 gennaio 2016. Al vaglio della Giuria selezionatrice sono state sottoposte quest'anno ben 241 opere e 71 proposte grafiche, avanzate da giovani artisti operanti nel Triveneto e di età compresa tra i 18 e i 35 anni. La Giuria era composta da:Monica Calcagno, docente all'Università Ca' Foscari di Venezia, Mauro Covacich, docente e scrittore, Denis Isaia, critico e curatore, Mario Mazzoli, gallerista, Berlino,Giovanni Morbin, artista e docente all'Accademia di Belle Arti di Verona, Caterina Riva, curatrice e critica, coordinati da Giancarlo Borile, Presidente f.f. dell'Istituzione, che si è avvalso, per i lavori della Commissione, della collaborazione diStefano Coletto, curatore interno.
Gli artisti selezionati sono risultati:Beatrice Alici, Edoardo Aruta, Pamela Breda, Marzia Avallone, Ludovico Bomben, Chiara Campanile, Laura Coletto, Marco Disarò, Nicola Facchini, collettivo Fernweh, Francesco Maluta, Luana Diana Matei, Sofia Paggioro, Anna Elena Paraboschi, Federica Partinico, Paola Pasquaretta, Lucia Pizzinato, Paolo Pretolani, Marco Rizzardi, Matteo Valerio, Francesco Zanatta. La Giuria ha inoltre individuato gli assegnatari delle tre borse di studio che la Fondazione conferisce ogni anno per i lavori più apprezzati e che implica per i beneficiari, oltre a un'assegnazione in denaro, la possibilità di esporre nuovamente in Bevilacqua il prossimo anno, in una mostra a loro riservata (la c.d. Mostra dei Borsisti).
La miglior proposta grafica, premiata con un assegno di 1000 euro, è risultata infine quella di Lorenzo Tiriticco, che realizzerà dunque l'invito, il manifesto e la copertina del catalogo della 99ma Collettiva Giovani. In galleria si potranno comunque ammirare anche altre 9 proposte grafiche avanzate da:Pamela Breda, Miriana Calabrese, Giulia Morucchio e Irene Rossini, Marco Panzarin, Davide Sgambaro, Suppiej&Zanato, Lorenzo Tiriticco, Valerio Veneruso. Borsisti della 98ma Collettiva Inaugurata giovedì 17 dicembre, nella sede di Palazzetto Tito, la mostra degli artisti premiati nella 98ma Collettiva Giovani, che presenta al pubblico le opere di Miriam Secco e Alberto Sinigaglia e The Cool Couple, dopo un anno di lavoro. La mostra e l'ampia documentazione riportata in catalogo portano dunque a compimento una relazione importante tra l'Istituzione e i suoi artisti, palesando l'attenzione di Bevilacqua La Masa per la loro formazione e della crescita.
L'installazione di Miriam Secco, nella grande stanza d'ingresso, è una versione allargata e più complessa dell'opera Il pensiero selvaggio, premiata lo scorso anno e il cui titolo è tratto da un famoso libro di Claude Lévi-Strauss. Un video mostra riprese di bambini durante un laboratorio, mentre potenti ventilatori agitano tessuti che materializzano disegni informi. Esplorando l'espressività non ancora regolata dalla razionalità, l'artista si fa interprete ed autore di forme scultoree instabili, gonfiate da un vento artificiale che animai desideri e l'immaginario, ancorandoli al reale.
Alberto Sinigaglia presenta, in due sale di Palazzetto Tito, due diversi progetti. Nella prima si dispiega il suo ampio Big Sky Hunting, arricchito da una importante pubblicazione, che offre un ampio ventaglio di materiali visivi differenti sull'immaginario connesso all'osservazione astronomica; foto e dati scientifici si disconnettono, rendendo impossibile pervenire ad un sapere razionale, sacrificato a inferenze, probabilità, verisimiglianze... Una sfida sperimentale alla fotografia e ai suoi strumenti. Il secondo progetto, dal titoloMicrowave City,nasce da un viaggio in Nevada, nella città della commercializzazione delle parole, dei corpi, degli spazi. Anche in questo caso la fotografia mette in gioco la tradizione formalista, visualizzando zone di ambiguità, nel quadro di un'analisi sociale di un mondo ridotto a spot dove anche l'anima è in svendita.
Il duo artistico The Cool Coupleespone una rivisitazione dell'installazioneA Kind of Display, presentata al Festival di Arles, che riflette con una pluralità di media sull'uso della barba e sui diversi valori culturali ad esso associati, in Oriente e in Occidente. In mostra anche una collezione di video raccolti dalla rete che contestualizzano l'opera, introducendo a molteplici letture di carattere sociale, politico, antropologico della loro ricerca.
dettagli
Biglietto: entrata libera
Fonte: http://agendavenezia.org/it/evento-35827.htm






Disagi. Immagini dal Manicomio di San Servolo
dal 23/12/2015 al 07/02/2016


La mostra presenta fotografie dei primi anni del Novecento (probabilmente 1905) tratte da un album “celebrativo” realizzato alla fine della gestione del Manicomio di San Servolo da parte dei frati dell’ordine di S. Giovanni di Dio detti “Fatebenefratelli” e alla conclusione dei lavori di restauro, di adeguamento e ampliamento fatti in quel periodo.
Alcune immagini della mostra riproducono spazi ampi, i padiglioni dei pazienti, le camerate, i cortili e i campi coltivati della colonia agricola, i gabinetti medici tutti puliti e ordinati e svelano il dispositivo disciplinare di esclusione e reclusione allora ampiamente in atto. Una seconda serie di fotografie è di carattere più propriamente manicomiale: la ricerca dello stigma della pazzia attraverso la fisiognomica. Si tratta di fotografie, tratte da un album comparativo, scattate al momento del ricovero (ammalati) e al momento della dimissione (guariti) con riportata la diagnosi e le date di entrata ed uscita.
Con questo album, probabilmente unico nel suo genere, la fotografia psichiatrica ricercando il riflesso della malattia mentale nel corpo del malato crea nel contempo una sorta di catalogo della pazzia ma anche di fatto un catalogo dei canoni della normalità.
La mostra si svolge in occasione della firma della convenzione tra Ulss 12 Veneziana e San Servolo – Servizi Metropolitani di Venezia per la valorizzazione coordinata dei rispettivi patrimoni storico artistici e archivistici
dettagli
Biglietto: entrata libera
Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-35807.htm









Dentro Fuori Sotto Bucarest
dal 19/12/2015 al 16/01/2016
              
Mostra fotografica di Massimo Branca e Igor Marchesan 'Quando visitammo per la prima volta la loro casa sotterranea nel centro di Bucarest, non ci saremmo mai aspettati di diventare, col tempo, parte della loro famiglia. Un gruppo di ragazzi, fino a quarant’anni d’età, sono la tribù di strada della Gara de Nord. La nostra ricerca fotografica segue le storie di coloro che, in una vita segnata da gravi privazioni emotive e materiali, hanno trovato accettazione in una comunità nascosta, spigolosa e violenta, ma sorprendentemente umana. Ci interessa documentare una realtà complessa, in cui droghe e prigione sono in gran parte effetti collaterali di una plausibile forma di adattamento all’emarginazione....'
dettagli
Biglietto: entrata libera
organizzatori
Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-35665.htm










09 GENNAIO 2016

Pan e Vin a Jesolo: gli 8 "pavineri" del 9 gennaio

Presso Sedi varie Dal 09/01/2016 Al 09/01/2016

La tradizione del Pan e Vin, con pinza, vin brulè e calzette per i bambini si ripropone sabato 9 gennaio 2016 alle ore 17.00.
Le zone in cui vengono accesi gli 8 "pavineri" sono:
1) Centro Storico, in riva al fiume Sile, mentre la distribuzione delle calzette verrà effettuata in piazza 1° Maggio
2) Sabbiadoro, davanti all'ospedale, con la distribuzione di calzette, pinza, vin brulé ed altro
3) Marina Alta, via Fornasotto (all'incrocio con via Pazienti), uno dei "pavineri" più alti festa con trippa, pasta e fagioli oltre a cioccolata e vin brulè e l'immancabile "calzetta" della Befana per i bambini
4) Pineta, via Cigno Bianco, con una bella festa per i bambini
5) Zona artigianale di Jesolo Paese, località 4 case, mega "pan e vin" e musica organizzati dall'Associazione Arma Aeronautica
6) Cà Fornera, vicino alla chiesa, una grande pira composta da canne e paglia per la gioia dei bambini
7) Piazza Trieste, con la distribuzione di calzette e vin brullè
8) Cortellazzo, presso gli impianti sportivi, con un grande falò.
L'accensione dei "pan e vin" anticamente era un rito propiziatorio: davanti al fuoco s'invocavano i buoni raccolti per il nuovo anno.
Una spiegazione popolare collega l'appuntamento al Natale: questi fuochi, infatti, servirebbero per far luce ai Magi nel loro viaggio alla ricerca della grotta della Natività.

Diverse le iniziative a corollario dell'attesa accensione del falò.
Fonte: http://www.veneziatoday.it/eventi/cultura/pan-e-vin-jesolo-9-gennaio-2016.html







99ma Collettiva Giovani Artisti
dal 19/12/2015 al 24/01/2016
     
Un unico progetto unisce le due mostre che concludono l'anno 2015 e segnano la storia dell'Istituzione voluta da Felicita Bevilacqua La Masa a sostegno dei giovani artisti attivi sul territorio.
99ma Collettiva Giovani Artisti Sono 21 i giovani artisti e 8 i grafici espongono i propri lavori nella 99ma Collettiva Giovani della Fondazione Bevilacqua La Masa, la mostra d'arte contemporanea su bando di concorso con il maggior numero di edizioni in Italia, che si tiene presso la Galleria di Piazza San Marco dal 19 dicembre al 24 gennaio 2016. Al vaglio della Giuria selezionatrice sono state sottoposte quest'anno ben 241 opere e 71 proposte grafiche, avanzate da giovani artisti operanti nel Triveneto e di età compresa tra i 18 e i 35 anni. La Giuria era composta da:Monica Calcagno, docente all'Università Ca' Foscari di Venezia, Mauro Covacich, docente e scrittore, Denis Isaia, critico e curatore, Mario Mazzoli, gallerista, Berlino,Giovanni Morbin, artista e docente all'Accademia di Belle Arti di Verona, Caterina Riva, curatrice e critica, coordinati da Giancarlo Borile, Presidente f.f. dell'Istituzione, che si è avvalso, per i lavori della Commissione, della collaborazione diStefano Coletto, curatore interno.
Gli artisti selezionati sono risultati:Beatrice Alici, Edoardo Aruta, Pamela Breda, Marzia Avallone, Ludovico Bomben, Chiara Campanile, Laura Coletto, Marco Disarò, Nicola Facchini, collettivo Fernweh, Francesco Maluta, Luana Diana Matei, Sofia Paggioro, Anna Elena Paraboschi, Federica Partinico, Paola Pasquaretta, Lucia Pizzinato, Paolo Pretolani, Marco Rizzardi, Matteo Valerio, Francesco Zanatta. La Giuria ha inoltre individuato gli assegnatari delle tre borse di studio che la Fondazione conferisce ogni anno per i lavori più apprezzati e che implica per i beneficiari, oltre a un'assegnazione in denaro, la possibilità di esporre nuovamente in Bevilacqua il prossimo anno, in una mostra a loro riservata (la c.d. Mostra dei Borsisti).
La miglior proposta grafica, premiata con un assegno di 1000 euro, è risultata infine quella di Lorenzo Tiriticco, che realizzerà dunque l'invito, il manifesto e la copertina del catalogo della 99ma Collettiva Giovani. In galleria si potranno comunque ammirare anche altre 9 proposte grafiche avanzate da:Pamela Breda, Miriana Calabrese, Giulia Morucchio e Irene Rossini, Marco Panzarin, Davide Sgambaro, Suppiej&Zanato, Lorenzo Tiriticco, Valerio Veneruso. Borsisti della 98ma Collettiva Inaugurata giovedì 17 dicembre, nella sede di Palazzetto Tito, la mostra degli artisti premiati nella 98ma Collettiva Giovani, che presenta al pubblico le opere di Miriam Secco e Alberto Sinigaglia e The Cool Couple, dopo un anno di lavoro. La mostra e l'ampia documentazione riportata in catalogo portano dunque a compimento una relazione importante tra l'Istituzione e i suoi artisti, palesando l'attenzione di Bevilacqua La Masa per la loro formazione e della crescita.
L'installazione di Miriam Secco, nella grande stanza d'ingresso, è una versione allargata e più complessa dell'opera Il pensiero selvaggio, premiata lo scorso anno e il cui titolo è tratto da un famoso libro di Claude Lévi-Strauss. Un video mostra riprese di bambini durante un laboratorio, mentre potenti ventilatori agitano tessuti che materializzano disegni informi. Esplorando l'espressività non ancora regolata dalla razionalità, l'artista si fa interprete ed autore di forme scultoree instabili, gonfiate da un vento artificiale che animai desideri e l'immaginario, ancorandoli al reale.
Alberto Sinigaglia presenta, in due sale di Palazzetto Tito, due diversi progetti. Nella prima si dispiega il suo ampio Big Sky Hunting, arricchito da una importante pubblicazione, che offre un ampio ventaglio di materiali visivi differenti sull'immaginario connesso all'osservazione astronomica; foto e dati scientifici si disconnettono, rendendo impossibile pervenire ad un sapere razionale, sacrificato a inferenze, probabilità, verisimiglianze... Una sfida sperimentale alla fotografia e ai suoi strumenti. Il secondo progetto, dal titoloMicrowave City,nasce da un viaggio in Nevada, nella città della commercializzazione delle parole, dei corpi, degli spazi. Anche in questo caso la fotografia mette in gioco la tradizione formalista, visualizzando zone di ambiguità, nel quadro di un'analisi sociale di un mondo ridotto a spot dove anche l'anima è in svendita.
Il duo artistico The Cool Coupleespone una rivisitazione dell'installazioneA Kind of Display, presentata al Festival di Arles, che riflette con una pluralità di media sull'uso della barba e sui diversi valori culturali ad esso associati, in Oriente e in Occidente. In mostra anche una collezione di video raccolti dalla rete che contestualizzano l'opera, introducendo a molteplici letture di carattere sociale, politico, antropologico della loro ricerca.
dettagli
Biglietto: entrata libera
Fonte: http://agendavenezia.org/it/evento-35827.htm






Disagi. Immagini dal Manicomio di San Servolo
dal 23/12/2015 al 07/02/2016


La mostra presenta fotografie dei primi anni del Novecento (probabilmente 1905) tratte da un album “celebrativo” realizzato alla fine della gestione del Manicomio di San Servolo da parte dei frati dell’ordine di S. Giovanni di Dio detti “Fatebenefratelli” e alla conclusione dei lavori di restauro, di adeguamento e ampliamento fatti in quel periodo.
Alcune immagini della mostra riproducono spazi ampi, i padiglioni dei pazienti, le camerate, i cortili e i campi coltivati della colonia agricola, i gabinetti medici tutti puliti e ordinati e svelano il dispositivo disciplinare di esclusione e reclusione allora ampiamente in atto. Una seconda serie di fotografie è di carattere più propriamente manicomiale: la ricerca dello stigma della pazzia attraverso la fisiognomica. Si tratta di fotografie, tratte da un album comparativo, scattate al momento del ricovero (ammalati) e al momento della dimissione (guariti) con riportata la diagnosi e le date di entrata ed uscita.
Con questo album, probabilmente unico nel suo genere, la fotografia psichiatrica ricercando il riflesso della malattia mentale nel corpo del malato crea nel contempo una sorta di catalogo della pazzia ma anche di fatto un catalogo dei canoni della normalità.
La mostra si svolge in occasione della firma della convenzione tra Ulss 12 Veneziana e San Servolo – Servizi Metropolitani di Venezia per la valorizzazione coordinata dei rispettivi patrimoni storico artistici e archivistici
dettagli
Biglietto: entrata libera
Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-35807.htm









Dentro Fuori Sotto Bucarest
dal 19/12/2015 al 16/01/2016
              
Mostra fotografica di Massimo Branca e Igor Marchesan 'Quando visitammo per la prima volta la loro casa sotterranea nel centro di Bucarest, non ci saremmo mai aspettati di diventare, col tempo, parte della loro famiglia. Un gruppo di ragazzi, fino a quarant’anni d’età, sono la tribù di strada della Gara de Nord. La nostra ricerca fotografica segue le storie di coloro che, in una vita segnata da gravi privazioni emotive e materiali, hanno trovato accettazione in una comunità nascosta, spigolosa e violenta, ma sorprendentemente umana. Ci interessa documentare una realtà complessa, in cui droghe e prigione sono in gran parte effetti collaterali di una plausibile forma di adattamento all’emarginazione....'
dettagli
Biglietto: entrata libera
organizzatori
Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-35665.htm











10 GENNAIO 2016



99ma Collettiva Giovani Artisti
dal 19/12/2015 al 24/01/2016
     
Un unico progetto unisce le due mostre che concludono l'anno 2015 e segnano la storia dell'Istituzione voluta da Felicita Bevilacqua La Masa a sostegno dei giovani artisti attivi sul territorio.
99ma Collettiva Giovani Artisti Sono 21 i giovani artisti e 8 i grafici espongono i propri lavori nella 99ma Collettiva Giovani della Fondazione Bevilacqua La Masa, la mostra d'arte contemporanea su bando di concorso con il maggior numero di edizioni in Italia, che si tiene presso la Galleria di Piazza San Marco dal 19 dicembre al 24 gennaio 2016. Al vaglio della Giuria selezionatrice sono state sottoposte quest'anno ben 241 opere e 71 proposte grafiche, avanzate da giovani artisti operanti nel Triveneto e di età compresa tra i 18 e i 35 anni. La Giuria era composta da:Monica Calcagno, docente all'Università Ca' Foscari di Venezia, Mauro Covacich, docente e scrittore, Denis Isaia, critico e curatore, Mario Mazzoli, gallerista, Berlino,Giovanni Morbin, artista e docente all'Accademia di Belle Arti di Verona, Caterina Riva, curatrice e critica, coordinati da Giancarlo Borile, Presidente f.f. dell'Istituzione, che si è avvalso, per i lavori della Commissione, della collaborazione diStefano Coletto, curatore interno.
Gli artisti selezionati sono risultati:Beatrice Alici, Edoardo Aruta, Pamela Breda, Marzia Avallone, Ludovico Bomben, Chiara Campanile, Laura Coletto, Marco Disarò, Nicola Facchini, collettivo Fernweh, Francesco Maluta, Luana Diana Matei, Sofia Paggioro, Anna Elena Paraboschi, Federica Partinico, Paola Pasquaretta, Lucia Pizzinato, Paolo Pretolani, Marco Rizzardi, Matteo Valerio, Francesco Zanatta. La Giuria ha inoltre individuato gli assegnatari delle tre borse di studio che la Fondazione conferisce ogni anno per i lavori più apprezzati e che implica per i beneficiari, oltre a un'assegnazione in denaro, la possibilità di esporre nuovamente in Bevilacqua il prossimo anno, in una mostra a loro riservata (la c.d. Mostra dei Borsisti).
La miglior proposta grafica, premiata con un assegno di 1000 euro, è risultata infine quella di Lorenzo Tiriticco, che realizzerà dunque l'invito, il manifesto e la copertina del catalogo della 99ma Collettiva Giovani. In galleria si potranno comunque ammirare anche altre 9 proposte grafiche avanzate da:Pamela Breda, Miriana Calabrese, Giulia Morucchio e Irene Rossini, Marco Panzarin, Davide Sgambaro, Suppiej&Zanato, Lorenzo Tiriticco, Valerio Veneruso. Borsisti della 98ma Collettiva Inaugurata giovedì 17 dicembre, nella sede di Palazzetto Tito, la mostra degli artisti premiati nella 98ma Collettiva Giovani, che presenta al pubblico le opere di Miriam Secco e Alberto Sinigaglia e The Cool Couple, dopo un anno di lavoro. La mostra e l'ampia documentazione riportata in catalogo portano dunque a compimento una relazione importante tra l'Istituzione e i suoi artisti, palesando l'attenzione di Bevilacqua La Masa per la loro formazione e della crescita.
L'installazione di Miriam Secco, nella grande stanza d'ingresso, è una versione allargata e più complessa dell'opera Il pensiero selvaggio, premiata lo scorso anno e il cui titolo è tratto da un famoso libro di Claude Lévi-Strauss. Un video mostra riprese di bambini durante un laboratorio, mentre potenti ventilatori agitano tessuti che materializzano disegni informi. Esplorando l'espressività non ancora regolata dalla razionalità, l'artista si fa interprete ed autore di forme scultoree instabili, gonfiate da un vento artificiale che animai desideri e l'immaginario, ancorandoli al reale.
Alberto Sinigaglia presenta, in due sale di Palazzetto Tito, due diversi progetti. Nella prima si dispiega il suo ampio Big Sky Hunting, arricchito da una importante pubblicazione, che offre un ampio ventaglio di materiali visivi differenti sull'immaginario connesso all'osservazione astronomica; foto e dati scientifici si disconnettono, rendendo impossibile pervenire ad un sapere razionale, sacrificato a inferenze, probabilità, verisimiglianze... Una sfida sperimentale alla fotografia e ai suoi strumenti. Il secondo progetto, dal titoloMicrowave City,nasce da un viaggio in Nevada, nella città della commercializzazione delle parole, dei corpi, degli spazi. Anche in questo caso la fotografia mette in gioco la tradizione formalista, visualizzando zone di ambiguità, nel quadro di un'analisi sociale di un mondo ridotto a spot dove anche l'anima è in svendita.
Il duo artistico The Cool Coupleespone una rivisitazione dell'installazioneA Kind of Display, presentata al Festival di Arles, che riflette con una pluralità di media sull'uso della barba e sui diversi valori culturali ad esso associati, in Oriente e in Occidente. In mostra anche una collezione di video raccolti dalla rete che contestualizzano l'opera, introducendo a molteplici letture di carattere sociale, politico, antropologico della loro ricerca.
dettagli
Biglietto: entrata libera
Fonte: http://agendavenezia.org/it/evento-35827.htm






Disagi. Immagini dal Manicomio di San Servolo
dal 23/12/2015 al 07/02/2016


La mostra presenta fotografie dei primi anni del Novecento (probabilmente 1905) tratte da un album “celebrativo” realizzato alla fine della gestione del Manicomio di San Servolo da parte dei frati dell’ordine di S. Giovanni di Dio detti “Fatebenefratelli” e alla conclusione dei lavori di restauro, di adeguamento e ampliamento fatti in quel periodo.
Alcune immagini della mostra riproducono spazi ampi, i padiglioni dei pazienti, le camerate, i cortili e i campi coltivati della colonia agricola, i gabinetti medici tutti puliti e ordinati e svelano il dispositivo disciplinare di esclusione e reclusione allora ampiamente in atto. Una seconda serie di fotografie è di carattere più propriamente manicomiale: la ricerca dello stigma della pazzia attraverso la fisiognomica. Si tratta di fotografie, tratte da un album comparativo, scattate al momento del ricovero (ammalati) e al momento della dimissione (guariti) con riportata la diagnosi e le date di entrata ed uscita.
Con questo album, probabilmente unico nel suo genere, la fotografia psichiatrica ricercando il riflesso della malattia mentale nel corpo del malato crea nel contempo una sorta di catalogo della pazzia ma anche di fatto un catalogo dei canoni della normalità.
La mostra si svolge in occasione della firma della convenzione tra Ulss 12 Veneziana e San Servolo – Servizi Metropolitani di Venezia per la valorizzazione coordinata dei rispettivi patrimoni storico artistici e archivistici
dettagli
Biglietto: entrata libera
Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-35807.htm









Dentro Fuori Sotto Bucarest
dal 19/12/2015 al 16/01/2016
              
Mostra fotografica di Massimo Branca e Igor Marchesan 'Quando visitammo per la prima volta la loro casa sotterranea nel centro di Bucarest, non ci saremmo mai aspettati di diventare, col tempo, parte della loro famiglia. Un gruppo di ragazzi, fino a quarant’anni d’età, sono la tribù di strada della Gara de Nord. La nostra ricerca fotografica segue le storie di coloro che, in una vita segnata da gravi privazioni emotive e materiali, hanno trovato accettazione in una comunità nascosta, spigolosa e violenta, ma sorprendentemente umana. Ci interessa documentare una realtà complessa, in cui droghe e prigione sono in gran parte effetti collaterali di una plausibile forma di adattamento all’emarginazione....'
dettagli
Biglietto: entrata libera
organizzatori
Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-35665.htm







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