venerdì 20 marzo 2015

DAL 21 AL 25 MARZO 2015 - VENEZIA GRATIS - VENICE FOR FREE

21 MARZO 2015



Giornate Fai di Primavera 2015

Sabato 21 e domenica 22 marzo 2015 tornano le Giornate FAI di Primavera, lo storico appuntamento del FAI giunto alla 23ª edizione, che apre al pubblico chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, studi televisivi, testimonianze di archeologia industriale, persino caserme, archivi musicali e scuole militari. Quest'anno saranno oltre 780 i luoghi aperti in tutte le regioni italiane, con visite a contributo libero.
Ecco i luoghi che potrete visitare a Venezia:
CAPPELLA DEL VOLTO SANTO
Casa studentesca S. Fosca - Cannaregio 2377
sabato 21 MARZO ore 10.00 - 13.00 / 14.00 - 16.00 ore 16.00 ultima visita
domenica 22 MARZO ore 10.00 - 13.00 / 14.00 - 16.00 ore 16.00 ultima visita
CHIESA DELLA MADDALENA

Campo della Maddalena
sabato 21 MARZO ore 10.00 - 13.00 / 14.00 - 16.00 (Ultima visita)
domenica 22 MARZO ore 10.00 - 13.00 / 14.00 - 16.00 (Ultima visita)

NEGOZIO OLIVETTI
Piazza San Marco, 101
sabato 21 MARZO ore 10.30 – 17.30
domenica 22 MARZO ore 10.30 – 17.30
Visite guidate in lingua inglese e francese (minimo 8 persone)
ORATORIO DEI CROCIFERI
Campo dei Gesuiti, Cannaregio 4905
domenica 22 MARZO ore 10.00 - 16.00
SCUOLA GRANDE DI SAN MARCO E SALA DI S. DOMENICO
Ingresso esclusivo per iscritti FAI
c/o Ospedale civile di SS Giovanni e Paolo - Castello 6777 Campo SS Giovanni e Paolo
sabato 21 MARZO ore 9.15 - 13.00 / 13.30 - 16.00 (ultima visita)Ingresso riservato agli Iscritti FAI; possibilità di iscriversi al FAI in loco
domenica 22 MARZO ore 9.15 - 13.00 / 13.30 - 16.00 (ultima visita)Ingresso riservato agli Iscritti FAI; possibilità di iscriversi al FAI in loco
SULLE TRACCE DELLE SCUOLE DI DEVOZIONE E ARTI E MESTIERI
Luogo di Incontro: Duomo di San Lorenzo, Piazza Ferretto - Mestre
sabato 21 MARZO ore 10.00 - 13.00 / 14.30 - 16.00 ( ultima visita )

www.giornatefai.it

Fonte:http://www.veneziaunica.it/it/eventi-altri-eventi






Sabato al museo -Visite guidate gratuite al Muso Archeologico Nazionale di Venezia

Sabato 21 marzo 2015 ore 15.30
«Pierres errantes». Uno sguardo sul mondo greco e romano attraverso le iscrizioni
a cura di Francesca Crema
Sabato 28 marzo 2015 ore 15.30
Tesori di arte antica al Museo Archeologico Nazionale di Venezia
a cura di Angelo Stuto
Le visite guidate sono gratuite.
Ingresso dal Museo Correr (Ala Napoleonica) con biglietto “I Musei di Piazza San Marco” o “Museum Pass” (ingresso gratuito per i residenti e nati nel Comune di Venezia. Per dettagli sulle tariffe: http://correr.visitmuve.it/it/pianifica-la-tua-visita/biglietti/).
Meeting point: Sala IX del Museo Archeologico

Fonte: http://www.veneziaunica.it/it/eventi-altri-eventi?page=1





Marzo Donna 2015


Sabato 21 marzo ore 17.00
Mestre - Centro Culturale Candiani, Sala Conferenze IV piano
Donne e il grande schermo2015, 3° edizione a cura di Associazione Messico Qui
“Donne e potere”
proiezione del film“The Iron Lady (Margaret Tacher)” di Phyllida Lloyd, 2011
ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili


Martedì 24 marzo ore 15.30
Mestre - Istituto Pacinotti, Aula Magna
“Una storia di ordinaria umanità tra culture diverse”
saluto del Presidente Università terza Età Salvatore Gravili
presentazione di Annarosa Becchetti e Gabriela Camozzi
proiezione del film “Le donne del 6° piano”, di Philippe Le Guay, 2011
ingresso libero fino ad esaurimento posti
Giovedì 26 marzo ore 18.00
Venezia -  Hotel Londra Palace, Riva degli Schiavoni
“DONNE D’ARTE”
Erica Boschiero presenta il suo nuovo disco “Caravambolero”
ingresso gratuito su invito: press@londrapalace.com
Venerdì 27 marzo, ore 18.00
Mestre -  Centro Culturale Candiani, Sala espositiva II piano
“Storie di luce e fango” di e con Marco Vichi
ingresso libero
Venerdì 27 marzo ore 17.00
Venezia - Conservatorio Benedetto Marcello, Sala Concerti
presentazione del libro"Una vita per la musica" di Teresa Procaccini.
L'Ensemble di percussioni del Conservatorio esegue "Un tamburo un po' brillo" di Teresa Procaccini
ingresso libero fino ad esaurimento posti
Sabato 28 marzo ore 18.00
Mestre - Centro Culturale Candiani Auditorium
”IMPIATTIAMO LA VITA. Emozioni, storie, sentimenti, avventure raccontati attraverso un piatto”
Cerimonia di premiazione del concorso letterario condotta da Simonetta Nardi animatrice e dj di Radio Padova
Cooking show con la chef Annamaria Pellegrino, con Giampiero Rorato giornalista e scrittore enogastronomico, Raffaele Girotto cuciniere e autore, Alessandra Gennaro fondatrice di Aifb (Associazione italiana food blogger), Maria Teresa Crisigiovanni fotografa e presidente Ass. Voci diCarta, Gabriela Camozzi responsabile Servizio Cittadinanza delle Donne e culture delle Differenze.
Sul palco trasformato in un locale con cucina a vista con tavolini e speaker corner, gli attori dell'Associazione Voci di Carta leggeranno i brani premiati, con colonna sonora del duo jazz/pop formato da Paola Donà (voce) e Maurizio Moschin (contrabbasso).
Premi offerti dalla Antica Drogheria Caberlotto
ingresso libero fino ad esaurimento posti
Domenica 29 marzo ore 18.00
Mestre - Centro Culturale Candiani, Sala espositiva II piano
“Voci dal regno di terra e acqua”
di e con Federica Santinello
ingresso libero


Fonte: http://www.veneziaunica.it/it/eventi-altri-eventi?page=1
 

 

Luci, sguardi e zucchero filato. Giostre e giostrai a Venezia 1957-1962



Proseguendo la fattiva collaborazione con l’Archivio della Comunicazione del Comune di Venezia, la Casa del Cinema ospita una nuova mostra fotografica d’ambientazione veneziana: Luci, sguardi e zucchero filato. Giostre e giostrai a Venezia. 1957 – 1962. La mostra prosegue nel lavoro di ricerca, archiviazione e valorizzazione del vasto e spesso inesplorato patrimonio fotografico degli autori veneziani che, nel corso della seconda metà del Novecento, hanno documentato “per immagini” Venezia e il suo territorio, l’economia e la società. Il progetto fotografico portato avanti da Gigi Ferrigno, a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, sul “Luna Park” di riva degli Schiavoni e in altri campi veneziani che allora ospitavano le “giostre”, aveva scopi di documentazione sociale e d’intima indagine sull’uomo e sulla dignità della persona, sui suoi riti e sul “tempo lento” che ne scandiva il ritmo della vita. Non si trattava dunque di esercizio tecnico ed estetico fine a se stesso, ma di vera e propria presa di coscienza di un nuovo modo di fare fotografia, secodo i dettami della fotografia sociale d’oltreoceano ma senza ignorare le correnti sperimentali già affermate a livello internazionale.
Sono esposte in mostra una trentina di fotografie che ci raccontano, o ci ricordano, la “magicità” del Luna Park. Nelle fotografie di Ferrigno scopriamo così un mondo di luci, sguardi e zucchero filato, riflessi e “storie umane” che allo sguardo del visitatore potranno sembrare perfino surreali. Un mondo semplice e spontaneo che non può non farci pensare a un certo neorealismo nel cinema, per dichiarata ammissione dello stesso Ferrigno. Dall’Arsenale sino a San Zaccaria: un chilometro continuo d’intreccio di tubi e di baracche in ferro e legno, di fili elettrici e di “scintille”, di barchette e di ottovolanti, di fucili ad aria compressa e di pesciolini rossi, di odori di olio bruciato e di profumo di frittelle e zucchero filato. Fotografie veloci, per lo più scattate di sera senza cavalletto e senza flash che altrimenti, come dice Ferrigno, rischiava di “congelare troppo l’immagine”. Immagini dove l’attimo colto al volo arricchiva di un valore estetico ed innovativo quel certo “mosso” e gli effetti stranianti che questo rimandava sulla carta fotografica: spettacolari e quasi simboliche le scintille ed i riflessi dell’automobile in curva sull’autodromo elettrico, alla guida un confuso soggetto maschile che, pur senza averne noi la certezza, pare fissare l’obiettivo del fotografo, impressionando la pellicola e restituendoci un’incredibile fotografia di grande dinamismo e suggestione quasi futurista.
dettagli
Biglietto: ingresso libero

Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-33477.htm



mostre

Femmineo

      


Alla Torre di Mestre espongono Lucia Chiavegato e Maurizio Favaretto
L’immagine della donna è sempre stata nel campo dell’arte al centro dell’attenzione degli artisti. Se nelle immagini neolitiche la ieraticità e la forma sono i principali interessi, nelle rappresentazioni contemporanee è la posa e il movimento al centro dello studio e riflessione dell’artista.
In questa mostra , due artisti un uomo e una donna, descrivono la loro visione del mondo femminile partendo da punti di vista diversi:
Maurizio Favaretto con la sua ricerca storica della donna primitiva tramandata come una Grande Dea, regala la visione di femmine neolitiche che l’artista ha ripreso da antichissime statue e trasformato, con una tecnica pittorica mista, in dipinti carichi di forza evocativa e suggestiva.
Lucia Chiavegato blocca, nei suoi dipinti, donne colte in atteggiamenti e momenti di vita. Sono aspetti che possono sfuggire se non vengono subito catturati e fermati con un quadro e che imprigionano idee, attimi, emozioni per evocare il percorso che tutte le donne, in tempi diversi, condividono.
La mostra nella antica Torre, si snoda quindi in una esplorazione fra l’antico e il contemporaneo per fondersi e dare all’osservatore il modo di aggregare la visione della trasformazione del mondo femminile. Solo prima e ora. L’origine e l'attuale. Le conclusioni verranno tratte dallo stesso osservatore confrontandosi con una sintesi riflettente. La donna e l’uomo sono due entità assolutamente diverse ma uguali nella loro indissolubilità e quindi le atmosfere, gli sguardi e la percezione del mondo femmineo devono obbligatoriamente passare attraverso il filtro della cognizione maschile, e palesemente vale anche il contrario cioè il mondo maschile ha bisogno della visione femminile per avere autenticità.
dettagli
Biglietto: ingresso libero

Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-33398.htm

 

I giardini di marzo

 


Giovedì 12 marzo, alle ore 17, al Cz95, alle Zitelle Giudecca a Venezia, prenderà avvio il primo incontro della rassegna “I giardini di marzo” condotti dalla botanica, Germana Nigrelli, che traccerà la storia antica dei giardini: dal giardino monastico all'orto botanico, dal giardino all'italiana a quello romantico, in un mixer di cultura, sostenibilità ambientale, bellezza e fantasia.
Nei successivi incontri di giovedì 19 e 26 marzo, sempre alle 17, oltre alla storia dei giardini più prestigiosi e di chi li ha ideati, saranno dati preziosi suggerimenti per la creazione di un proprio spazio verde e sulle cure da adottare. Gli incontri saranno arricchiti da proiezioni video e fotografiche, con una particolare attenzione alla serra di Padova.
dettagli
Biglietto: ingresso libero


Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-33456.htm






22 MARZO 2015



Giornate Fai di Primavera 2015

Sabato 21 e domenica 22 marzo 2015 tornano le Giornate FAI di Primavera, lo storico appuntamento del FAI giunto alla 23ª edizione, che apre al pubblico chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, studi televisivi, testimonianze di archeologia industriale, persino caserme, archivi musicali e scuole militari. Quest'anno saranno oltre 780 i luoghi aperti in tutte le regioni italiane, con visite a contributo libero.
Ecco i luoghi che potrete visitare a Venezia:
CAPPELLA DEL VOLTO SANTO
Casa studentesca S. Fosca - Cannaregio 2377
sabato 21 MARZO ore 10.00 - 13.00 / 14.00 - 16.00 ore 16.00 ultima visita
domenica 22 MARZO ore 10.00 - 13.00 / 14.00 - 16.00 ore 16.00 ultima visita
CHIESA DELLA MADDALENA

Campo della Maddalena
sabato 21 MARZO ore 10.00 - 13.00 / 14.00 - 16.00 (Ultima visita)
domenica 22 MARZO ore 10.00 - 13.00 / 14.00 - 16.00 (Ultima visita)

NEGOZIO OLIVETTI
Piazza San Marco, 101
sabato 21 MARZO ore 10.30 – 17.30
domenica 22 MARZO ore 10.30 – 17.30
Visite guidate in lingua inglese e francese (minimo 8 persone)
ORATORIO DEI CROCIFERI
Campo dei Gesuiti, Cannaregio 4905
domenica 22 MARZO ore 10.00 - 16.00
SCUOLA GRANDE DI SAN MARCO E SALA DI S. DOMENICO
Ingresso esclusivo per iscritti FAI
c/o Ospedale civile di SS Giovanni e Paolo - Castello 6777 Campo SS Giovanni e Paolo
sabato 21 MARZO ore 9.15 - 13.00 / 13.30 - 16.00 (ultima visita)Ingresso riservato agli Iscritti FAI; possibilità di iscriversi al FAI in loco
domenica 22 MARZO ore 9.15 - 13.00 / 13.30 - 16.00 (ultima visita)Ingresso riservato agli Iscritti FAI; possibilità di iscriversi al FAI in loco
SULLE TRACCE DELLE SCUOLE DI DEVOZIONE E ARTI E MESTIERI
Luogo di Incontro: Duomo di San Lorenzo, Piazza Ferretto - Mestre
sabato 21 MARZO ore 10.00 - 13.00 / 14.30 - 16.00 ( ultima visita )

www.giornatefai.it

Fonte:http://www.veneziaunica.it/it/eventi-altri-eventi





Premio Arte Laguna in mostra

Torna uno degli appuntamenti più attesi dell’arte contemporanea internazionale emergente: infatti le opere dei 120 finalisti del 9° Premio Arte Laguna saranno esposte all'Arsenale di Venezia.
La scelta della città di Venezia e dell’Arsenale come location della mostra è stata da sempre fortemente voluta in quanto radicata nell'origine stessa del Premio che vuole rimanere legato a questa città di fondamentale importanza a livello artistico e culturale.
Presso le Nappe dell'Arsenale il Premio Arte Laguna espone 115 opere di pittura, scultura e installazione, arte fotografica, video arte, performance e land art, la nuova categoria creata in collaborazione con l’azienda Thetis. Le 5 opere di arte virtuale e digitale saranno invece visibili al grande pubblico presso il Future Centre di Telecom Italia in una mostra che esprime l’arte attraverso le nuove tecnologie - computer, tablet, applicazioni e installazioni.
Curata da Igor Zanti, la mostra presenta le opere di artisti provenienti da tutto il mondo selezionati dalla giuria internazionale composta da Claudio Bertorelli, Simone Frangi, Franck Gautherot, Chus Martinez, Bartolomeo Pietromarchi, Domenico Quaranta, Veeranganakumari Solanki, Philippe van Cauteren, Jonathan Watkins.
IMMAGINI OPERE:
dettagli
Biglietto: ingresso libero

Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-32843.htm





Tra laguna e terraferma. La nascita della Grande Venezia 1914-1936
 

Lo IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) di Venezia, dal 1995 trasformato in ATER (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale della Provincia di Venezia), ha da poco concluso i suoi primi cento anni di attività. anni di attività. anni di attività. anni di attività. È del 1914, infatti, il Regio decreto che sancisce la nascita dell’istituto veneziano (a sostituire lastituto veneziano (a sostituire la stituto veneziano (a sostituire la Commissione case sane economiche e popolari fondata nel 1893) onde risolvere le condizioni di estremo degrado e sovraffollamento del patrimonio residenziale presente nel centro storico.
Nel corso di questi cento anni, e in particolare negli anni precedenti la seconda guerra mondiale, lo IACP/ATER è stato all’origine delle principali trasformazioni urbane e edilizie di Venezia, attraverso la costruzione di interi quartieri, collegati ai nuovi poli industriali della città. di interi quartieri, collegati ai nuovi poli industriali della città. costruzione di interi quartieri, collegati ai nuovi poli industriali della città.costruzione di interi quartieri, collegati ai nuovi poli industriali della città.
La mostra, allestita con materiali conservati presso l’Archivio ATER Venezia(reso disponibile per la prima volta) e l’Archivio Progetti dell’Università Iuav di Venezia, si propone di illustrare alcuni tra i principali interventi realizzati dallo IACP negli anni compresi tra le due guerre -anni cruciali per la nascita del policentrismo urbano che caratterizza lo sviluppo di Venezia nel Novecento. Tra il 1914 eil 1936, quando lo IACP diventa provinciale, si susseguono due fasi fondamentali, evidenziate nel corso dell’esposizione: una cosiddetta “neo-insulare”, negli anni Venti, quando i nuovi quartieri vengono realizzati perlopiù nella città storica, accanto alle nuove attività produttive che vanno sorgendo al Lido, a Santa Marta, alla Giudecca, a Sant’Elena; una seconda fase “territoriale”, negli anni Trenta, quando l’attività dello IACP si trasferisce in terraferma, con la costruzione in particolare della Città Giardino di Marghera, in seguito allo spostamento qui del porto commerciale.
La mostra è articolata in diverse sezioni che riguardano i principali quartieri di edilizia popolare realizzati dallo IACP negli anni tra le due guerre: Città Giardino al Lido, Santa Marta,Giudecca, Sant’Elena, Marghera. Come i numerosi disegni esposti documentano, pur favorendo lo sviluppo di Venezia in senso moderno, gli interventi promossi dall’Istituto non sembrano aver mai trascurato il rapporto con il particolare ambiente lagunare, distinguendosi in ciò dalle analoghe e contemporanee realizzazioni di altre città.
dettagli
Biglietto: ingresso libero


Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-33349.htm



I giardini di marzo

 


Giovedì 12 marzo, alle ore 17, al Cz95, alle Zitelle Giudecca a Venezia, prenderà avvio il primo incontro della rassegna “I giardini di marzo” condotti dalla botanica, Germana Nigrelli, che traccerà la storia antica dei giardini: dal giardino monastico all'orto botanico, dal giardino all'italiana a quello romantico, in un mixer di cultura, sostenibilità ambientale, bellezza e fantasia.
Nei successivi incontri di giovedì 19 e 26 marzo, sempre alle 17, oltre alla storia dei giardini più prestigiosi e di chi li ha ideati, saranno dati preziosi suggerimenti per la creazione di un proprio spazio verde e sulle cure da adottare. Gli incontri saranno arricchiti da proiezioni video e fotografiche, con una particolare attenzione alla serra di Padova.
dettagli
Biglietto: ingresso libero


Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-33456.htm




Identita’ e orizzonti di una civilta’ mediterranea: la sardegna nuragica
      



Dopo Roma, Genova e Firenze, la storia della Sardegna di età nuragica torna a Venezia dal 6 marzo al 20 aprile con una mostra che racconta il ruolo di una delle più importanti entità culturali del mediterraneo occidentale nell’età del bronzo.
Era il 1949 quando, per la prima volta, il fascino della civiltà nuragica arrivò in Laguna con una fortunata esposizione di bronzi che affascinò un vasto pubblico, di cui, si racconta, facesse parte anche Pablo Picasso. Ed oggi, dopo oltre 65 anni, si ripresenta portando la testimonianza più eclatante della sua scienza costruttiva: i Nuraghi. Queste monumentali e sofisticate architetture sedi del potere politico, economico e religioso sono simbolo della forza del popolo nuragico e della Sardegna del XIV-­‐ XII secolo a.c Oltre ai grandi pannelli pittorici e con illustrazioni, alle ricostruzioni in scala reale di alcuni edifici emblematici, a reperti ed oggetti, ci saranno due sezioni a completamento degli aspetti archeologici. Una presenta il paesaggio sardo dei nuraghi nel corso delle stagioni, visto attraverso gli occhi di un noto fotografo Salvatore Pirisinu, la seconda sezione invece, è dedicata al connubio tra arte contemporanea e archeologia concretizzato nelle opere di 5 artisti sardi. Il popolo dei Nur, il profondo legame di continuità fra passato e presente e la sinergia tra spazio e tempo danno a questa mostra una funzione che va ben oltre la semplice esposizione ma, trasmette la consapevolezza di un’ identità e una necessità di divulgazione di un patrimonio culturale e artistico che risponde a nuove esigenze di conoscenza.
dettagli
Biglietto: ingresso libero

Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-33269.htm





23 MARZO 2015


Premio Arte Laguna in mostra
 

Torna uno degli appuntamenti più attesi dell’arte contemporanea internazionale emergente: infatti le opere dei 120 finalisti del 9° Premio Arte Laguna saranno esposte all'Arsenale di Venezia.
La scelta della città di Venezia e dell’Arsenale come location della mostra è stata da sempre fortemente voluta in quanto radicata nell'origine stessa del Premio che vuole rimanere legato a questa città di fondamentale importanza a livello artistico e culturale.
Presso le Nappe dell'Arsenale il Premio Arte Laguna espone 115 opere di pittura, scultura e installazione, arte fotografica, video arte, performance e land art, la nuova categoria creata in collaborazione con l’azienda Thetis. Le 5 opere di arte virtuale e digitale saranno invece visibili al grande pubblico presso il Future Centre di Telecom Italia in una mostra che esprime l’arte attraverso le nuove tecnologie - computer, tablet, applicazioni e installazioni.
Curata da Igor Zanti, la mostra presenta le opere di artisti provenienti da tutto il mondo selezionati dalla giuria internazionale composta da Claudio Bertorelli, Simone Frangi, Franck Gautherot, Chus Martinez, Bartolomeo Pietromarchi, Domenico Quaranta, Veeranganakumari Solanki, Philippe van Cauteren, Jonathan Watkins.
IMMAGINI OPERE:
dettagli
Biglietto: ingresso libero

Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-32843.htm




Luci, sguardi e zucchero filato. Giostre e giostrai a Venezia 1957-1962

 

Proseguendo la fattiva collaborazione con l’Archivio della Comunicazione del Comune di Venezia, la Casa del Cinema ospita una nuova mostra fotografica d’ambientazione veneziana: Luci, sguardi e zucchero filato. Giostre e giostrai a Venezia. 1957 – 1962. La mostra prosegue nel lavoro di ricerca, archiviazione e valorizzazione del vasto e spesso inesplorato patrimonio fotografico degli autori veneziani che, nel corso della seconda metà del Novecento, hanno documentato “per immagini” Venezia e il suo territorio, l’economia e la società. Il progetto fotografico portato avanti da Gigi Ferrigno, a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, sul “Luna Park” di riva degli Schiavoni e in altri campi veneziani che allora ospitavano le “giostre”, aveva scopi di documentazione sociale e d’intima indagine sull’uomo e sulla dignità della persona, sui suoi riti e sul “tempo lento” che ne scandiva il ritmo della vita. Non si trattava dunque di esercizio tecnico ed estetico fine a se stesso, ma di vera e propria presa di coscienza di un nuovo modo di fare fotografia, secodo i dettami della fotografia sociale d’oltreoceano ma senza ignorare le correnti sperimentali già affermate a livello internazionale.
Sono esposte in mostra una trentina di fotografie che ci raccontano, o ci ricordano, la “magicità” del Luna Park. Nelle fotografie di Ferrigno scopriamo così un mondo di luci, sguardi e zucchero filato, riflessi e “storie umane” che allo sguardo del visitatore potranno sembrare perfino surreali. Un mondo semplice e spontaneo che non può non farci pensare a un certo neorealismo nel cinema, per dichiarata ammissione dello stesso Ferrigno. Dall’Arsenale sino a San Zaccaria: un chilometro continuo d’intreccio di tubi e di baracche in ferro e legno, di fili elettrici e di “scintille”, di barchette e di ottovolanti, di fucili ad aria compressa e di pesciolini rossi, di odori di olio bruciato e di profumo di frittelle e zucchero filato. Fotografie veloci, per lo più scattate di sera senza cavalletto e senza flash che altrimenti, come dice Ferrigno, rischiava di “congelare troppo l’immagine”. Immagini dove l’attimo colto al volo arricchiva di un valore estetico ed innovativo quel certo “mosso” e gli effetti stranianti che questo rimandava sulla carta fotografica: spettacolari e quasi simboliche le scintille ed i riflessi dell’automobile in curva sull’autodromo elettrico, alla guida un confuso soggetto maschile che, pur senza averne noi la certezza, pare fissare l’obiettivo del fotografo, impressionando la pellicola e restituendoci un’incredibile fotografia di grande dinamismo e suggestione quasi futurista.
dettagli
Biglietto: ingresso libero

Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-33477.htm







24 MARZO 2015

Marzo Donna 2015


Martedì 24 marzo ore 15.30
Mestre - Istituto Pacinotti, Aula Magna
“Una storia di ordinaria umanità tra culture diverse”
saluto del Presidente Università terza Età Salvatore Gravili
presentazione di Annarosa Becchetti e Gabriela Camozzi
proiezione del film “Le donne del 6° piano”, di Philippe Le Guay, 2011
ingresso libero fino ad esaurimento posti

Giovedì 26 marzo ore 18.00
Venezia -  Hotel Londra Palace, Riva degli Schiavoni
“DONNE D’ARTE”
Erica Boschiero presenta il suo nuovo disco “Caravambolero”
ingresso gratuito su invito: press@londrapalace.com
Venerdì 27 marzo, ore 18.00
Mestre -  Centro Culturale Candiani, Sala espositiva II piano
“Storie di luce e fango” di e con Marco Vichi
ingresso libero
Venerdì 27 marzo ore 17.00
Venezia - Conservatorio Benedetto Marcello, Sala Concerti
presentazione del libro"Una vita per la musica" di Teresa Procaccini.
L'Ensemble di percussioni del Conservatorio esegue "Un tamburo un po' brillo" di Teresa Procaccini
ingresso libero fino ad esaurimento posti
Sabato 28 marzo ore 18.00
Mestre - Centro Culturale Candiani Auditorium
”IMPIATTIAMO LA VITA. Emozioni, storie, sentimenti, avventure raccontati attraverso un piatto”
Cerimonia di premiazione del concorso letterario condotta da Simonetta Nardi animatrice e dj di Radio Padova
Cooking show con la chef Annamaria Pellegrino, con Giampiero Rorato giornalista e scrittore enogastronomico, Raffaele Girotto cuciniere e autore, Alessandra Gennaro fondatrice di Aifb (Associazione italiana food blogger), Maria Teresa Crisigiovanni fotografa e presidente Ass. Voci diCarta, Gabriela Camozzi responsabile Servizio Cittadinanza delle Donne e culture delle Differenze.
Sul palco trasformato in un locale con cucina a vista con tavolini e speaker corner, gli attori dell'Associazione Voci di Carta leggeranno i brani premiati, con colonna sonora del duo jazz/pop formato da Paola Donà (voce) e Maurizio Moschin (contrabbasso).
Premi offerti dalla Antica Drogheria Caberlotto
ingresso libero fino ad esaurimento posti
Domenica 29 marzo ore 18.00
Mestre - Centro Culturale Candiani, Sala espositiva II piano
“Voci dal regno di terra e acqua”
di e con Federica Santinello
ingresso libero


Fonte: http://www.veneziaunica.it/it/eventi-altri-eventi?page=1






Art in Architecture & Othersi
       

dove
Galleria di Dorothea van der Koelen
S. Marco 2566, Venezia
Centro Storico


La Galleria di Dorothea van der Koelen ospita fino al 28 marzo 2015 la mostra 'Art in Architecture & Others' dedicata all'opera d'arte integrata in un contesto architetturale determinato. I progetti artistici presentati nella galleria veneziana sono dodici: concepiti da artisti di fama internazionale e realizzati tra il 1994 e il 2013 per l'Università di Bayreuth, il centro commerciale di Eerlangen, il Museo Ritter o il Parlamento di Dresden (per citarne solo alcuni), sono illustrati attraverso vari supporti di documentazione come fotografie, cartografie, modelli, ecc. Assieme alla presentazione dei progetti realizzati in situ sono esposte diverse opere degli artisti. Sono presenti Lore Bert, Daniel Buren, Eduardo Chillida, Heinz Gappmayr, Francois Morellet, Jan van Munster, Fabrizio Plessi, David Rabinowitch, Gunther Uecker e Martin Willing.
dettagli
Biglietto: ingresso libero

Fonte : http://www.agendavenezia.org/it/evento-33356.htm




I giardini di marzo



Giovedì 12 marzo, alle ore 17, al Cz95, alle Zitelle Giudecca a Venezia, prenderà avvio il primo incontro della rassegna “I giardini di marzo” condotti dalla botanica, Germana Nigrelli, che traccerà la storia antica dei giardini: dal giardino monastico all'orto botanico, dal giardino all'italiana a quello romantico, in un mixer di cultura, sostenibilità ambientale, bellezza e fantasia.
Nei successivi incontri di giovedì 19 e 26 marzo, sempre alle 17, oltre alla storia dei giardini più prestigiosi e di chi li ha ideati, saranno dati preziosi suggerimenti per la creazione di un proprio spazio verde e sulle cure da adottare. Gli incontri saranno arricchiti da proiezioni video e fotografiche, con una particolare attenzione alla serra di Padova.
dettagli
Biglietto: ingresso libero


Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-33456.htm




Identita’ e orizzonti di una civilta’ mediterranea: la sardegna nuragica
      



Dopo Roma, Genova e Firenze, la storia della Sardegna di età nuragica torna a Venezia dal 6 marzo al 20 aprile con una mostra che racconta il ruolo di una delle più importanti entità culturali del mediterraneo occidentale nell’età del bronzo.
Era il 1949 quando, per la prima volta, il fascino della civiltà nuragica arrivò in Laguna con una fortunata esposizione di bronzi che affascinò un vasto pubblico, di cui, si racconta, facesse parte anche Pablo Picasso. Ed oggi, dopo oltre 65 anni, si ripresenta portando la testimonianza più eclatante della sua scienza costruttiva: i Nuraghi. Queste monumentali e sofisticate architetture sedi del potere politico, economico e religioso sono simbolo della forza del popolo nuragico e della Sardegna del XIV-­‐ XII secolo a.c Oltre ai grandi pannelli pittorici e con illustrazioni, alle ricostruzioni in scala reale di alcuni edifici emblematici, a reperti ed oggetti, ci saranno due sezioni a completamento degli aspetti archeologici. Una presenta il paesaggio sardo dei nuraghi nel corso delle stagioni, visto attraverso gli occhi di un noto fotografo Salvatore Pirisinu, la seconda sezione invece, è dedicata al connubio tra arte contemporanea e archeologia concretizzato nelle opere di 5 artisti sardi. Il popolo dei Nur, il profondo legame di continuità fra passato e presente e la sinergia tra spazio e tempo danno a questa mostra una funzione che va ben oltre la semplice esposizione ma, trasmette la consapevolezza di un’ identità e una necessità di divulgazione di un patrimonio culturale e artistico che risponde a nuove esigenze di conoscenza.
dettagli
Biglietto: ingresso libero

Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-33269.htm





25 MARZO 2015


Premio Arte Laguna in mostra
 

Torna uno degli appuntamenti più attesi dell’arte contemporanea internazionale emergente: infatti le opere dei 120 finalisti del 9° Premio Arte Laguna saranno esposte all'Arsenale di Venezia.
La scelta della città di Venezia e dell’Arsenale come location della mostra è stata da sempre fortemente voluta in quanto radicata nell'origine stessa del Premio che vuole rimanere legato a questa città di fondamentale importanza a livello artistico e culturale.
Presso le Nappe dell'Arsenale il Premio Arte Laguna espone 115 opere di pittura, scultura e installazione, arte fotografica, video arte, performance e land art, la nuova categoria creata in collaborazione con l’azienda Thetis. Le 5 opere di arte virtuale e digitale saranno invece visibili al grande pubblico presso il Future Centre di Telecom Italia in una mostra che esprime l’arte attraverso le nuove tecnologie - computer, tablet, applicazioni e installazioni.
Curata da Igor Zanti, la mostra presenta le opere di artisti provenienti da tutto il mondo selezionati dalla giuria internazionale composta da Claudio Bertorelli, Simone Frangi, Franck Gautherot, Chus Martinez, Bartolomeo Pietromarchi, Domenico Quaranta, Veeranganakumari Solanki, Philippe van Cauteren, Jonathan Watkins.
IMMAGINI OPERE:
dettagli
Biglietto: ingresso libero

Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-32843.htm





Luci, sguardi e zucchero filato. Giostre e giostrai a Venezia 1957-1962

 

Proseguendo la fattiva collaborazione con l’Archivio della Comunicazione del Comune di Venezia, la Casa del Cinema ospita una nuova mostra fotografica d’ambientazione veneziana: Luci, sguardi e zucchero filato. Giostre e giostrai a Venezia. 1957 – 1962. La mostra prosegue nel lavoro di ricerca, archiviazione e valorizzazione del vasto e spesso inesplorato patrimonio fotografico degli autori veneziani che, nel corso della seconda metà del Novecento, hanno documentato “per immagini” Venezia e il suo territorio, l’economia e la società. Il progetto fotografico portato avanti da Gigi Ferrigno, a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, sul “Luna Park” di riva degli Schiavoni e in altri campi veneziani che allora ospitavano le “giostre”, aveva scopi di documentazione sociale e d’intima indagine sull’uomo e sulla dignità della persona, sui suoi riti e sul “tempo lento” che ne scandiva il ritmo della vita. Non si trattava dunque di esercizio tecnico ed estetico fine a se stesso, ma di vera e propria presa di coscienza di un nuovo modo di fare fotografia, secodo i dettami della fotografia sociale d’oltreoceano ma senza ignorare le correnti sperimentali già affermate a livello internazionale.
Sono esposte in mostra una trentina di fotografie che ci raccontano, o ci ricordano, la “magicità” del Luna Park. Nelle fotografie di Ferrigno scopriamo così un mondo di luci, sguardi e zucchero filato, riflessi e “storie umane” che allo sguardo del visitatore potranno sembrare perfino surreali. Un mondo semplice e spontaneo che non può non farci pensare a un certo neorealismo nel cinema, per dichiarata ammissione dello stesso Ferrigno. Dall’Arsenale sino a San Zaccaria: un chilometro continuo d’intreccio di tubi e di baracche in ferro e legno, di fili elettrici e di “scintille”, di barchette e di ottovolanti, di fucili ad aria compressa e di pesciolini rossi, di odori di olio bruciato e di profumo di frittelle e zucchero filato. Fotografie veloci, per lo più scattate di sera senza cavalletto e senza flash che altrimenti, come dice Ferrigno, rischiava di “congelare troppo l’immagine”. Immagini dove l’attimo colto al volo arricchiva di un valore estetico ed innovativo quel certo “mosso” e gli effetti stranianti che questo rimandava sulla carta fotografica: spettacolari e quasi simboliche le scintille ed i riflessi dell’automobile in curva sull’autodromo elettrico, alla guida un confuso soggetto maschile che, pur senza averne noi la certezza, pare fissare l’obiettivo del fotografo, impressionando la pellicola e restituendoci un’incredibile fotografia di grande dinamismo e suggestione quasi futurista.
dettagli
Biglietto: ingresso libero

Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-33477.htm




I giardini di marzo

 


Giovedì 12 marzo, alle ore 17, al Cz95, alle Zitelle Giudecca a Venezia, prenderà avvio il primo incontro della rassegna “I giardini di marzo” condotti dalla botanica, Germana Nigrelli, che traccerà la storia antica dei giardini: dal giardino monastico all'orto botanico, dal giardino all'italiana a quello romantico, in un mixer di cultura, sostenibilità ambientale, bellezza e fantasia.
Nei successivi incontri di giovedì 19 e 26 marzo, sempre alle 17, oltre alla storia dei giardini più prestigiosi e di chi li ha ideati, saranno dati preziosi suggerimenti per la creazione di un proprio spazio verde e sulle cure da adottare. Gli incontri saranno arricchiti da proiezioni video e fotografiche, con una particolare attenzione alla serra di Padova.
dettagli
Biglietto: ingresso libero


Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-33456.htm




Identita’ e orizzonti di una civilta’ mediterranea: la sardegna nuragica
      



Dopo Roma, Genova e Firenze, la storia della Sardegna di età nuragica torna a Venezia dal 6 marzo al 20 aprile con una mostra che racconta il ruolo di una delle più importanti entità culturali del mediterraneo occidentale nell’età del bronzo.
Era il 1949 quando, per la prima volta, il fascino della civiltà nuragica arrivò in Laguna con una fortunata esposizione di bronzi che affascinò un vasto pubblico, di cui, si racconta, facesse parte anche Pablo Picasso. Ed oggi, dopo oltre 65 anni, si ripresenta portando la testimonianza più eclatante della sua scienza costruttiva: i Nuraghi. Queste monumentali e sofisticate architetture sedi del potere politico, economico e religioso sono simbolo della forza del popolo nuragico e della Sardegna del XIV-­‐ XII secolo a.c Oltre ai grandi pannelli pittorici e con illustrazioni, alle ricostruzioni in scala reale di alcuni edifici emblematici, a reperti ed oggetti, ci saranno due sezioni a completamento degli aspetti archeologici. Una presenta il paesaggio sardo dei nuraghi nel corso delle stagioni, visto attraverso gli occhi di un noto fotografo Salvatore Pirisinu, la seconda sezione invece, è dedicata al connubio tra arte contemporanea e archeologia concretizzato nelle opere di 5 artisti sardi. Il popolo dei Nur, il profondo legame di continuità fra passato e presente e la sinergia tra spazio e tempo danno a questa mostra una funzione che va ben oltre la semplice esposizione ma, trasmette la consapevolezza di un’ identità e una necessità di divulgazione di un patrimonio culturale e artistico che risponde a nuove esigenze di conoscenza.
dettagli
Biglietto: ingresso libero

Fonte: http://www.agendavenezia.org/it/evento-33269.htm

 

Nessun commento:

Posta un commento