lunedì 17 giugno 2013

GIUGNO 2013 - VENEZIA GRATIS - VENICE FOR FREE JUNE 2013








GIUGNO 2013 - VENEZIA GRATIS - VENICE FOR FREE JUNE 2013


In estate il centro storico di Venezia è molto caldo e affollato di turisti, soprattutto durante il giorno. Per evitare di essere sopraffatti dalla morsa del caldo consigliamo di visitare la città nelle ore più fresche e di scegliere degli itinerari più rinfrescanti durante le ore di solleone: gite in barca per visitare le isole della laguna, escursioni a bordo di un elicottero, passeggiate nelle oasi naturalistiche del nostro territorio o, perché no, una semplice giornata nelle spiagge del Lido di Venezia o di Cavallino-Treporti a mollo nelle acque del Mar Adriatico.  



Dal 9 giugno 2013 al 30 settembre 2013

Messner Mountain Museum Dolomites. Il Museo Delle Nuvole 

 

Dal 9 giugno 2013 fino a fine settembre riapre il "Messner Mountain Museum Dolomites" in vetta al Monte Rite a Cibiana (BL).
Messner Mountain Museum Dolomites, il museo più alto d'Europa, il "museo nelle nuvole", è nato in cima al Monte Rite, in Cadore, nel cuore delle Dolomiti. Il Museo è stato inaugurato il 29 giugno 2002, proprio a metà dell´Anno internazionale delle Montagne.
Dalla vetta del Monte Rite lo sguardo spazia a 360 gradi sui "monti pallidi": Moiazza, Civetta, Marmolada, Pelmo, Tofane, Sorapis, Antelao, Marmarole, Brentoni... Guardando in basso, verso est si vede tutto il Centro Cadore, verso nord la valle del Boite chiusa da Cortina d'Ampezzo, a ovest la valle di Zoldo, a sud Forcella Cibiana. Proprio la posizione straordinariamente panoramica del Monte Rite suggerì di realizzarvi una struttura complessa di fortificazioni militari, con funzione strategica nella Grande Guerra. La batteria, la caserma, la polveriera, i magazzini, l´osservatorio, che erano ridotti a ruderi, sono stati completamente recuperati in soli due anni, soprattutto per impegno della Regione del Veneto.L´alpinista altoatesino Reinhold Messner, il cui nonno materno (che di cognome faceva Troi) era bellunese di Colle Santa Lucia, non lontano dal Monte Rite, ha curato l´allestimento dell´esposizione.
Il Messner Mountain Museum Dolomites, nell´ex batteria, ospita materiali di proprietà del "Re degli Ottomila" per offrire una testimonianza internazionale della cultura ma soprattutto dell´arte legate alle montagne: quadri, disegni, fotografie ma anche minerali, oggetti d'alpinismo.
Attorno all´idea del Museo, esposta da Reinhold Messner nel 1997, si è sviluppato il progetto dell'Università di Architettura di Venezia (Iuav), per una realizzazione che ha comportato 4 milioni di euro di spesa in parte coperti dai contributi dell´Unione Europea.
L´osservatorio, edificato ex novo su una struttura precedente con elementi metallici e vetro ad alta trasparenza, vuole riprodurre il cristallo della Dolomia, con gli spigoli rivolti ciascuno verso una delle grandi vette dolomitiche circostanti.
I vari fabbricati sono collegati fra loro anche mediante i tunnel preesistenti, che facevano parte integrante della fortificazione e che sono stati resi nuovamente agibili.
L´accesso alla vetta del Monte Rite, con il Museo e gli altri servizi, è possibile a piedi da Forcella Cibiana, attraverso panorami bellissimi, oppure utilizzando il comodo bus "navetta".
Il museo è aperto tutti i giorni dal 9 giugno al 30 settembre 2013. Dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 nel mese di giugno e da metà settembre. Dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 nei mesi di luglio, agosto e fino a metà settembre.
Per maggiori informazioni http://www.monterite.it/

Le manifestazioni potrebbero subire cambiamenti, pertanto vi consigliamo di verificare l'evento contattando direttamente gli enti organizzatori. 



Dal 10 giugno 2013 al 23 giugno 2013

NOTTI GIALLE 2013 

 

Dal 10 al 23 giugno 2013 il divertimento è garantito con le "Notti Gialle" a Jesolo.
Concerti nelle piazze, eventi, feste nei locali, un tour gastronomico, cultura e fitness in spiaggia. La città si tingerà di giallo per regalare un'atmosfera unica a tutti i presenti.
"Notti Gialle" vuole essere aggregazione e sorrisi, divertimento per tutti e alla portata di tutti, vuole essere altruismo e colore, tanto ma tanto GIALLO. Notti Gialle è la festa per chi e di chi ha il sole nel cuore!
DECALOGO PER I TURISTI
1- Vestitevi di giallo! Fate in modo che il colore giallo invada la città!
2- Siate educati, Jesolo è una bellissima cittadina che merita il rispetto di tutti.
3- Utilizzate il programma ufficiale delle feste per non perdervi nessun appuntamento !
4- Rivolgetevi al personale dedicato per ottenere informazioni e per avere i gadget ricordo delle "Notti Gialle".
5- Foto-Foto-Foto ... Condividete con il vostro smart-phone le foto, gli eventi e le emozioni di tutti i momenti delle "Notti Gialle" ! Chi sarà il più originale?
6- Jesolo Enjoy, gente allegra! Godetevi la festa insieme ai vostri amici. Più siamo e meglio è!
7- Spostatevi con i mezzi pubblici o in bici. In questo modo potrete raggiungere facilmente tutte le mete desiderate senza bloccarvi nel traffico.
8- Pacchetti con sconti e promozioni vi aspettano solo per le "Notti Gialle" ! Scatteranno offerte imperdibili e aperitivi pazzeschi tutti gialli... non fateveli scappare!
9- Sintonizzatevi su Radio Company, la radio ufficiale delle "Notti Gialle"
10- Iscrivetevi su www.jesoloenjoy.it e consultate la pagina ufficiale www.facebook.com/NottiGialle
Rassegna Musicale e Attività
"Rock&Fish"
A Cortellazzo tra il 14 ed il 16 giugno arriva in piazza la musica Rock. Ad alternarsi sul palco grandi nomi di band locali: Rumatera, Ska-J e Califfo de Luxe. La rassegna musicale non potrà che essere accompagnata da una grande varietà di pesce che verrà messa a disposizione dai ristoranti della zona, da sempre sinonimo di eccellenza nel settore marittimo. Tre giorni in cui riscoprire i piaceri della tradizione veneta.
Ad aprire i live di Rock & Fish, ci saranno divertenti happy-hour con Dj-set.
In particolare il 15 giugno vi faranno ballare le voci di Radio Company, Stefano Ferrari e Laura Agostino. Spritz time firmato Aperol, un momento di aggregazione e di grande divertimento.
Spritz Aperol, musica, mare e Notti Gialle!
Rassegna Musicale e Attività
Lunedi 17 Giugno con i Montefiori Cocktail in p.zza Marconi
Due fratelli, due figli d'arte, con una grande esperienza che si propongono nel panorama artistico in quella che si può definire lounge music. Stilisticamente ispirati agli anni '60 -'70 ne riprendono le colonne sonore "cult" e le musiche degli spot televisivi. Si sono esibiti in quasi tutta Europa ed anche negli States ed ora arrivano a Jesolo.
Martedi 18 Giugno con i THE MAGICAL MYSTERY BAND in p.zza Torino
In occasione del compleanno di Paul Mc Cartney un evento speciale dedicato al baronetto/bassista/compositore dei Beatles! Un excursus dagli esordi fino agli ultimi successi con i Beatles! In una chiave del tutto nuova arriva a calcare la scena una band tutta da scoprire... THE MAGICAL MYSTERY BAND.
Mercoledi 19 Giugno con i Slick Steve & The Gangsters in p.zza Brescia
Quartetto esplosivo formatosi nel 2011 a Brescia. Lo spettacolo è un vero mix di arti musicali e circensi che variano tra sonorità vintage, Swing, Rock'n Roll e performance che spaziano dalla magia alla giocoleria.
L' asso nella manica del gruppo è lo spettacolo dal vivo che riesce a trasformare un evento musicale in un vero e proprio "show" d'altri tempi!
Giovedi 20 Giugno i Ghenga Fuoriposto in p.zzetta Casabianca
La GHENGA FUORIPOSTO è una band di Porto Marghera. I membri del gruppo inscenano spettacoli che si potrebbero annoverare nel filone del cabaret musicale o del teatro-musica. La Ghenga infatti passa con naturalezza dal reggae alla tarantella, dalla samba al rock n' roll, fino ad arrivare allo swing più sporco.
Venerdi 21 Giugno (solstizio d'estate) con i Quintorigo in p.zza Aurora
I Quintorigo sono un gruppo musicale italiano che ha saputo nel tempo mescolare diversi generi musicali con grande maestria. Rock, jazz, punk, reggae, funky, blues, in un continuo gioco tra musica e voce, che mette in luce la straordinaria versatilità e capacità di questa band.
I Quintorigo si formano nel 1996 e si presentano al grande pubblico partecipando al Festival di Sanremo nel 1999 con il brano "Rospo". Lo stesso anno vincono il prestigioso Premio Tenco. Il 27 Novembre 2012, in occasione del settantesimo anniversario della nascita di Jimi Hendrix, esce il nuovo disco, "Quintorigo Experience" , ultimo grande successo del gruppo.
Tra Venerdi 21 e Sabato 22 - "Max Calderan, brand ambassador HAPPY FIT" in p.zza Mazzini
"Unico uomo al mondo in grado di sopravvivere nel deserto in perfetta solitudine". Max Calderan, brand ambassador HAPPY FIT, correrà per 24 ore consecutive, dalle 22:00 di venerdì 21 alle 22:00 di sabato 22 in piazza Mazzini.
L'evento è a scopo benefico: Calderan correrà, infatti, per raccogliere fondi a favore di Paolo, un ragazzo di 15 anni affetto da una grave malattia del sangue.
Sabato 22 Giugno - JESOLO BUSKERS
Jesolo Buskers, è la prima edizione della rassegna dedicata agli artisti di strada. Artisti, poeti, musicisti, cantanti ed attori che esprimono la loro arte nelle piazze, in strada e tra la gente. Si contraddistinguono dall' eccezionale talento che non proviene da una carriera chiassosa "tanto fumo e niente arrosto", ma da grandi esperienze raccolte nel mondo.
P.zza Milano con i Jashgawronsky Brothers
Gli Jashgawronsky Brothers nascono nel 2000, e la loro unione artistica produce immediatamente una miscela di musica e humor che li contraddistingue nel vasto panorama del teatro-musicale europeo. Il loro successo li ha portati attraverso tre continenti. Gli Jashgawronsky sono tra gli inventori del genere musicale più strano al mondo: la musica da riciclo!
P.zza Carducci con i Fourfool Circus
Il Fourfool Circus nasce nel 2006, dall'incontro di 4 giovani artisti che da molti anni lavorano nel mondo dello spettacolo. Alle spalle hanno una formazione sia teatrale che circense. L'intento artistico è la creazione di spettacoli che fondono insieme le arti del circo, il teatro di figura, di parola, la danza e il mimo. I Fourfool Circus fanno parte della rassegna di artisti di strada di Jesolo Buskers.
P.zza Nember con i Borsetto Brothers
Un vero e proprio Spettacolo di Strada, dove i fratelli Borsetto riescono a coinvolgere il pubblico in un gioco di sonorità timbriche e ritmiche, creando un continuo crescendo musicale. Verranno "suonati" strumenti inusuali, come la "Bicicletta a percussione", le "Lamiere musicali", i "Bidon Tamburi" , verranno eseguiti canti popolari, musiche etniche nonché proprie composizioni.
Domenica 23 giugno - REZOPHONIC FESTIVAL in Spiaggia del Faro
- Ore 17.30 DJ set con Stefano Ferrari, Laura Agostino di Radio Company e Andrea Donadello Dj
- Ore 20.00 - RIDILLO - Italian funky band
- Ore 21.30 - REZOPHONIC "Diamo da bere a chi ha veramente sete"
Rezophonic è il nome dietro al quale si celano numerosi artisti della scena musicale alternativa italiana.
L'iniziativa è di Mario Riso, storico batterista nel panorama rock italiano e socio fondatore del canale satellitare Rock
Più di una produzione musicale un vero e proprio progetto umanitario a sostegno della fondazione AMREF Italia che ha come scopo la realizzazione di pozzi d'acqua nel Kajiado, una delle regioni più aride dell'Est Africa, e del mondo, ai confini fra Kenya e Tanzania, per "Offrire da bere a chi ha veramente sete".
Sono oltre 100 gli artisti che partecipano al progetto REZOPHONIC che finora hanno reso possibile la costruzione di 145 pozzi, 14 cisterne, 3 scuole in 4 anni.
PARTECIPA ANCHE TU e sostieni la sete con la MUSICA !!!
FITNESS HAPPY FIT
Fitness in spiaggia? Detto - Fatto! Per restare in forma divertendosi non c'è nulla di meglio dell'attività fisica fronte mare. I migliori istruttori di Happy Fit vi guideranno in lezioni divertentissime al mattino e al pomeriggio lungo tutto il litorale.
A questo intenso programma si aggiungono tutte le feste a tema organizzate dai chioschi e dai locali che hanno appoggiato l'iniziativa e che organizzeranno per l'occasione aperitivi e dopocena durante il periodo che intercorre dal 10 al 23 giugno promuovendo così la grande manifestazione di Notti Gialle.
Festival dei "PIATTI GIALLI"
Un tour gastronomico all'insegna del colore del sole, il GIALLO! Su tutto il litorale, da Cortellazzo fino alla spiaggia del faro, i ristoranti inseriranno nei loro menù una proposta gustosa dedicata alla "Notti Gialle". Tutti da provare!
Partner (29 attività di Jesolo)
Ai Pescatori, Al Gambero, Al Ponte de Fero, Al Vecchio Violino, Alla Grigliata, Chiosco Loredana, Da Narciso, La Taverna, Marina Club, Michelangelo, Onda Blu, Sapore di Mare, Stiefel, Terrazza Gioiosa, Vesuvio, Corso, Al Granatiere, Al Torcio, Alla Darsena, Apollo 2000, Cozze e Gamberi, La Marachella, Magazzino delle Scoe, Merville, Mille Luci, Only Fish, Rosticeria Enrico, Sapore di Sale, Trocadero.
Per altre informazioni: www.nottigialle.it
Le manifestazioni potrebbero subire cambiamenti, pertanto vi consigliamo di verificare l'evento contattando direttamente gli enti organizzatori.
Veneziaeventi.com non è responsabile di eventuali modifiche delle date dei singoli eventi.


Dal 14 giugno 2013 al 28 giugno 2013

FESTIVAL GAETANO CALLIDO

Festival Gaetano CallidoLOCATION: Chiesa dei Carmini

Una Straordinaria rassegna di concerti d’organo (ingresso libero) nelle Chiese di Venezia per l’estate 2013

E’ in apertura dal 14 giugno 2013, la terza edizione del Festival Gaetano Callido, che propone 17 interessanti concerti d’organo, a ingresso libero, nelle chiese di Venezia e provincia, da giugno a settembre 2013.
La Rassegna musicale è intitolata a uno dei più grandi costruttori d’organo della storia – 430 in 40 anni di attività in tutta la Serenissima-, morto proprio a Venezia 2 secoli fa. Nato dalla collaborazione tra l’Associazione Alessandro Marcello e Asolo Musica, il Festival Gaetano Callido si aprirà con un ospite belga, l’organista Eric Hallein, che proporrà, il 14 giugno nella Chiesa dei Carmini, un programma da Johann Sebastian Bach Bach a Clément Loret. “
Un Festival di indiscussa qualità in 6 meravigliose chiese, Patrocinato dalla Regione Veneto, dalla Provincia e dal Comune di Venezia, e da quest’anno dal Comune di Santa Maria di Sala e dal Comune di Mira, che ospiterà l’ultimo appuntamento il 27 settembre. Concerti nei quali l’organo, protagonista di tutti gli appuntamenti, non è più strumento musicale di pochi eletti e intenditori, ma viene proposto in maniera accattivante e con l’obiettivo di emozionare e coinvolgere un vasto target, con una scelta originale di repertorio e connubio tra strumenti.
Programma
CHIESA DEI CARMINI (Venezia) ore 21.00
14 Giugno: Eric Hallein (Belgio)
21 Giugno: Juan Paradell Solè (Spagna, organista Cappella Sistina e Santa Maria Maggiore, Roma)
28 Giugno: Stefano Pellini e Pietro Tagliaferri (organo e sax soprano, Italia)

 Ingresso libero


Dal 22 giugno 2013 al 23 giugno 2013

Art Night Venezia 2013

Sabato 22 Giugno 2013 la terza edizione di "Art Night Venezia, l'Arte che libera la notte", iniziativa culturale dell' Università Ca' Foscari, Venezia.
L’evento ideato e coordinato dal’Università Ca’ Foscari in collaborazione con il Comune di Venezia vede coinvolti tutti i soggetti che si occupano di arte e cultura in città.
La lista delle istituzioni che prenderanno parte alla terza edizione della notte dell’arte veneziana si conferma per la vastità e la qualità delle partecipazioni e delle offerte.
"Ben 183 istituzioni coinvolte, 200 location, 600 ore di eventi artistici, 30.000 persone – esordisce Silvia Burini, prorettore di Ca’ Foscari alle Produzioni culturali – questi i numeri di "Art Night", un evento ormai consolidato che nasce da uno sforzo comune della città e ogni anno si arricchisce di nuove adesioni.
In questa edizione di "Art Night Venezia 2013", ogni istituzione si attiverà per proporre al pubblico eventi e aperture eccezionali e gratuite con visite guidate, concerti, letture, performance. Sino all’ultimo il programma sarà in effervescente definizione.
Quest’anno si è voluto indicare un generale filo conduttore della serata e della lunga notte che seguirà: l’omaggio al talento femminile, in ogni sua espressione.
Per questo il calendario sarà arricchito da specifici appuntamenti dedicati: performance, danza e cinema, a partire dalle iniziative programmate da Ca’ Foscari.
L’Ateneo sarà, come sempre, il fulcro di "Art Night Venezia". Qui la manifestazione prenderà formalmente il via per esplodere subito dopo in ogni sestiere veneziano.
Alle 18 lo start, aprono i cancelli di Ca’ Foscari, con i saluti del Magnifico Rettore Carlo Carraro e delle autorità della città; poi, un susseguirsi di azioni.
L’evento Instagram "Il talento delle donne" indetto da Ca’ Foscari Art Night in collaborazione con JewelGram: un contest dedicato all’universo femminile che a partire dal 7 giugno offre la possibilità di scattare e caricare su Instagram una o più foto che raccontino questo tema.
Nella Notte di "Art Night", sabato 22 giugno, l’evento culminerà con un InstaMeet speciale organizzato da Venezia da Vivere.
Alle 19.30 sarà la danza ad avvolgere la prima parte di "Art Night Venezia", nel cortile principale di Ca’ Foscari, con l’esibizione DUST della ballerina Marta Bevilacqua (Compagnia Arearea).
Alle 22.30, nel cortile principale dell’ateneo il momento clou: la video-audio performance dei Masbedo accompagnati e musicati per la prima volta dai Marlene Kuntz.
The Illusionists è il titolo del documentario di Elena Rossini, in programma in due momenti della serata (21.30 e 00.00) nel cortile principale di Ca’ Foscari.
Dalle 18 aprono inoltre le mostre di Ca’ Foscari: presso gli Spazi Espositivi "Lost in translation" realizzata con il Moscow Museum of Modern Art (MMOMA) mentre nel cortile centrale si potrà visitare l’installazione "Garbage Patch State Venice" di Maria Cristina Finucci. Presso Ca’ Foscari Zattere/Cultural Flow Zone sarà visitabile "Capital of Nowhere", collettiva di un gruppo di artisti pietroburghesi nata dalla collaborazione tra CYLAND Media Art Lab (San Pietroburgo) e CSAR - Centro Studi sulle Arti della Russia, Università Ca’ Foscari Venezia. Nella sede di Ca’ Cappello, infine, resterà aperta la mostra fotografica del docente di Ca’ Foscari Riccardo Zipoli "Un Golfo, uno Stretto, un Mare (Iran 1975-1995)".
La lunga Notte di "Art Night" saluta il suo pubblico con la proiezione del video Al cuore fa bene far le scale (con Patrizia Cavalli e Diana Tejera, regia di Monica Strambini).
Ca’ Foscari, promotore dell’evento, animerà la lunga Notte lagunare insieme a moltissime istituzioni, gallerie e librerie: "Art Night Venezia" dopo soli tre anni è ormai considerata, con la forza dell’entusiasmo che ha dimostrato di saper provocare, uno dei grandi eventi di Venezia.
Per una notte, il 22 giugno, la città cambia volto trasformandosi in un luogo coinvolgente, vitale e stimolante. Il fiume di giovani che "Art Night" polarizza si espanderà in tutta la città. Campielli e calli che la notte svuota, per "Art Night" torneranno a popolarsi, a vivere, grazie a una fresca linfa di persone e di idee.
Web:
Twitter: @artnightvenezia
Facebook: artnight
veneziaInstagram: @artnightvenezia
Informazioni: T: 041 23466223-6227 F: 0412346210
Orario: dalle ore 18 fino all’una circa.
Ingresso: gratuito per tutte le sedi partecipanti durante l’orario della manifestazione.
Le manifestazioni potrebbero subire cambiamenti, pertanto vi consigliamo di verificare l'evento contattando direttamente gli enti organizzatori.
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Dal 22 giugno 2013 al 30 giugno 2013

Festa De San Piero De Casteo 2013 Eventi a Venezia
Festa di San Piero De Casteo 2013



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Festa De San Piero De Casteo 2013 Eventi a Venezia

E' una delle feste più amate e frequentate dai veneziani, un appuntamento imperdibile per gli amanti delle sagre, della tradizione, del buon cibo e della buona musica. L'edizione 2013 - la quaranatreesima della Festa de San Piero de Casteo si svolgerà dal 22 al 30 giugno. Come sempre, il programma di appuntamente e concerti che si susseguiranno sera dopo sera sarà all'insegna del divertimento e della convivialità: ci sarà un prologo musicale durante il primo weekend per poi entrar nel pieno della festa a partire da mercoledì 26 con l'apertura degli stand gastronomici.
“E' una festa – ha commentato il vicesindaco Sandro Simionato, sottolineando il forte valore identitario di “San Piero” – che, come amministrazione, condividiamo nello spirito, perché nasce dalla volontà di una comunità, che si riconosce in se stessa e che vuole celebrare la propria fede, ma allo stesso tempo anche consolidare le relazioni comunitarie. Ad animarla è, oltre all'associazione che la organizza, la gente che abita a San Piero, assieme alla Remiera di Casteo e alla parrocchia, agli scout, alle associazioni, oltre agli oltre cento volontari che vi lavorano a titolo gratuito, mettendo a disposizione il proprio tempo e talvolta anche le proprie ferie”. La chiave del suo successo risiede, per il vicesindaco, nella varietà del suo programma, che riesce ad attrarre un pubblico davvero eterogeneo.
Quest'anno, in particolare, sono tre le novità di maggior rilievo: il pomeriggio di sabato 29 tutto dedicato alla voga alla veneziana, con le eliminatorie della regata delle Marie, nel canale di San Piero, a cui seguiranno la 19^ edizione della regata stessa e la 37^ regata di San Piero; le performance quotidiane del collettivo “Cake Away” - in residenza presso l'istituzione Fondazione Bevilacqua la Masa - che nasce nel 2012 da un seminario dello Iuav curato dalla docente Claire Tancons; e l'inaugurazione, domenica 30, della targa commemorativa dedicata alla tappa veneziana dei santi Cirillo e Metodio nell'anno 867, che diede un contributo sostanziale al riconoscimento dell'alfabeto cirillico. Il programma completo su www.sanpierodecasteo.org.
Dal 26 al 30 giugno saranno possibili anche visite guidate (gratuite) storico artistiche della Basilica di S. Pietro (giorni feriali dalle 17.00 – festivo dalle 16.00).
Ecco il programma della Festa de San Piero de Casteo:
aspettando la festa in campo
SABATO 22 GIUGNO
-21.00 In Basilica- BIG VOCAL ORCHESTRA
L’emozione di un concerto Gospel per 200 voci.
DOMENICA 23 GIUGNO
- Festa esterna di San Lorenzo Giustiniani
-10.00 Solenne Celebrazione eucaristica Santa Messa in occasione della Festa esterna di San Lorenzo Giustiniani con la partecipazione del “ROSSAL SCHOOL CHOIR”
-18.30 Vespri solenni alla presenza del Capitolo Cattedrale Metropolitano
-21.00 In Basilica - Concerto di Musica Sacra del “ROSSAL SCHOOL CHOIR”
INIZIO FESTA IN CAMPO S. PIETRO
MERCOLEDI’ 26 GIUGNO
-17.00 Presso l’Istituto Buon Pastore “Incontro con i nostri veci -Trattenimento musicale con il complesso I Leoni di San Marco
-19.00 “I doni degli artisti” di Emilio Vavarella
-21.15 Il Gruppo Teatrale El Garanghelo presenta “LE DONNE GELOSE” Commedia di Carlo Goldoni
GIOVEDI’ 27 GIUGNO
-16.00 Proposta estate ragazzi – giochi in campo
-17.00/18.00 perfomance musicale CLUBNIGHT
-21.15 ALL INSIDE & SKA-J in concerto
VENERDI’ 28 GIUGNO
-10.00 Santa Messa con i ragazzi della Proposta Estate
-16.00 Proposta Estate Ragazzi – giochi in campo
-19.30 Performance musicale Cori Me Tangeredi Bruna Esposito con Coro Lotti e Coro Serenissima.
-19.45 “Musicaspettando…in coa” con WHY NOT ACOUSTIC QUARTET
-21.15 MAX & THE SEVENTH SOUND in concerto
SABATO 29 GIUGNO
-16.00 XIX regata delle Marie su mascarete in premio simbolica dote ricordando la tradizionale dote che veniva offerta dal doge ai tempi della Serenissima
-16.45 Spettacolo di Burattini
-17.15 37^ regata di San Pietro su sandoli a quattro remi
-18.00 Gioco delle pignatte con Gaspare
-18.30 70 volte 7. Performance itinerante di Marta Grasso
-19.00  Trofeo dolce Rita – Gara di torte ricordando Rita Sibilla e la sua passione per i dolci
-20.00 “Musicaspettando….in coa” con PUNK Y NADA
-21.15 RIFLESSO Cover band
DOMENICA 30 GIUGNO
FESTA ESTERNA DEI SANTI PIETRO E PAOLO
Santa Messa ore 10.15
-09.45 Corteo acqueo con partenza dal Canale di S. Giuseppe,
-10.15 Solenne celebrazione eucaristica presieduta da S.Ecc. Francesco Moraglia Patriarca di Venezia alla presenza del Capitolo Cattedrale Metropolitano
Tradizionale consegna dell’anello piscatorio
-11.15 Concerto della banda Musicale di Sant’ Erasmo – o scuola Media Pisani de Lido
-17.00 In Basilica – Concerto di Musica sacra del Wycombe Abbey Choir
-18.30  70 volte 7. Performance itinerante di Marta Grasso……ecc.ecc..
-19.30 In Basilica – Concerto dell’Orchestra americana Mountain Top String
-19.45 “Musicaspettando….in coa” con...
NATURAL GROVE ACUSTIC
-21:15 Proiezione del film di Chiara Trivelli
-21:30 SOUL POWER in concerto
-23.00 Estrazione della lotteria di S. Pietro



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La Scala Del Bovolo

Nascosta all'interno di una piccola corte, alla fine di una stretta calle, laterale al Campo Manin, emerge singolare in tutta la sua straordinaria bellezza la Scala Contarini del Bovolo.

Questa Scala, un pò nascosta dai flussi turistici, fa parte del Palazzo Contarini del Bovolo. Un palazzo gotico  ubicato nel sestiere di San Marco, in prossimità di Campo Manin.
Il palazzo fu costruito tra il Tre e il Quattrocento come dimora dei Contarini "di San Paternian", che dalla fine del Quattrocento, con l'aggiunta della scala a chiocciola, furono soprannominati "dal Bovolo".
La Scala Del Bovolo è uno dei più singolari esempi dell'architettura veneziana di transizione dallo stile gotico, ben radicato nella cultura locale, a quello rinascimentale. Alla fine del '400 Pietro Contarini fece, come accennato, aggiungere al suo palazzo tardo gotico un nuovo corpo di fabbrica, probabilmente opera di Giovanni Candi, allo scopo di qualificare visivamente la facciata interna del palazzo prospicente un piccolo cortile, un tempo protetto da una cinta muraria. Una serie di logge sovrapposte congiunge i vari piani alla aerea scala che si snoda a chiocciola - in dialetto veneziano "bovolo" - all'interno di una torre cilindrica traforata da archeggiature ascendenti.
Il linguaggio adottato si ispira al Rinascimento, ma si inserisce in una struttura che nella forma ricorda i modelli delle torri scalari bizantine, mentre nello spirito è ancora gotica per l'indifferenza verso la modularità e la simmetria classiche e per il ricordo delle facciate colonnari aperte dei palazzi di fine Quattrocento. La torre termina in un belvedere a cupola con ampia visuale sulla città.
Il Palazzo Contarini nel 1717 passò Giovanni Minelli che aveva sposato Elisabetta di Pietro Maria Contarini, ultima rappresentante della famiglia. All'inizio dell'Ottocento fu acquistato dalla ditta Emery, dalla quale fu affittato ad Arnoldo Marseille che vi apri un albergo detto "del Maltese" (da qui la denominazione della corte del Maltese sulla quale si affaccia il palazzo). Nel 1852 fu ceduto per testamento alla parrocchia di San Luca e divenne sede della Congregazione di carità. Il palazzo appartiene tuttora alle Istituzioni di ricovero e di educazione.
Nel 1859, l'allora litografo Wilhelm Tempel condusse le sue prime osservazioni astronomiche dal belvedere della torre, con un telescopio di sua proprietà. Qui scoprì, il 2 aprile 1859, la cometa C/1859 G1, ed il 19 ottobre 1859 la Nebulosa di Merope nell'ammasso aperto delle Pleiadi.
Lo scrittore veneziano Renato Pestriniero ha dedicato a questo insolito monumento il racconto Nodi, pubblicato per la prima volta nel 1981. Si tratta di un'interpretazione visionaria di notevole suggestione:
"Avevamo lasciato Campo Manin per inoltrarci nell'unico accesso alla corte, una fessura in ombra tra cataste di case antiche, occhiaie nere, bocche di cantine putrescenti, muri di mattoni corrosi dalla salsedine, e alla fine ecco la corte, piccola e raccolta, un pozzo formato da pareti di case sovrapposte, protuberanze, anfratti, un labirinto di volumi incastrati l'uno nell'altro nel corso dei secoli. La scala sorge lì. E' una spirale di gradini che si avvolge all'esterno di una torre cilindrica, un nastro orlato di trine marmoree, un capriccio architettonico.
Cominciai a salire aggirando il corpo cilindrico della costruzione sul quale si avvolge la scala. Sul lato esterno la serie ininterrotta di archi si apriva su un vuoto grigio. Ad ogni decina di gradini passavo accanto a una porta di legno simile a quella dalla quale ero uscito. Un numero così elevato di porte faceva prevedere una struttura interna ben strana. Sostai accanto ad una di esse. Filtravano suoni che non riuscivo ad interpretare, una sorta di scalpiccio, un mormorare proprio accanto all'uscio, eppure lontanissimo, passi soffici provenienti da un silenzio per immergersi in un altro silenzio.
Continuai a salire, ma quando ebbi completato un paio di volute e mi trovai nuovamente sulla verticale della corte, mi resi conto che nelle distanze c'era qualcosa di sbagliato..."

La Scala Contarini Del Bovolo, più famosa del palazzo di cui fa parte, è un piccolo gioiello nascosto di Venezia. Non affaccia su canali ma si apre in tutto il suo splendore dopo una stretta calle. Dissonante con l'architettura veneziana, merita una visita, anche se è oggi chiusa e non si può salire.
Una struttura insolita che lascia senza parole per l'eleganza e lo slancio che ci fa addentrare in una Venezia diversa, nascosta, ma pronta a stupirci sempre, dietro ogni angolo.
Informazioni:
Telefono: 041 260 1974
Indirizzo: San Marco, 4299, 30124 Venezia

Fonti: http://laltravenezia.blogspot.it/2011/09/scala-contarini-del-bovolo.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_Contarini_del_Bovolo
http://www.scalabovolo.org/bovolo2.html

Il Vetro di Murano

lavorazionevetro 

Nella laguna Veneta sorge Murano, isola rinomata per i vetri artistici. Alla lavorazione del vetro ha legato la sua storia e la sua fortuna ed al nome stesso di Murano viene associato il vetro come ne fosse quasi un sinonimo.
Questa associazione è frutto di quasi un millennio di storia nel quale Murano con i suoi maestri artigiani ha contribuito a rendere questa materia da semplice sabbia ad una delle più elevate espressioni d'arte.Vedere un maestro all'opera mentre da forma alla materia nel fuoco rimane ancora uno dei spettacoli più affascinanti a cui si possa assistere. Le cose sembrano nascere dal nulla come per una magia fatta di fuoco e di pochi semplici gesti.
LA STORIA DEL VETRO
Il vetro come quasi tutte le cose viene scoperto per caso osservando che la sabbia esposta all'alta temperatura del fuoco si fonde e diventa vetrosa.
I primi ad impadronirsi della tecnica della fusione del vetro sembrano essere stati i Fenici e poi questa tecnica si è diffusa lungo le coste medio orientali ed egiziane del mediterraneo.In origine la pasta vitrea veniva colata e stampata su delle forme in modo da ottenere dei rudimentali contenitori utili per contenere cibi e bevande.
I romani importano dall'oriente tali lavorazioni ed uno dei primi insediamenti produttivi in Italia sembra sia stato in Aquileia, antico ed importante porto romano attraverso il quale avvenivano i commerci con l'oriente ed il continente Europeo.
Con la caduta dell'impero romano d'occidente e le invasioni dei popoli nordici in Italia le popolazioni di Altinia ed Aquileia per sfuggire dalle razzie di questi popoli avrebbero trovato rifugio nelle isole della laguna Veneta così fondando i primi insediamenti di Venezia verso la fine del V secolo d.c. Recenti scavi archeologici in Venezia sembrano però dimostrare l'esistenza di preesistenti insediamenti romani. Sicuramente con le invasioni barbariche il ruolo di Aquileia come porto principale di interscambio merci fino ad ora svolto nel periodo romano viene a mancare e viene rimpiazzato gradualmente da Venezia.
Ed è proprio da Aquileia che probabilmente Venezia eredita la tecnica della lavorazione del vetro e soprattutto ne eredita quel ruolo di testa di ponte fra l'occidente e l'oriente. Grazie agli scambi commerciali che intrattiene con l'oriente ha la possibilità di assimilarne la cultura e le allora progredite e raffinate tecniche.
Venezia dall'oriente non importa solo merci preziose, ma ne apprende anche le più raffinate arti come quella della soffiatura del vetro appunto.
IL VETRO A MURANO
Nell'arte vetraria veneziana il vetro è una materia plastica da modellare e soffiare a caldo nelle più raffinate forme e nei più variegati colori ed è nettamente in contrasto con le altre lavorazioni del vetro che tradizionalmente usano il vetro come una materia dura, monocroma, da stampare e valorizzare eventualmente con il taglio.
Questo modo di interpretare il vetro sviluppa nel tempo una scuola vetraria che diviene peculiare di Venezia e che raggiunge presto l'apice artistico con grandi esempi di virtuosismo stilistico.Il primo documento storico che attesta un'attività vetraria in Venezia è dell'anno 982.
Nel 1291 la repubblica di Venezia ordinò il trasferimento di tutte le fornaci, funzionanti in centro storico, nell’ isola di Murano per motivi di sicurezza legati al timore di incendi. Questa fu una data importante che segnò la concentrazione dell'attività dei maestri vetrai nell'isola di Murano che cominciò quindi ad essere identificata come il luogo di origine delle bellissime opere che vi erano prodotte.
I prodotti dell’industria muranese acquistarono ben presto rinomanza mondiale. Venezia si era accaparrata i migliori artisti vetrai del mondo e ne era gelosissima.  Infatti i mastri vetrai erano obbligati a vivere sull'isola e non potevano lasciare Venezia senza un permesso speciale. I mastri vetrai erano, per dare un'idea, personaggi stimati a tal punto da concedere loro grandi privilegi, raccogliendo i veri artisti originari di Murano nel prestigioso "Libro d'Oro", dando loro l'opportunità di poter maritare le figlie dei nobili malgrado il ceto sociale di appartenenza. Molti tuttavia fuggirono da Venezia, esportando all'estero le loro celebri tecniche.
Inizialmente celebre per la produzione di vetri per vetrate, tessere e conterie (perline di vetro per collane), Murano raggiunse presto la fama internazionale per la produzione di vetri soffiati dovuta ad artigiani specializzati di altissimo livello tecnico ed artistico. Nei secoli seguenti perfezionato l’ impasto vitreo, fu possibile ottenere oggetti mirabili per leggerezza aerea.
La più importante crisi che colpì l'industria fu quella del XV secolo, quando si cominciò la fabbricazione dei cristalli di Boemia, forse ispirati agli stessi vetri di Murano. Venezia ne uscì, specie da quando il vetro fu utilizzato per la realizzazione di lampadari, tutt'oggi tra i manufatti più noti di Murano. Tipici di Murano sono anche i vetri “a reticello”, “all’ avventurina”, “a ghiaccio”, “millefiori”, imitati in diversi paesi del mondo.
Con la fine della repubblica veneziana la produzione di Murano venne quasi totalmente interrotta:rimase aperta solo qualche piccola officina. L’attività vetraria riprese in pieno nella seconda metà del XIX secolo: si formarono scuole per futuri maestri vetrai (famosa la famiglia dei Seguso).
A partire dal Medioevo, e nel corso dei secoli, l’arte dei vetrai divenne una delle espressioni di alto valore più diffuse nel mondo tanto da essere tutelate come patrimonio della storia e della cultura secolare di Venezia con il marchio del "Vetro artistico di Murano". Al fine di non disperdere questo patrimonio secolare è sorta anche la Scuola del Vetro Abate Zanetti, fondata nel 1862, con l’intento di diffonderne la passione per questa millenaria tradizione e renderla immortale nel tempo, pronta valicare in confini internazionali con il suo prestigio e la sua qualità.
I MASTRI VETRAI
Quella del vetraio è una formazione che, generalmente, si apprende di padre in figlio: oggi si conta che circa 2 mila abitanti su 7 mila sono impegnati direttamente o indirettamente nella produzione del vetro, pratica che tuttora viene intrapresa seguendo l'antica tradizione.
Attraverso una sapiente lavorazione manuale, avvalendosi della famosa arte della soffiatura, l’artigiano plasma il vetro con l'ausilio di una canna da soffio, un processo che permette di modellare l’oggetto dei desideri con pinze e forbici a seconda del proprio gusto artistico dando vita ad un prodotto unico,  brillante nei colori e originale nei motivi. Un mestiere affascinante che non esclude certo la fatica, in quanto il lavoro richiede attenzione, impegno e resistenza al calore, motivo per cui la maggior parte delle produzioni avviene in inverno, quando almeno la temperatura dell'ambiente è più bassa.
Il maestro vetraio viene assistito da due aiutanti chiamati servente e serventino. Essi sorreggono la lunga canna metallica sulla quale il maestro soffia per dare al vetro la forma desiderata, ma non solo, il servente ed il serventino manipolano a loro volta il vetro con gli attrezzi a loro disposizione, tra i quali sono essenziali la spatola ed una pinza chiamata borsella.
Di Giorgia Zatta